L'ULTIMA SERA DI KARNOVALE








Anche in Pannonia si celebrava la festa del Carnevale.
I Pannonici sono giocoloni per temperamento ma il loro re, Skatolone, non era certo di animo giocondo in quel particolare Carnevale (anzi Karnovale, alla pannonika).
Egli si arrovellava e misurava a grandi passi la sua dimora seguito dal suo staff operativo. "Non ci siamo, non ci siamo - bofonchiava - Le finanze di Pannonia sono in pessimo stato, non abbiamo piu' soldi nemmeno per comprare i pugnali ai bambini... ho poco tempo disponibile e non so dove trovare denaro fresco per quel nuovo corso.."
"Che te ne fai di uno della Corsica, capo? - disse offeso Lampadario - Non ti basto forse io?"
"Mio levriero - sorrise paterno Skatolone - Lo sai che per te c'e' sempre un posto nel mio cuore anche se, certe volte, mi sembri cosi' ... indifeso, tsk... Io intendevo parlare di impiantare un corso di studi per manager barbari. Non e' possibile gestire un'orda senza saper nulla di Analisi Transazionale. Dobbiamo migliorare tutti! Ed abbiamo bisogno di denaro!"
"Anache?" sussurro' confuso Tuttipeli a Bombardazzo.
"Ignorante, e' un nome proprio! E' evidente che il capo si e' innamorato di una ragazza che di nome fa Analisi. E' un nome curioso ma bisogna vedere il personale, chissenefrega del nome, ehehehehe.... " gli rispose lascivamente quest'ultimo.
"Dobbiamo" disse Succhia.
"Proprio" aggiunse Rosicchia.
"Migliorare" concluse Divora.
"Bong!" disse Bong.
"Gia', ma dove li troviamo i denari?" si interrogo' Suolavecchia.
"Io ne ho trenta!" disse Giuda.
"Tu finirai m-a-l-e" gli sillabo' Tuttipeli.
"Meglio morir vecchio che essere ammalato da giovane!" disse compunto Arek.
"Che dice?" borbotto' Mortadella a Fior di Ascia.
"Nulla, Arek e' un saggio che ama le citazioni, il problema e' che spesso confonde e sbaglia il momento, tse'.." rispose questi.
"Nessuno di voi mi piace! - grido' Krossenwurstel - Io vi skianto, io vi pinko, io vi spello, io vi strazio!!"
"Lo so, lo so - Skatolone blocco' Prugnasecca che stava per parlare - Non dirmelo nemmeno: fa cosi' ma non e' cattivo, vero? Comunque, signori, anche se ho poco tempo disponibile perche' sono molto impegnato, ho trovato la soluzione dei nostri problemi: e' Karnovale? bene, allora faremo una sfilata a pagamento di maschere!! La gente si divertira' e noi faremo un bel po' di soldi e con quelli istitueremo il Premio per la Piu' Bella Maschera!"
Sassofrasso interruppe il tripudio ed il consenso generale: "Non tutti i salvagenti riescono col buco .... se diamo i soldi alla piu' bella maschera che rimarra' a noi?"
Skatolone alzo' gli occhi al cielo: "Oh Pannonia, te fortunata da quando i tuoi destini sono nelle mie mani! Sassofrasso, sei proprio un babbalone, vai dietro la lavagna!
E' ovvio che decidero' io a chi dare il premio ed ovviamente lo daro', in ogni caso, ad uno di noi. La cosa restera' quindi in famiglia... Prugnasecca!!!!" grido' stentoreo.
"Io?" rispose cautamente un cespuglio li' vicino.
"Certo, mio fido! Tu hai fama di essere una persona cauta e riservata. Ogni volta che c'e' un problema ti si vede poco o punto. Queste son doti, ragazzo!! Scegli un travestimento qualsiasi ed io ti proclamero' vincitore. Con quei soldi faremo piu' grande la Pannonia!"
"Pannonia" disse Succhia.
"Sei" aggiunse Rosicchia.
"Grande!" concluse Divora.
"Bong!" disse Bong.
Tutt'intorno i patriottici barbari proruppero in osanna di vittoria ed in ovazioni al loro grande capo. Sara Cinesca, avvolta in una enorme bandiera pannonika, accenno' commossa le note dell'Inno Nazionale mentre tutti si mettevano sull'attenti prendendosi per la mano e piangendo di gioia:

