AstrazioneŽ

Eri stretta a me 
e con leggerezza di libellula 
ti muovevi sinuosa 
ed'io come un ladro 
carpivo ogni tuo passo 
ogni tuo movimento 
con occhi cupidi 
avvolgevo la tua figura 
volteggiante e rapita 
dall'insinuante melodia 
e dal caleidoscopio dei colori 
pervaso dal delirio 
mi dissetavo dalla sorgente 
che emanava il profumo 
della vermiglia rosa 
ubriacato dal desiderio 
di smarrirmi alla fine 
di quella sensuale danza.

 

 



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