Regolo Verdo

BIOGRAFIA

Regolo Verdo si forma a Campi Bisenzio in provincia di Firenze nel 1995 dalla consonanza musicale di un batterista pseudo-metal (Alberto), di un bassista megalomane (Mirco) e di un Thurston-chitarrista (Paolo), ai quali si aggiunge una cantante, Francesca. Dopo gli esordi dal vivo in chiave pop, nel 1996 c'è una netta svolta punk, alla quale consegue la rottura con Francesca. Le radici punk si sciolgono in una soluzione rumoristico-minimalista, con i nostri primi concept-concerts dalle tematiche ricorrenti (maternità, lo scorrere di una giornata, una messa laica). L'anno seguente vede l'allargamento della formazione con l'aggiunta di un tastierista benderizzato (Andrea) e la realizzazione di un primo demo-tape promozionale. A seguito della partecipazione a un contest locale, un nostro brano, "Tluc", sarebbe comparso nella compilation "Kontestiamo '97". L'estate del '98 porta alla nuova voce di Chiara e alla prima esibizione di un certo livello come gruppo spalla dei Modena City Ramblers.

Riassumendo:

una chitarra, distorta elettrica acustica sfasata grattata leggera scura curiosa di fare amicizia con rumori casalinghi;

una tastiera (bussottophono), sabbiosa umida industriale meccanica a volte riconduce all'infanzia evocativa rivelatrice miagolante di aminoacidi;

una batteria, pestata asettica muscolare-muschiosa-maschile poco intellettiva spontaneo e gratuito consumo di calorie;

un basso, corposo nervoso incalzante-invadente-invasante distorto stra-ordinario sovente si aggira con un coltello sanguinante, succede, è successo si sgretola e via;

le voci, (prevalentemente) chiara, altalenanti sospese discendenti ascendenti telefoniche filtrate strillanti-islandesi, le altre, stridule roche cantilenanti.

Il nostro lavoro è impostato sulla composizione di pezzi originali, anche se ci siamo serviti di testi poetici preesistenti. Sperimentiamo soluzioni alternative negli arrangiamenti rompendo violentemente le strutture canoniche. Il rumore è mediato da un'attenta cura dei particolari. L'elettronica trova il suo spazio negli anfratti destinatigli dalla nostra modesta sensibilità.

Ci piace molto pensare alla costruzione dei nostri concerti in relazione al contesto, anche se spesso siamo stati costretti a piegarci ai limiti delle situazione oggettive, cosa che del resto dobbiamo fare anche nell'ambito della creazione, della produzione e della pubblicizzazione della nostra musica. Chiunque si senta arginato da questi stessi limiti e voglia provare a superarli collaborando più o meno direttamente con noialtri, può contattarci per scambiare proposte e suggerimenti per obbiettivi comuni.

PAOLO - chitarre

ANDREA - tastiere

ALBERTO - batteria e percussioni

MIRCO - basso

CHIARA - voce

.....tanti saluti da Tristan Tzara, insomma il nostro rock dadaista giungerà fino alle vostre orecchione e le addomesticherà ??!

 

Hasta il rock-A.T.T.I.L.A. siempre!

 

regoloverdo@oocities.com