Le
rose di rilke
Al suono dei lauti
danzo a Duino
innanzi al mare.
Mi perdo
sulle tue rive
letto del desiderio
lembo di paradiso
Il silenzio
mi riveste di luce
nasce dai tuoi sogni
Per via celeste
le tue carezze
mi raggiungono.
Un vento struggente
ci sospinge
tra le rose di Rilke.
UTOPIA
Avrei voluto essere di cielo
navigare nella luce
essere più leggera.
Avrei voluto
una voce dorata
capigliatura al vento
che ti prendessi al volo.
Avrei voluto
essere nell'oro del filo di Teseo
diventare preziosa
apparire nel nulla
come in un vuoto pieno.
Avrei voluto
essere di sole
di mare tempestoso
nell'alta marea.
Avrei voluto
essere perfetta
trattenermi nel tuo sguardo
come una Dea.
PROFUMO DEL ANIMA
Forse
un ultimo sguardo
nel cielo profondo
una scintilla
che ancora
non vuole scomparire
un profumo avvolgente
che ci colpisce
nello stesso vertice
in cui le nostre anime
si sono ritrovate.
Concordia
Y si volviese el àngel
el corazòn
abandonarìa su jaula?
Entonces
un acorde bastarìa
para amenguar la fatiga
y tus brazos
repartidos al viento
de la misericordia
con el sol en las manos
y los ojos hùmedos
vièndote partir
una y otra vez.
Y este cavilar
de toda astronomìa
que se conmueve
y espera.
TAUMATURGO
Dove vai orditore straniero
alla deriva del sogno?
Interludio d'oscura trasparenza
che abbraccia il dramma dell'essere
in tessitura dell'inaccessibile.
Hai lasciato cadere in tegumenti
onde piangono gli uomini
e battendo ali di taumaturgo
ti allontani
per non lasciarti sorprèndere.
La tua mano accarezza
il suono inaudito del tempo
e all'improvviso ti trovi
nell'esatta misura del prisma.
Nei tuoi occhi: la luce prende
solitudine-assenza
e la tua parola è potere
che spacca le distanze.
In quale vèrtice immaginario
la solitudine costruisce le sue viscere?
che musica ardente incanta le tue membrane
nel rito della nebbia?
No non fuggire
come coloro che si sciolgono
contro le mura della tempèsta.
Ti ho visto ritornare dall'abisso
tuttavìa però
la tua voce è viva di una lunga tristezza
che oggi è nostra.
EXILIO PARA NO MORIR
Despertar atraìda por antiguos sitios
donde el vèrtigo es riesgo de saberse
enclavada en la tierra, sin embargo
ajena,extrana;
en un exilio para no morir
porque tiene infinitas pausas
este querer encontrarse para someterse
a una ley implacable.
Cuìdate de la ruptura que surge
filosa y aprendiò a volar a solas.
Cuìdate de esos pesados sepulcros
de la tierra;
para rehacer un gesto extraviado
aquì dentro: en esta jaula orgànica
continente de pàjaros perdidos.
Quizàs, vuelva a contarte aquello que nunca
creìste, con una voz indudable
esa que restituya la palabra exacta
pronunciada con labios anteriores
a este tiempo de sombras agoreras.
SUSPENSO
Ha crecido un àngel
en el oculto vèrtice
de la sangre
donde se encuentran las almas
en el sitio del combate
donde quedè suspendida
cumpliendo quizàs
alguna extrana vida.
TODO-NADA
Vertical
con el rostro asomado
hacia el abismo
la nada actùa
y cuando descubrimos
su presencia
en todo se convierte.
DIETRO LO SGUARDO
Dall'ombra traesti
il ricordo
tuoi sono i riti
l'origine delle cose
ancor vive.
Nei giardini di Luxemburgo
sono trattenuta
intanto
il sussurro delle acque
operano scambi.
Quell'immagine di fuoco
emersa dal Tempo
e dalla tua voce
divora lo spazio.
Se tu mi guardi
mi avvicinerò alla luce.
ORAZIO
So
che nel fondo dei portali
principia il canto
di un tempo sconosciuto
e mi chiedo
dove è rimasto
l'accento delle profezie
dove si apre il segno
in cui fugge la tua bocca
cosa è stato
del petalo assiderato
nella tua pelle.
Vuote
le parole
scatenano il tedio.
DUPLICITA DEL SILENZIO
Silenzio
profumo dell'anima
elogio della musica
ancora non creata.
Visione sfuggente
oscilante
di quello che non fù:
ricordo
liscio grezzo
tenero crudele.
Tantalico destino
cercato
non voluto.
Contraddizione dell'essere
nell'ambiguità degli opposti.
Ombra luce
strategico
vero
Silenzio.
PIANO INCLINATO
A cosa servirebbe
la notte
se non ci fosse
il rifugio del giorno?
lontano e vicino
i miti mascherano
a Narciso
che non riesce a liberarsi.
Palpebre esiliate
cercano l'oblio
delle forme scadenti.
Lontano e vicino ancora
nel piano inclinato
della fede
disegna un nuovo sole
NOTTURNO ROSSO
Venga a me
tutto il rosso
intrepido
che il fuoco
possa offrirmi
per essere libera.
Volare
sentirti circolare
nel mio sangue
come allora.
Ardito
nudo
sacro.
