AstrazioneŽ Eri stretta a me e con leggerezza di libellula ti muovevi sinuosa ed'io come un ladro carpivo ogni tuo passo ogni tuo movimento con occhi cupidi avvolgevo la tua figura volteggiante e rapita dall'insinuante melodia e dal caleidoscopio dei colori pervaso dal delirio mi dissetavo dalla sorgente che emanava il profumo della vermiglia rosa ubriacato dal desiderio di smarrirmi alla fine di quella sensuale danza.