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Varie dichiarazioni di Ayrton
BRASILE 1991 - DOPO GARA

Prima di tutto è stata una corsa fantastica per me. Memorabile. E' un giorno che resterà nella mia memoria per tutta la vita, sicuramente.
Ho avuto una corsa molto difficile. All'inizio, con problemi di gomme. Dopo, più tardi, con il secondo set di gomme, Mansell andava bene, più veloce di me.
Ma ho tentato di giocare un pò con lui fino a che io non sono riuscito a liberarmi di lui un pò e il mio problema è passato ad essere il cambio. E' cominciata a saltare fuori la quarta marcia  dalla metà della corsa in avanti.
Improvvisamente ho perso totalmente la quarta, quando mancavano 20 curve alla fine. E lì è andata....fu quasi la fine per me perchè per cambiare le marce senza dover passare per la quarta io dovevo fare uno sforzo tremendo nel braccio.
E con quello, oltre a perder tempo, ho iniziato ad avere un logoramento molto maggiore di quello che potrei avere avuto, già con il logoramento accumulato dalla corsa. Mi cominciarono a far male il collo la spalla e le braccia.
Lì, velocemente, rimasi senza la quinta marcia, senza la terza, niente funzionava mancando 8 curve per il finale. E l'unica marcia che entrò fu la sesta. Tentai cambi per altre marce e rimaneva un punto morto.
Lì misi la sesta e fui in sesta nelle ultime sette curve. Nel rettilineo tutto bene, ma nelle curve lente era quasi impossibile guidare la macchina. Lo sforzo che dovevo mettere per reggere la macchina nel volante era maggiore ancora perchè il motore spingeva la macchina fuori dalla curva, nelle curve lente. A parte questo, il motore restava con RPM (la rotazione) tanto bassa che io dovevo andare più forte in cima dalla curva, reggere di più ancora nel braccio, letteralmente nel volante.E nel finale cominciò a piovere un pò e io quasi passai dritto nel finale della rete dei box perchè senza poter cambiare la marcia, senza poter far nulla, con la pista bagnata, quasi finì tutto lì. E pensai che non avrei vinto, nelle ultime curve, con il problema del cambio, ma quando diedi tre, due giri dissi: "Se riuscirò sarà per le mie forze".
Lì pensai fra me e me: "Caspita ho lottato tanto! Tanti anni per arrivarci". E oggi ho lottato tanto! Ci riuscirò! Ci riuscirò! Arriverò primo perchè Lui è il migliore di tutti (puntando in alto). E Lui mi darà questa corsa dopo tutto. E fu proprio così. Dio mi diede quella corsa  e valse (valeu).  E io sono troppo felice e l'emozione è stata molto grande.

                                                                                                                           ....continua

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