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André Grandier |
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André è andato a vivere a palazzo Jarjayes quando aveva sei anni. Oscar ne aveva cinque. André diventa scudiero, confidant e inseparabile braccio destro di Oscar...la accompagna e la segue ovunque.
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André si innamora perdutamente di colei che è stata la sua compagna di giochi d'infanzia, della donna che il destino ha voluto che vivesse come un maschio...ma lui appartiene a un'altra classe sociale e non può confessare il suo amore alla donna con cui ha trascorso gran parte della sua vita. André ha respirato con lei l'aria fresca del mattino quando Oscar decideva di alzarsi presto per allenarsi con la spada, ha cavalcato con lei per boschi e spiagge sentendo addosso i raggi del sole, ha visto tramonti stupendi con lei...ha vissuto con lei, come la sua ombra.
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André, l'ombra di Oscar.
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Tragico e appassionato è l'amore che André nutre per Oscar. Due i suoi più grandi ostacoli: la condizione sociale (quindi le norme della società) e il Conte Hans Axel von Fersen, nobile svedese davanti a cui Oscar rivela i suoi sentimenti di donna. In uno scontro con il Cavaliere nero, André viene ferito a un occhio e non seguendo gli ordini del medico della famiglia Jarjayes, André si libera delle bende per salvare Oscar che era in pericolo. Il suo era un rischio calcolato: perdere la vista di un occhio o perdere Oscar? André ha scelto...ascoltando il suo cuore. |
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André soffre in silenzio fino al giorno in cui decide di confessare tutto: lui l'ha sempre amata, sin da quando erano bambini. Aveva già perso un occhio per colpa del cavaliere nero; nel suo profondo sapeva che presto avrebbe perso completamente la vista e ciò gli procurava un immenso dolore: non potere più vedere la sua luce.Nonostante sia amareggiato dal pensiero che possa perdere un occhio, non rivela della sua prossima cecità, né a Oscar, né a sua nonna. Dopo tutto, a sua nonna non aveva mai detto tanto. Per sua nonna era fortunato perché lavorava in una casa di nobili e ha vissuto quasi come un nobile, nonostante le sue umili origini. Era anche sfortunato...in quella casa ha incontrato l'unica donna che abbia potuto amare, una nobile. Perché non si era innamorato di un'altra fanciulla, le cui origini erano simili alle sue? No, non poteva mai innamorarsi di un'altra... mai...faceva anche lui parte di quel terribile e incontrollabile destino.
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Sconvolto dall'idea che Oscar non lo voglia più come suo attendente, dice a Oscar, "Una rosa è sempre una rosa, sia essa bianca o rossa...una rosa non potrà mai essere un lillà." Oscar non accetta ciò che le dice André e chiede se vuol dire che una donna resterà per sempre una donna...A questo punto nasce uno scontro tra Oscar e André e le braccia di André, molto più forti di Oscar...finalmente, scosso dai sentimenti d'amore repressi troppo a lungo, poteva mostrare la sua forza fisica. Oscar era sempre più agile con la spada, anche da piccoli, mostrava la sua abilità. E persino Fersen lo aveva deriso perché lo aveva battuto con la spada, ma ormai André non poteva più vedere bene e a volte riusciva a camminare a stenti, se no avrebbe fatto vedere a Fersen ciò che valeva. André sapeva benissimo che Fersen era legato alla regina, con un amore simile a quello che André provava per Oscar. Simile, soltanto simile, ma non più grande. ...sapeva che Fersen non la poteva amare, ma soltanto soffrire...e la aveva già fatto soffrire tanto... troppo.Con tutta la sua forza, André bacia Oscar, la spinge sul letto, entrambi cadono come pesi morti. Oscar si ribella, ma il cuore di André, stritolato dal dolore, non gli permette di ragionare e le strappa la camicia, scoprendo davanti a sé il seno nudo di Oscar... Con una dolcezza, al pari della violenza precedente, André copre Oscar con il lenzuolo e, con le lacrime agli occhi, giura su Dio che non farà mai più una cosa del genere. |
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Il giorno dopo Oscar e André non si sono rivolti la parola... Come al solito André ha seguito Oscar a cavallo, ma lei, fredda come mai, nei suoi confronti non lo voleva con sé. André scopre che Oscar viene trasferita dalle Guardie Reali a Comandante dei soldati della Guardia e si arruola anche lui tramite un amico, Alain de Soisson incontrato in un bar, mentre affogava i suoi dolori nel vino perché sapeva che l'amore tra lui e Oscar era impossibile.Certamente André non poteva non seguire Oscar nella sua nuova missione. Lui le è stato sempre vicino, sempre...faceva parte di sé, del suo compito, non solo di attendente, ruolo che ormai non adempiva più, ma doveva stare con lei perché |
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I soldati indagano sul suo passato e si viene a scoprire che lui per molti anni ha lavorato in una casa nobile e ciò non piace ai suoi compagni di camerata perché odiano la famiglia reale e i nobili. Ma anche André non sogna altro che una nuova vita per la Francia e soprattutto accanto a Oscar. Infatti, già prima di arruolarsi, prima ancora di perdere la vista dell'occhio André si recava in una piccola chiesa dove si riunavano i contadini a parlare di una nuova era per la Francia. Comunque Alain è al corrente sia dell'amore che André prova per il Comandante Oscar e dei problemi alla vista che tenta tanto di nascondere. |
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Il 12 luglio, Oscar confessa di amare André mentre stanno per recarsi alla caserma, dove gli aspetta, insieme agli altri soldati, l'ordine di andare a Parigi e di prendere parte nella Rivoluzione.Attornati dalle lucciole, tra gli alberi, Oscar si lascia andare tra le braccia di André, piangendo di volergli bene, meravigliandosi al fatto che dopo ciò che André ha dovuto soffrire per lei, soprattutto quando lei era innamorata di Fersen, André la ami ancora.
Il suo amore era più forte .A questo punto André e Oscar si amano mentre nei loro pensieri e nel loro futuro si cela la tragedia della Rivoluzione. |
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I due amanti si apprestano a affrontare i loro compagni e André non poteva credere alle sue orecchie quando Oscar svela davanti a tutti che lei è diventata la compagna di André Grandier.
...ma la loro felicità non dura molto. A Parigi tutti sapevano dei soldati della Guardia che si sono uniti al popolo per combattere. Mentre Oscar stava per uscire da sotto a un ponte, dove era nascosta insieme ai 25 soldati della Guardia rimasti in vita, un soldato nemico la riconosce e le spara contro. Oscar riesce a sparargli e a ucciderlo e allo stesso tempo evitare di essere ferita...ma lei era ignara che dietro di lei c'era André e che era stato ferito lui...al petto. |
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Inutile spiegare l'espressione sul volto di André, per il quale non c'è speranza, e non c'è speranza nemmeno per Oscar che gli supplica di non abbandonarla, ma il vento aveva già preso l'anima del suo André e copertogli il viso. |
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"Una rosa è sempre una rosa, sia essa bianca o rossa...una rosa non potrà mai essere un lillà." - André |
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Questa pagina è ideata e mantenuta da Christine Farrugia Curmi |