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An IIArticul 16
An II - Numar 4 - Articul 17

Salût dai udinês a la Madone dal socors
Patrone di Cori

“Signore, noi Udinesi, rappresentanti della Friulanità intera e delle antiche tradizioni cristiane della Chiesa Patriarcale di Aquileia, siamo qui oggi ad onorare quella Donna che Tu hai onorato per onorare l'Umanità, la Soccorritrice di quel Popolo Corese che ci ha ospitato, in questi giorni, 'comme frati'. Il Borgo Sole, la Città di Udine, l'intera Friulanità, qui ti rendono omaggio, o Signore, ossequiando la Madonna del Soccorso, ausiliatrice dei Popoli del Mondo, di quello Corese e di quello Udinese. Maria, noi ti invochiamo, noi ci appelliamo a Te, qui a Cori, affinché Tu protegga e difenda la nostra gente, la gente comune, contro chi ne insidia la sicurezza, la dignità, il bene comune. 'De Udene vu se colona, claver et ferma seradura' recitava un laudario udinese del 1200. Di tutti noi Tu sia colonna, chiave e forte serratura. Difint, Marie, il Popul di Cori, il Popul di Udin, e ducj i Popui dal Mont!”.


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