Sarebbe molto utile se potessimo
parlare con persone di altri paesi, o corrispondere con loro, come facciamo
con le persone del nostro stesso paese. Tuttavia, la barriera linguistica
spesso rende questo difficile se non impossibile.
La risposta a questo problema
data da molti è: «che la gente (cioè tutti gli altri)
impari l'Inglese». Sicuramente l'Inglese è la lingua più
diffusamente parlata nel mondo, ma richiede, per essere imparata, parecchio
tempo, e una certa attitudine, ed è comunque lontana dall'essere
parlata universalmente. Inoltre, poiché è una lingua propria
di certi paesi, non è una lingua neutra. Per coloro che parlano
Inglese, «che imparino l'Inglese» può essere una risposta
attrattiva, ma i Francesi, per esempio, vedono
le cose in maniera differente.
Pertanto l'ONU ha cinque
lingue ufficiali, e l'UNESCO ne ha otto. La Comunità Europea ne
ha ancora di più, e spende una gran quantità di denaro in
traduzioni e interpretazioni. Benché l'Inglese e il Francese predominino
nella UE, i Tedeschi attualmente stanno chiedendo che il Tedesco sia usato
di più.
L'uso di una lingua nazionale
darebbe enormi vantaggi politici e culturali al paese o ai paesi, per i
quali la lingua scelta fosse la lingua naturale. Di conseguenza, questa
soluzione è spesso inaccettabile dagli altri paesi, benché
l'UNIONE POSTALE UNIVERSALE usi ancora il Francese come sua lingua ufficiale.
La risposta a questa situazione
è usare una lingua neutra inventata, come l'Esperanto o Ido. Una
tale lingua non sostituirebbe le lingue nazionali (questo sarebbe vandalismo),
ma sarebbe usata come un ponte fra le genti, che altrimenti
non potrebbero comunicare fra di loro. In questo modo ci si potrebbe
incontrare a mezza strada, con scarso o nessun vantaggio per alcun gruppo.
La lingua scelta non dovrebbe
essere troppo artificiale. Il vocabolario dovrebbe essere basato sulle
lingue esistenti (alcune delle quali già hanno molte parole in comune,
nonostante differenze di scrittura e di pronuncia). La grammatica dovrebbe
essere la più semplice possibile, senza tutte le eccezioni e gli
usi idiomatici, che affliggono chi impara le lingue nazionali.
Questa idea ispirò
tra gli altri Padre Schleyer, l'inventore di Volapuk, e il Dr Zamenhof,
l'inventore di Esperanto, lingua che resta la meglio conosciuta nel suo
genere, dopo più di un secolo che è stata proposta per la
prima volta. Dopo alcuni anni di esperienza pratica (e alcune precedenti
e successive invenzioni), diversi miglioramenti sono stati suggeriti.
Per esempio, Zamenhof richiedeva
che in Esperanto gli aggettivi concordassero in numero e in genere con
i sostantivi che essi qualificano, così che un aggettivo ha quattro
possibili terminazioni. Non c'è nessun effettivo bisogno di questa
complicazione, come dimostrano l'Inglese e l'Ungherese - coi loro aggettivi
invariabili -, e come anche Zamenhof in seguito convenne. Tuttavia, per
varie ragioni, nessuna modifica venne fatta alle regole dell' Esperanto.
Fu sulla base di miglioramenti
come questo che un gruppo di scienziati e linguisti sviluppò Ido.
Il comitato includeva il linguista Danese Professor Otto Jespersen e il
matematico e filosofo Francese Professor Louis Couturat. Essi presero il
meglio dall' Esperanto e da un'altra lingua inventata, Idioma Neutrale,
aggiunsero ulteriori perfezionamenti, e svilupparono una
lingua che è quasi certamente la più facile al mondo,
e purtuttavia nello stesso tempo una delle più precise.
Un altro miglioramento fu
quello che ancora Zamenhof aveva indicato come del tutto logico e conveniente.
In Esperanto le parole per persone e animali (vocaboli come 'attore' o
'leone') tendono a riferisrsi al maschio, con la parola per la femmina
che viene derivata per mezzo di un suffisso (spesso '-ice', o '-essa' in
Italiano). L'alternativa che Zamenhof più tardi preferì,
ma sfortunatamente non introdusse, è rendere queste parole neutre
(in certo modo, come 'cucciolo' o 'pulcino' in Italiano), e derivare sia
la forma maschile che femminile con suffissi appropriati.
Ido, come il Finnico, ha
anche un utile pronome, che significa 'lui o lei', e pertanto può
essere usato ogni qual volta è irrilevante o non necessario essere
più specifici. In Inglese alcuni sentono la necessità di
un tale pronome, così da evitare di dire 'he or she' ('lui o lei')
o scrivere 'he/she' o 's/he'!
In Ido, ma non in Esperanto,
questi e altri miglioramenti sono stati adottati, e il risultato è
preferito quasi da ognuno, che abbia studiato egualmente queste due lingue
o dialetti semi-artificiali internazionali, che d'altro canto hanno molto
in comune, incluse le ispirazioni di Schleyer e in particolare di Zamenhof.
È da accreditare al
movimento di Esperanto di aver fatto così tanto, attraverso il suo
indubitabile zelo, per rendere l'idea di una lingua neutra internazionale
relativamente ben conosciuta. Tuttavia, benché l'Esperanto sia diffusamente
conosciuto per sentito dire, ed esso sia una lingua relativamente facile,
le sue lettere accentate in maniera peculiare e le
sue non necessarie complicazioni hanno allontanato molti che sarebbero
stati attratti dall'idea che esso rappresenta. Ido procede oltre, laddove
Esperanto si è fermato.
