Perchè Mansell disse che tu sei stato decisivo nella sua permanenza in pista?
AS Tutto ciò che ho fatto è stato di dire che avevo negoziato forte con la Williams (prima di rinnovare con la Mc Laren, alla fine del 1990) e pensavo che lui non dovesse scartare la possibilità di continuare in F1. Pensavo che la Williams era una buona alternativa per lui. Tecnicamente e commercialmente, l'equipe aveva i mezzi per fare una buona offerta. Penso che ciò ha contribuito a motivarlo. Ma è stata una sua decisione.
In qualche modo, tu hai contribuito per avere in pista il tuo maggior avversario.
AS Ah, senza dubbi. Io lo sapevo, è sempre stato un pilota forte, veloce. Un pò instabile, ma forte. Anche se, a quella altezza io non lo stavo prendendo in considerazione. Semplicemente ho guardato la posizione critica di lui e ho immaginato le difficoltà che stava passando alla Ferrari. Alla fine, ho già lavorato con Prost....
Ma Mansell è arrivato a criticare te e ad elogiare Prost prima di quell'episodio....
AS Mansell prima di lavorare con Prost, aveva un'idea ben diversa. Ha cambiato totalmente dopo perchè ha sentito sulla pelle cosa significa convivere col francese. E' stato per quello che ho risolto dando un (empurrao)
Sei un cittadino di un paese del terzo mondo e un pilota del primissimo, cosa rappresenta la differenza?
AS essere brasiliano non porta solo difficoltà. Dopo dieci anni fuori dal Brasile e avendo una situazione privilegiata sono in una posizione di responsabilità davanti a tanta gente che mi accompagna con entusiasmo. Allora, il fatto di essere brasiliano mi riempie solo di orgoglio.
sempre?
AS in certi momenti, il fatto di essere brasiliano potrebbe causare alcuni costringimenti. Ma ho la testa fatta (sono maturo). Dentro la mia attività e delle mie possibilità, ho raggiunto un livello di credibilità e di ammirazione. Cose, credo, che tutti gli esseri umani piacerebbe di conquistare. Per cui, ho solo motivi per rallegrarmi di essere brasiliano.
Quando hai firmato il tuo attuale contratto hai affermato "Ho tutto ciò che voglio" Realmente non hai più nulla da conquistare?
AS Guarda, io (encaro) ogni anno come una sfida. Prima, era arrivare in F1; dopo vincere la prima prova, E' stato (preecendo) quei sogni, quei desideri. Lì (veio) il primo titolo mondiale. E la sfida del secondo, nel quale, in qualche modo tentarono di passarmi una (rasteira). Ma è stata una (rasteira) che è finitta trasformandosi in una riconquista, in una auto affermazione per me.
Prost disse che nessuno vale un contratto da 15 milioni di dollari.
AS penso che ci siano alcuni che valgano di più e altri che valgono meno. Tutto è una questione di valore. Ogni persona ha le sue qualità e i suoi difetti. Non esistono due uguali al mondo.
Bene, ma tu hai proprio tutto ciò che vuoi?
AS Questo è relativo al giorno d'oggi, al momento che vivo adesso. E in relazione al futuro...ho altre ambizioni. Non vedo l'ambizione con un un difetto, da quanto sia un sentimento controllato. Io sono un uomo che sogna, che ama evolversi costantemente in tutti i sentimenti.
E c'è qualche conflitto?
Voglio essere in pace con la vita che ho, con il mio stile di vivere, con ciò che mi aspetta in futuro. Infine, voglio migliorare.
In quale campo?
AS migliorare anche nel volere un giorno costituire una estensione della mia famiglia, avere una nuova vita, un matrimonio, figli. Tutto ciò che fa parte della vita di un uomo, di una donna.
Hai parlato molto di matrimonio e figli. Ti piacciono proprio i bambini?
AS Oggi amo più i bambini di un due anni fa. Penso che è qualcosa che matura nel cuore della gente.
Al di là del tempo cos'ha (despertar) questo sentimento in te?
AS viviamo oggi un mondo duro, che ferisce qualsiasi persona. E diventa ogni volta più difficile viverci o appena sopravvivere. Anche nel mio mondo che per tanta gente è irreale, io ho enormi difficoltà. Tra tantte conquiste, ho avuto anche tante perdite, frustrazioni. Da lì la tendenza di cercare ogni volta una relazione sincera con le persone in cui posso credere e possa confidare. Il bambino, anche che sia un bambino che non hai mai visto, ha per natura qualcosa di molto puro dentro di sè da offrire e dividere.
Intervista 3