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                  AYRTON
Ayrton, chiedendo poi un passaggio agli addetti e va a controllare direttamente in pista, sarā poi multato, perchč il regolamento lo vietava.
Dopo essere rimasto fino all'ultimo coi meccanici e i tecnici Williams, Ayrton si ritira nell'albergo, che lui stesso aveva scelto come alloggio dal 1989, dopo un giro d'elicottero. L'hotel Castello di Castel San Pietro, a qualche km da Imola. Ritrova il fratello Leonardo, Julian Jacobi il manager, Galvão Bueno della tv globo, gli amici di sempre. Ayrton controvoglia li segue a cena, alla trattoria "la romagnola" dov'era solito andare.
Gli argomenti saranno la sicurezza e l'incidente di Roland.
Al rientro all'hotel castello, c'č un matrimonio, gli sposi faranno una foto con lui e gli verrā chiesto se anche Ayrton ha intenzione di sposarsi presto, Ayrton si rattrista e risponde "presto, forse chissā". Il giorno dopo, 1° maggio 1994, Ayrton saluta Prost nel giro di ricognizione, un saluto inaspettato "Alain mi manchi un caro saluto". Fa molto caldo a Imola. L'atmosfera era cupa, Ayrton nell'abitacolo non aveva ancora indossato il casco, le sue espressioni erano tese. E' arrivato il momento della partenza. La macchina di J.J Letho, la Benetton, non parte, e all'accensione della luce verde, molte macchine riescono ad evitarlo, tranne Lamy con la Lotus. Un colpo tremendo, alcuni pezzi di vettura volano in tribuna colpendo delle persone. Safety car in pista, si ripete la partenza.
Ayrton č davanti, al tamburello, la sua macchina al settimo giro, non fa la curva, Ayrton fa in tempo a scalare due marce e a frenare ma non č sufficiente. La sua auto si schianta contro il muro ai 210 km/h alle 14h 17m. Le ferite alla testa sono gravissime, irreversibili, il casco viene colpito qualcosa di appuntito, probabilmente il braccetto della sospensione che si era staccato, e colpisce il casco di Ayrton come una lancia, perde molto sangue. Viene soccorso in pista e trasportato poi a Bologna in elicottero. 4 ore di speranza ma il cuore di Ayrton cessa di battere alle 18.40 all'ospedale Maggiore di Bologna. Ayrton il campione e Ayrton uomo, non verrā mai dimenticato dai suoi tifosi e amici, l'ereditā umana che ha lasciato ha un valore immenso.




                                                         
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