"Addio mia piccola, partiamo intrepidi
Verso il Nemiko che fermare ci dovra'
I veri barbari dovranno cedere
Per il trionfo di una nuova civilta'
Dobbiamo vincere
E vinceremo
Per la Pannonia, Lampadario ed il nostro Re!"





Il concorso per la piu' bella mascherina ebbe un enorme successo di pubblico: ai barbari l'idea piacque ed un buon numero di essi assistette alla sfilata con ovazioni di approvazione e mugugni di dissenso.
Sfilarono proprio tutti davanti a Skatolone nel tripudio generale.
Il boia Mammoletta con i suoi assistenti FrouFrou e Zuzu' arrivarono in eleganti pigiami palazzo di Versacci. Il fatto che fossero un po' sporchi di sangue dall'ultima esecuzione rovino' un poco l'ambiente.
Suolavecchia si vesti' da Bombardazzo e Bombardazzo si vesti' da Suolavecchia: entrambi furono impietosamente fischiati.
Abelarda si presento' camuffata da ocarina e Mazzabella da tubo di stufa.
Mortadella ebbe la pensata di travestirsi da urguk e fu picchiato selvaggiamente perche' queste bestie erano molto odiate dai barbari.
L'intero Settimo Lancieri di Pannonia si vesti' da Corpo di Ballo della Scuola di Danza Classika di Mazzarotta suscitando piu' che altro costernazione.
Skatolone intanto si godeva la sfilata con soddisfazione: "Cosa diavolo mai farebbero senza di me? Son delle bestie ma ci sono affezionato, basta che non rompano - pensava tra se' - Se solo avessi un po' piu' di tempo quante trovate geniali potrei escogitare per il loro bene" .
"Occorre portar aratro per Rocco!" disse d'un tratto Arek.
"Eh? Che dici?" lo guardo' preoccupato il Sire.
"E' palindroma! E' una frase palindroma! Meglio due palindromi di tre anacoluti!"
"Si, si, certo, Arekuccio. Ma non t'inquietare.. vedrai che tutto si sistemera'.. ed anche se e' palindroma vedrai che ci metteremo una pezza... oggigiorno si fanno miracoli..." gli rispose Skatolone mentre a cenni cercava disperatamente di attirare l'attenzione della Guardia Medika.
GianLurido e GianBrusco si mascherarono da saponette e si diedero a menare allegri schiaffoni a tutti quelli che capitavano loro sotto: molte ne dettero, molte ne presero.
Testacotta, l'inventore folle, si travesti' da cacciabombardiere ma fu barbaramente fischiato perche' nessuno sapeva con sicurezza che diavolo era un cacciabombardiere.
Lark l'Astuto, capo della polizia, ebbe una bella pensata. Consulto' i suoi schedari, si vesti' per contrappasso da galeotto e, lanciando stelle filanti, provvide ad informare mogli ignare e mariti fiduciosi dei tradimenti dei rispettivi coniugi "... un po' per ridere, un po' per fare chiarezza". Se la cavo' in quaranta giorni, salvo complicazioni.
Sara Cinesca, mascherata da bagno turco, ebbe un vero trionfo ed i battimani si sprecarono. Presa da un raptus si spoglio' tutta e rimase coperta solo da un termosifone provocando deliqui e svenimenti.
Krossenwurstel fu naturalmente cosparso di senape, di ketchup e di crauti e gli affamati concittadini tentarono di assaggiarlo. Mentre si faceva largo a spintoni nella calca fu udito dire: "Io vi skianto, io vi pinko, io vi spello, io vi strazio!!"
Il costume da Qui, Quo e Qua di Succhia, Rosicchia e Divora non convinse molto il pubblico che approvo' invece quello di Prugnasecca, il vincitore designato, che si presento' con una variazione sul suo solito tema, travestito da cespuglio di oleandro con bacche rosse e margheritine gialle.
Skatolone, tutto contento, stava per designare ufficialmente il vincitore quando Lampadario gli si avvicino' ed in quel momento si scateno' il putiferio.
Il pubblico, al grido di "Bene! Bravo! Bis!", acclamo' entusiasticamente l'allibito Lampadario come miglior mascherina.
"Ma se non si e' nemmeno mascherato!" grido' Skatolone al suo popolo.
"Non mentire! E' quello meglio mascherato! Bene! Bravo!" grido' il popolo.
"Ma se mi sono messo proprio uno straccettino prima di uscire e basta!" disse pudico e perplesso Lampadario al suo popolo.
"Anche modesto! Sei il migliore! Bene! Bravo! Il premio *subito* a lui!!" grido' il popolo.
"Che si fa, capo?" disse sottovoce nella confusione generale Balanzone al suo sire.
"Fossi matto! Se diamo il premio a Lampadario quello e' capace di tenerselo. Mai piu'! Usero' il mio fascino magnetico e imporro' la mia volonta'. E' una banale questione di diplomazia e di prestigio personale. Stai a vedere.." disse rapidamente Skatolone e prese a parlare alla folla rumoreggiante. "Amici di Pedalonia! Poche palle! Il vincitore e' Prugnasecca! Se vi piace, e' cosi'! Viceversa potete andare a scopare il mare! Ho detto!"
"Buuuuuuhhhh!!! A morte il venduto!!!" grido' il popolo tutto e travolse guardie e transenne per farsi giustizia. Tutto fini', come al solito, in una furibonda rissa.




