Gocce d'emozioni
lasciate ch'io vi beva
parole di realtà
lasciate ch'io vi scriva .
Sto solo cercando di stare sull 'onda
senza essere trascinato a riva
cavalcando la forza del mare attraverso i pericoli
per disegnare curve e geometrie creative
planando ,salendo e saltando.
Voglio raggiungere la riva stanco
ma soddisfatto ,completo ,finalmente saggio.
Una goccia nell'oceano
non è nulla
eppure io la rispetto
perchè parte di esso
l'amo
la odio.
Come lucertola con ebbrezza
al sole mi arrovello
tra i neuroni nel cervello
sottile, leggera la brezza.
Anche se sporca, l'acqua
può riflettere le nuvole e il cielo
ma non è le nuvole, nè il cielo
e mai lo sarà.
L'acqua si plasma
e riflette.
L'uomo, invece, ha lineamenti
ha forme, ha colori
suoi.
Più cieco di un vero cieco
l'anima intontita
debitrice ai sensi
mi aggiro claudicante
tra le forme.
Come le creste dell'onde in alto mare
che nascono e scompaiono in fretta
una dopo l'altra
per un attimo soltanto mostrando
la loro bianca bellezza
sul blu fondamentale
così noi siamo e non siamo più
ogni attimo è un caduco germoglio
e il mio transitorio sguardo
solo in pochi abbraccia.
Questa coscienza pazzerella
spesso restia a mostrarsi
alla vista di un panorama
si fonde e calda molleggia amorosamente
come archè il petto mio avvolge
e riempie
mi rapisce l'anima e la solleva eterea
per rilasciarla cadere giù in fondo
non appena volto lo sguardo
ed io vivo nella speranza
di ritrovare questo panorama.
Attimi e attimi
viste e viste
esperienze e persone
anime e flussi
amori e sentimenti
foglie e lacrime
tristezze e nostalgie
lievi brezze torneranno
a carezzarmi testa e braccia
a pulirmi, a svegliarmi.
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