Per riscoprirti
e amarti
ancora
e ancora una volta
NAUFRAGIO
Noche de un naufragio
cielo gris
lejania.
Hoy comprendes
la gran audacia de continuar.
Ahora reconoces
ese grado de asombro
que le tocò a la vida
hace ya tanto.
Sin embargo
te cruzaràs otra vez con èl
- entonces podràs derretir
la coraza que devuelva la verdad
a su nivel
con un fuego desmesurado
que rescata a la otra
que hay en tì
de tu naufragio.
A PAOLO
P oètica luce che cerca la
A vventura di un nome:
O rigine nascosto
nella rosa che innaffia l'amore
tra le pietre:
O ro splendente di talento e mistero
LA MAYOR DE LAS ISLAS
A veces
en Tenerife
la muerte de los barcos
se demora en tus ojos.
A veces
manos extendidas
en desordenadas jerarquìas
se prolongan.
Ahora
en Santa Cruz de Tenerife
la muerte de los barcos
es mùsica que clausura
un intento
que acecha.
ATTESA
Angoscia oltre ai confini
sfugge a ogni lotta
Penetra come l'aria
per raggiungere
colui che soffre.
Attesa
senza voce
senza tempo
incessante
come il fluire del sangue
nelle spalle del silenzio:
indiferenza
che ci fa capire
l'impossibile.
Attesa ancora
CLAROSCURO
Desde el claroscuro
congrega resplandores.
En el desdibujo
de las extremidades
donde todo se resuelve.
Entre los diamantes
de la hondura del gozo.
En la sintaxis de la flor
ya sin fronteras.
Tras haber disuelto la fàbula
para entregar las mieses
del cuerpo jadeo
del cuerpo gemido
una y otra vez.
Entre los diamantes del èxtasis
del claroscuro cuerpo
instante
jadeo luz
ya sin fronteras
cuerpo flor.
LIBERTAD
Una
crònica
aguarda el desenlace
palabra
compromiso
espera.
Habrìa sido fàcil
quedarse
sin arrancar las murallas
las naves
de la contemplaciòn
sobre la esfera.
Millares de inocentes
han partido.
La noche cede el espìritu
enlaza
convoca
magìca
la inasible libertad
LA RAZON DE AMAR EN EL PARAMO
Para ahuyentar
la falacia
de una sola vez
en el dibujo
de un croquis opcional
que troca la intemperie
en autonomìa.
VIDENCIA
Te he visto
derramar el polen
con la esencial pasiòn
de los rosales.
Y tambièn vi tus ojos
donde se mecen nardos lunares
y una luz muy blanca
desde una nave
cubrir mi urna embalzamada
con los brazos ausentes
de las flores.
Te he visto
madurar en mis ventanas
con vocaciòn de pàjaro
y sonido.
Acèrcate
a mis labios florecidos
deja brotar el lenguaje
que modela lo incierto.
VOCALIZANDO
Vigìa
de las transmutaciones
aguardo aùn
en las comarcas de un sentimiento
lejano
la textura del nenùfar
imagina una piel sin historia
y en mis parcelas
de pàrpados abiertos
brotan distancias
de escalas silvestres.
Conciertos que despiertan memorias:
libèlulas como cristales de arpegios
semitonos grices
mordientes de ambar
vocales diferentes
astros encantados
lenguas submarinas
que revelan tiempos.
Habla sin palabras la luz del silencio
rosas con violines
gritos de medusa
liras celestiales
delfines
orquestas
mensajes errantes
renuevos de trinos
todo resplandece
todo es armonìa
cuando nace el alma.
FIORI DI ARANCIO
Se devo chiudere i miei occhi
questa notte
chi bacerà allora
la mia fronte inanimata
chi deve accendere
la mia arte nel suo proclama
per sognarmi nell'ardore dell'opera
nel totem
con rituali di tessitura
o nelle messe confusa di un'idea.
Chi colmerà la mia linea
e il contrasto
di scalpello e amaranto
di mirto
di liuto.
Annuncerà l'esodo
il battito
ma il bozzetto
che palpita in queste mani
- dove andrà -
chi come me
deve eseguire
un'incisione ardita nel costado
per convocarti Chi
ARTE POETICA - CLICCA TRE VOLTE
Meraviglia senza catenaccio
porta del silenzio
lìbero
si annuncia
nelle dita accese
dell'angelo..
Occhio abissale
potere d'incanndescenza
incrostato nell'ambra
quando allora
giocava ad essere tigre.
Agonìa in rosso
lento caffè delle sere
anice e cannella
e profumo d'incenso.
LENTA-VELOCE
Lenta poesia del cuore
Veloce non riesce a sentire
Lenta incisione dell'amore
Veloce allontana per paura.
Lenta mano
che accarezza un fiore
Veloce taglia
scappa sempre.
Lenta raccoglie il silenzio
l'essenza di Veloce.
Veloce non vuole
neanche i fili del ricordo
che Lenta gli offre.
Lenta vive nell'amore
Veloce
nell'oblio
VUOTO
a
ivr
Smarrito il segno
dovrei perderti?
vuoi mutare in nulla
la finestra incantata
su cui mi hai preso?
Su quel vuoto
fiamma di notturne carezze
si spunta l'ansia
d'attenderti ancora.
Nonostante
tu ti fai invisibile
mi blocchi
e non vuoi più vedermi
Lizarte14@hotmail.com |