La misteriosa apparizione dell'aurora
boreale impressiona sempre profondamente.E questa emozione non si attenua
mai perche' essa,comparendo in innumerevoli varianti,con incredibili giochi
di luce e per di piu' in modo del tutto inatteso,rinnova ogni volta
l'incanto.
Fridtjof Nansen nel 1897 scrisse
nel resoconto della sua spedizione polare:"Le parole non sono in grado
di descrivere il magnifico spettacolo che si offre ai nostri occhi.Le masse
di fuoco incandescenti si erano scisse in splendide strisce multicolori
che a sud e a nord si stendevano sopra il cielo per poi intrecciarsi tra
loro.I raggi brillavano nei piu' puri colori dell'arcobaleno,soprattutto
di un viola-rosso e carmino e di un verde chiarissimo.
Era un interminabile fantasmagoria
di colori luminosi..."
Le luci dell'artico impressionarono
molto i viaggiatori di un tempo che, non riuscendo a dare una spiegazione
a questi fenomeni e ritenendole vere e proprie allucinazioni, ne furono
semprefortemente impressionati.
Ma il miraggio oggi ha una sua
chiara spiegazione
scientifica:esso si produce quando
la luce al di sotto dell'orizzonte attraverso l'aria fredda filtra verso
l'alto e raggiunge strati di aria calda superiori.
Questi strati,comportandosi in
modo molto simile a delle lenti,rimandano la luce verso la terra e il risultato
e' l'immagine nitida,anche se un po' evanescente,di qualcosa che in realta'
si trova oltre la portata dello sguardo umano,al di sotto dell'orizzonte.