ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI

Gruppi Consiliari ........... 21 settembre 1999

OGGETTO: PER LA DIFESA DEL MIELE DI QUALITA’ E PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI.

Il Consiglio provinciale di Firenze,

considerato che l’Unione Europea sta per approvare in via definitiva la nuova direttiva comunitaria sul miele;

considerato che tale direttiva e nettamente peggiore della disciplina vigente perché:

  • tratta il miele alla stregua di un prodotto esclusivamente industriale e non agricolo;
  • non pone l’obbligo di indicarne la provenienza sulle confezioni danneggiando così le produzioni di qualità, maggiormente garantite sotto il profilo della salubrità e integrità;
  • non stabilisce standards qualitativi e organolettici rigorosi in grado di evitare adulterazioni a garanzia dei consumatori;
  • non permette lo sviluppo di iniziative legislative e imprenditoriali volte a incrementare la qualità del miele e il suo legame con la specificità dei luoghi di origine e dei processi produttivi;

Ritenuto che la nuova direttiva comunitaria, se approvata, sia un grave danno per la nostra apicoltura, settore che è in sensibile crescita anche nella provincia di Firenze, dove il miele viene prodotto con caratteristiche di qualità e tipicità;

Interprete della preoccupazione dei produttori di miele e dei consumatori;

CHIEDE

al Presidente della Commissione Europea

ai Parlamentari Europei eletti in Toscana

al Ministro dell’Agricoltura

alla Regione Toscana

  1. di impedire l’approvazione della nuova direttiva comunitaria sul miele così come proposta;
  2. di riaprire il confronto in sede comunitaria per una valida e seria disciplina sul miele che abbia come capisaldi:

  1. l’obbligo della indicazione di provenienza del prodotto, le sue proprietà e specifiche caratteristiche di composizione;
  2. la definizione di standards qualitativi del miele che permettano di arginare le adulterazioni e garantire invece la salubrità del prodotto;
  3. il miglioramento dei sistemi di protezione e informazione dei consumatori
  4. la possibilità di attribuire al prodotto denominazioni specifiche legate alla tipicità delle zone e delle caratteristiche di produzione.

 Bandinelli (DS), Cantini (I Democratici), Gatteschi (Verdi), Pancani (Com.It.)