P2B
rev1.0
Caratteristiche:
Configurazione del test:
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Recensione
Con questa configurazione la motherboard di casa ASUS si é comportata decisamente bene e, come universalmente riconosciuto, si é rivelata decisamente stabile anche con overclocks estremi nell' ordine dei 448Mhz!! L'overclock non é molto semplice per via dei ponticeli di configurazione; i neofiti avrebbero sicuramente apprezzato le ben più intuitive impostazioni via BIOS anche se non sempre danno gli stessi risultati in termini di stabilità. E' sconsigliato l' utilizzo dei 133Mhz di bus essenzialmente per 2 motivi: 1)E necessaria RAM PC100 super-certificata come quella Kingston o quella di mamma ASUS. 2)Rischiereste di perdere tutti i vostri dati su hard disk per l' eccessivo stress cui sono sottoposti i componenti elettronici di quest' ultimo (la velocità di rotazione non cambia) con un bus PCI a 45Mhz senza contare che anche l' AGP viaggerà a 89Mhz contro i 66 originari. Le prestazioni generali si sono rivelate più che buone in tutte le circostanze, soprattutto per quanto riguarda la gestione della ram e del bus PCI. Importante é settare subito (via bios) la latenza PCI su valori di 1 o 2 clocks (non 0!!! Le prestazioni decadrebbero!!!): con questo accorgimento la mia Voodoo² con Quake 2 é passata da 63.9fps (con l' originale latenza di 32) a 67.9fps (con latenza 2). A prima vista potrebbe sembrare un guadagno minimo, ma questo miglioramento é capace di offrire una apperezzabile riserva di potenza per le applicazioni più pesanti. Per quanto riguarda la memoria ram, la scheda si comporta egregiamente con tutte le combinazioni possibili di moduli dimm e regge, via bios, timing ultra-performanti di 2T per il CL(che per le dimm é anche più importante del tempo d' accesso) che le permettono di volare con velocità di trasferimento dati vicine ai 250Mb/s!! Nessuna controindicazione per un immediato overclock a 103Mhz per le CPU Deschutes a 0,25µ che permette di annullare il decadimento prestazionale del 3-5% dovuto all' istallazione di antivirus o programmi residenti. Nelle vicinanze dello SLOT 1 sono disposti la bellezza di 14 condensatori che sono gli artefici della grande stabilità operativa; la corretta alimentazione al core viene fornita da tre alimentatori switching posti anch' essi vicino al connettore del Pentium II. Il layout della scheda é parecchio ordinato ed una volta installata tutti i jumper sono facilmente accessibili (tranne forse quello che attiva l' accensione via tastiera): ottimi i connettori EIDE che non permettono di inserire al contrario le piattine mancando un pin e presentando a lato una scanalatura che suggerisce il corretto verso di inserzione. Molto utile anche il dissipatore metallico installato sopra il north bridge del chipset BX che con la cartuccia del PII inserita viene a trovarsi proprio sotto il radiatore di quest' ultimo che ne limita le capacità termodispersive. La sheda presenta infine una porta parallela, 2 seriali a 9-pin, 2 connettori USB e 2 connettori PS/2 come ormai standard per le mobo(--ther--ards) ATX presentate con il 440Bx. Unica pecca la mancanza della possibiltà di settare il votaggio del core per stbilizzare gli overclocks estremi presente invece (e solo) sulle ABIT, anche se questa mancanza non si fa sentire più di tanto in quanto pochi oserebbero fondere un milione di processore in un solo colpo!!!
VOTO: 9+