Coloro che hanno provato
Ido sanno come sia piacevole esser capaci di concentrarsi su ciò
che si vuol dire e non dover pensare, nello stesso tempo, al modo in cui
dirlo.
Questo per quanto riguarda
la teoria, ma come funziona tutto ciò in pratica? Incontri internazionali
di gente che parla Ido ci sono stati in diversi paesi, e hanno dimostrato
che l'idea effettivamente funziona in pratica.
Esistono molte pubblicazioni
in o su Ido, inclusi vocabolari e grammatiche, per gente che si esprime
in vari linguaggi, dallo Svedese al Giapponese. C'è perfino una
sorprendente quantità di poesie in Ido, compresa una meravigiosa
storia 'eroi-comica' in versi (La Serchado, di Andrea Juste). C'è
un nuovo mondo, che aspetta di essere scoperto da chiunque faccia il piccolo
sforzo necessario per capire questa straordinaria lingua.
Beninteso, usare questa lingua
è di per sé un divertimento, oltre che un mezzo per contribuire
a capirsi meglio nel mondo.
Dettagli di libri in e su
Ido sono disponibili presso Ido
Book Service. Il movimento volontario per questa lingua è, naturalmente, esso stesso internazionale, e libri su Ido sono anche disponibili in una serie di lingue nazionali. In aggiunta alle società nazionali c'è un' organizzazione internazionale, l'Unione per La lingua Internazioale (Ido), che pubblica
un periodico chiamato "Progreso". Per mettersi in contatto con la rete di persone che usano Ido, scrivere a uno dei appresentanti, inclusi i seguenti.
----Andorra: Mr Robert Castello, All. Sante Colona 50, 7, 4, Andorra-la-Vella.
Australia: Mr Donald Humphries, Box 121-L, GPO, Melbourne, Victoria 3001.
Angleterra: Mr David Weston: 24 Nunn Street, Leek, Staffs. ST13 8EA, England.
Belgica: Mr Jacques Bol, 80 chaussee des Gaulois, 1300 Wavre.
Benin: Jean Codjo, 03 Buxo Postal 3589, Cotonou (Bénin).
Canada: Mr Kevin Ford, 311-20 Graydon Hall Drive
Toronto, Ontario M3A 2Z9, Canada. (416) 391-0950
Cina: Gao Zhen-Xing, Jiashanlu 50 hao, 4 hao lou, Yidanyuan 2 hao, Quingdao Shandong, P.R. Chinia.
Francia: Mr Jean Martignon, 12 rue Maurice Utrillo, 91600 Savigny- sur-Orge.
Germania: Mr Alfred Neussner, Thüringer Str. 3, 37284 Waldkappel.
Giappone: Bebson Y. Takata, Takaragi, 1-722-15
Paesi Bassi: Mr Hans Stuifbergen, Ceramplein 76 hs, 1095 BZ Amsterdam.
Kirgizia: Mr Borivoy Marechek, per Jukovskogo 20, Bishbek 45, Kirgizia 720045.
Spagna: Mr José Garcia, c/o Ingeniero Joaquin Benlloch 71- 13a, Valencia 26.
Sri Lanka (Ceylon): Mr R.C. Peries, 4 Sri Vijaya Road, Colombo 6.
Svezia: Kerstin Akerlund, Klippgatan, 1-S - 973 31 Lulea
Svizzera: Mrs Cl. Kreis-Schneeberger, 57 avenue de Champel, 1206 Geneve.
Stati Uniti d'America: Mr Edward H. Steve, 820 Glendalough Road, Erdenheim, Pennsylvania 19038.
Stati Uniti d'America: Mr Richard Earnhart, 405 Fry, Denton, TX 76201.
Ido Book Service: 44 Woodville Road, Cathays, Cardiff CF2 4EB, Wales, UK.
----
Per alcune basilari informazioni
sulla grammatica e i vocabolari di Ido, la seguente connessione vi porterà
a HOW IDO WORKS (COME
IDO FUNZIONA).
Che cosa è l' Ido? L' Ido è una Lingua Internazionale neutra, risultante da una selezione e dai lavori compiuti dalla Delegazione per l' adozione di una lingua ausiliaria internazionale.
Premi fino a 2000 dollari per scrittori in Ido! L'organizzazione internazionale per la lingua internazionale Ido (la lingua più facile del mondo), mette in palio dei premi per i migliori articoli scritti in Ido. Tutti fino a 30 anni possono partecipare. L'articolo deve essere scritto a macchina su formato A4. L'articolo deve essere arrivato entro il 31 dicembre 1999 al indirizzo in Germania indicato qui sotto.
MANUALETTO DELLA LINGUA INTERNAZIONALE «IDO» completo in dieci lezioni.
La provizora vortaro Ido-italiana (cirkume 8000 vorti) esas dividita aden 4 parti. Voluntez notar ke ol esas «verko en laboro»! The provisional Ido-Italian vocabulary (about 8000 words) is divided into 4 parts. Please note that it is «a work in progress»!
Italianalingua listo di TTT-eyi pri Ido.
ShinySeek: Motore di ricerca italiano.
Tradukita da Carlo Nardini