I genitori di Eric divorziano quando è ancora molto giovane. La rottura è amara. Eric continua a vivere ad Atlanta con suo padre. La madre si trasferisce nella vicina Smyrna, Georgia, con le due sorelline di Eric, Lisa e Julie, dova sposa Michael Motes. Da allora in poi Eric ha pochissimo contatto con la madre.

Dall'età di tredici anni Eric comincia a fare uso di droghe e alcool per colmare il dolore che non può compredere. Litiga con tutti e combatte frequentemente. Gli unici punti stabili nella sua vita sono suo padre e recitare.

Con incoraggiamento e il sacrificio economico di suo padre, Eric parte per Londra all'età di 17 anni per studiare alla Royal Academy of Dramatic Art, dopodichè studia alla American Academy of Dramatic Art di New York, solo per un anno, prima di cominciare la propria carriera.

Eric fa numerose apparizioni teatrali Off Broadway per approdare, nel 1976, a un ruolo televisivo in "Another World" nei panni di Ted Bancroft. Il suo acclamato debutto cinematografico in King of the Gypsies arriva poco dopo, nel 1978. È un successo "agrodolce". Il ruolo arriva solo dopo un mese dalla morte per cancro di suo padre Walter.

Grazie al talento e al bell'aspetto, la carriera di Eric decolla, ma la sua vita personale è ancora in sconvolgimento. E' dedito alle droghe, all'alcool e alle donne. Usa droghe e alcool per soffocare il dolore e le sue relazioni con le donne per trovare l'affectto di cui ha disperatamente bisogno.

Nel giugno del 1981 la vita di Eric subisce un'altra dura prova. Guidando lungo una strada di montagna in Connecticut, perde il controllo della sua Jeep CJ5 e finisce contro un albero. Riporta un trauma al cervello, che lo lascia in coma tre giorni, e una serie di fratture multiple. Lotta per guarire velocemente. Mentre le fratture stanno guarendo, impara a fronteggiare le perdite di memoria. Tornare a lavoro sembra comunque molto difficile. Il suo aspetto angelico è stato compromesso dalle ferite. Viene considerato "merce danneggiata". Bob Fosse decide di dargli un'altra chance e gli affida la parte di Paul Snider in Star80.

Altri tre film importanti seguono, tra i quali The Pope of Greenwich Village e Runaway Train. Roberts riceve le nomination al Golden Globe e all'Oscar come "migliore attore non protagonista" in Runaway Train. Ancora una volta la vita di Eric prende la direzione sbagliata. Eric ha una reputazione di persona difficile da trattare. Dopo una serie di investimenti sbagliati, Eric si trova nella necessità di rifare un po' di soldi. Comincia cosi ad accettare tutti i ruoli che gli offrono. Non salvaguarda la sua reputazione professioale, ma in tal modo aiuta considerevolmente il suo conto in banca. E continua su questa strada fino agli inizi degli anni '90, quando due cose accadono.

Per primo, nasce sua figlia, Emma. Per secondo, Eric incontra Eliza Garrett, la donna che ruba il suo cuore e diventa sua moglie. Con l'amore per Emma e il supporto di Eliza, Eric ha un drammatico cambiamento. Si sottopone ad un programma per diventare sobrio. Comincia a lasciare andare il dolore e la rabbia che ha tenuto per buona parte della sua vita. La sua vita ora è sulla giusta strada.

Adesso, all'età di quarantadue anni, Eric Roberts sembra essere un uomo finalmente in pace con se stesso. Passa il suo tempo libero con la figlia, momenti romantici con la moglie, e ha una carriera che, una volta ancora, sembra essere promettente.

Donna K. Lindsey ha compilato le informazioni per questo personale di profilo 1998 Donna K. Lindsey. Thanks to Alessandra Divico for translating into Italian and to Sara for correcting my errors. Permesso usare dato al Web page assolutamente ufficioso di Eric Roberts, esclusivamente.