L'infermiera era appena uscita e Skatolone si sistemo' meglio sul letto del Reparto Ortopedia.
"Ahi, quante botte! Questo gesso mi da' un fastidio terribile... che fine ha fatto il denaro del premio?" chiese agli altri compagni di stanza.
Lampadario (Infrazione tibio-tarsica, trauma commotivo) rispose: "Ahi, non so, nel trambusto temo che il popolo se lo sia ripreso, capo".
Balanzone (frattura di mandibola) bofonchio': "Vatti a fidare del popolo bue!"
"Quante botte" disse Succhia (frattura scapolare).
"Abbiamo" aggiunse Rosicchia (trauma commotivo).
"Preso" concluse Divora (frattura olecranica).
"Bong!" disse Bong (ferita lacero contusa quadricipite femorale).
"E cosi' ci tocca dire addio al corso da manager! questo restera' un popolo di ignoranti, ahia!" disse irata Sara (commozione cerebrale e disturbi intestinali).
"Se volete li arresto tutti, caiiiiii!" grido' Lark l'Astuto (frattura del dente dell'epistrofeo).
Krossenwurstel (frattura dell'ala iliaca, collasso c.c.) si mise ad inveire: "Io li skianto, io li pinko, io li spello, io li strazio!!"
"Basta, basta - li azzitti' Skatolone - mettiamoci una bella pietra sopra e non parliamone piu'. Sono piu' che altro preoccupato per il tempo che sto perdendo da ricoverato. Piuttosto, vedo un sacco di stelle... e' gia' sera?"
"Macche' sera, capo - gli rispose l'incolume Prugnasecca travestito da comodino - Le stelle che vedi son dovute alle botte che hai preso!"
"Ahia" disse in coro l'uditorio gemente.
Il sole intanto, ascoltate queste parole, sorrise e decise di calar prima sulla meravigliosa Pannonia e sulle sciagure umane.




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