Le
parole da sole , non saranno mai sufficienti per descrivere la vera essenza
e sensibilità di un artista….
Questo
è ancor più vero nel caso del grande Randy Rhoads. Non si
può spiegare a parole il motivo per il quale quel piccolo chitarrista
Californiano, passato come una meteora nell'universo della musica rock,
lasciandoci così poche testimonianze della sue musica, abbia tuttavia
lasciato una scia così evidente ancora ai nostri giorni, da influenzare
in maniera sensibile molti chitarristi, alla disperata ricerca delle "vibrazioni"
che solo il nostro sapere trasmettere…….
Nato
a Santa Monica, California, il 6 dicembre del 1956 abbracciò la
sua prima chitarra all'età di sei anni, incoraggiato dalla madre
Dolores…Studiò chitarra classica e ben presto Randy evidenziò
la sua spiccata propensione allo strumento superando i suoi insegnanti…
Verso i quinci anni le sue prime esperienze rock in college-bands ispirato
da chitarristi come Leslie West e Mick Ronso…. Nella metà degli
anni settanta si unì ad una band emergente di Los Angeles i QUIET
RIOT, con loro incise due album: "Quiet Riot" nel 1978 e "QuietRiot II"
nel 1979, il suo talento balzò allora agli occhi del grande pubblico
il suo nome era sempre accompagnato da parole di elogio…. Nel 1980 Ozzy
Osbourne lo volle nella sua band, iniziò così una collaborazione
che lo stesso Ozzy riconobbe fantastica. Randy non si limitò infatti
ad essere la chitarra della band, ma mise tutta la sua sensibilità
e personalità nella stesura e nell'esecuzione dei brani, nacquero
cosi due splendidi prodotti "Blizzard of Oz" nel 1980 e "Diary of a madman"
nel 1981, due pietre miliari dell'heavy-metal..….Furono anni di successi
e di gloria……
Il
cammino umano e artistico di Randy Rhoads si interruppe tragicamente il
19 marzo del 1982 quando aveva soli ventisei anni in un incidente aereo
durante un trasferimento della tourneé …. .
La
bella favola del piccolo Californiano in un primo momento sembrò
finire nell'indifferenza di tutti…..Ma poco dopo i giornali e le riviste
specializzate cominciarono a parlare sistematicamente di lui mentre i fans,
più o meno dichiarati, aumentavano di giorno in giorno….Ci vollero
cinque anni prima che Ozzy decidesse di pubblicare l'ultima grande testimonianza
del compianto Randy, nel 1987 uscì "Randy Rhoads Tribute" un live
che rimane purtroppo l'unica occasione per cercare di capire almeno in
parte chi fosse Randy….. Nel 1993 uscì una raccolta di pezzi in
studio e live dei Quiet Riot il titolo "The Randy Rhoads Years" ultima
traccia in ordine di tempo ma antecedente alla piena maturazione artistica
del nostro…..
Ora
non ci resta che sperare nel ritrovamento di qualche registrazione o bootleg
che possa diventare un prodotto discografico, ma forse è meglio
di no, meglio che ognuno di noi faccia rivivere il ricordo di questo grande
artista imbracciando un chitarra cercando di trasmette quelle emozioni
quella carica positiva che erano il biglietto da visita di RANDY
RHOADS……. R.i.p.