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L'alba su Marte. L'inizio di una nuova avventura scientifica

          Alla scoperta di MARTE

          MISSIONE PATHFINDER

        Le scoperte scientifiche

        Fonti NASA
        stiamo lavorando....
Grafico Fig. 1: Grafico della            classificazione
Vulcanica delle rocce
Fig. 2:Immagine Stereo del suolo marziano
Fig. 3: Yogi barnacle Bill Proporzioni delle quantià dei minerali
Fig. 4: Grafico
Fig. 5:Grafico
Di seguito link ai risultati ottenuti con lo spettrometro a raggi X Alfa proton

Analasi di Marte Risultati preliminari sugli elementi. by the Alpha Proton X-Ray pectrometer

Marte Terra
Comparazione
SCCs - Terra
by the Alpha Proton X-Ray Spectrometer: Preliminary Results

Oxides
Analysis of Martian Samples by the Alpha Proton X-Ray Spectrometer: Preliminary Results Oxides
Grafico della Pressione
Grafico della Temeperatura
Immagine stereo del suolo marziano.Un collage di 7 immagini. Il paesaggio austero nei dintorni del Lander. Clicca sull'immagine.

Le prime interpretazioni delle analisi scientifiche effettuate dal Lander e dal Rover, sul suolo del pianeta Rosso, hanno evidenziato che le rocce marziane sono in via generale molto più simili a quelle terrestri di come precedentemente si supponeva.

La Sojourner, durante le sue passeggiate, sta raccogliendo importanti informazioni sulla composizione chimica e strutturale del suolo e delle rocce marziane.

Analizzando i dati e le immagini che quotidianamente vengono inviate dagli strumenti dei veicoli della missione , il suolo di Marte risulta essere geologicamente molto vario. Alcune rocce come Barnacle Bill , Yogi, Stike, ecc., che di seguito andremo ad approfondire, risultano essere di origine vulcanica.

Nella immagine qui a fianco, vengono motstrati tre garfici: Classificazione delle rocce vulcanice, rapporto della composizione delle pietre tra Calcio/Silicio Alluminio/Silico ed Calcio/Silicio Ferro/Silicio. In questi ultimi due i colori BLU, rappresentanto le rocce sulla terra, quelle in Rosso le rocce marziane e i meteoriti di origine marziana. Le pietre analizzate dalla Pathfinder sono contraddistinte da una stella A-3 Barnacle Bill; A-7 Yogi A-2 Suolo

Per effettuare la classificazione, in assenza di dati relativi alla quantità mineralogica delle pietre marziane, è stato usato il metodo della comparazione tra la composizione chimica rilevate sulle rocce stesse.

Con questo sistema è risultato che Barnacle Bill è una pietra andesite, una lava particolarmente abbondante nel suolo del Sud America.

La prima interpretazione indicava che Barnacle Bill poteva trattarsi di una roccia vulcanica o di una mistura di piccole parti rocciose composte da granito e basalto, che si sarebbero unite a causa del trasporto, deposito e sedimentazione; ovvero che poteva essere stata formata a seguito di un impatto che ha polverizzato e miscelato la roccia con proporzioni proprie delle rocce Andensitiche.

Confrontando questi dati, con quelli ottenuti dalle analisi della roccia Yogi, la quale risulta essere di tipo Basaltico, cioè rocce comune nel sistema solare e individuate su Mercurio, Venere, Terra, Luna e Marte (importante roccia per decifrare la struttura delle rocce del sistema solare) è stato accertato che le due pietre sono di origine Vulcanica e proprie del Pianeta Rosso ( alcuni inizialamente avevano ipotezziato che si potesse trattare di un mereorite), in considerazione del rapporto Fe/Mn.

Le due pietre, inoltre, sono caratterizzate da una diversa proporzione di Quarzo che compone i due campioni: Yogi ha meno Quarzo di quanto non ne ha Barnacle Bill, evidenziando la primitiva natura di Yogi.

Inoltre, dalle prime immagini a colori della superfice marziana, comparando la riflessione del suolo delle pietre e delle polveri, ed dalle analisi effettuate con lo spettrometro calibrato sulla lunghezza d'onda del visibile e del vicino infrarosso, è stato rilevato che dove vi è meno riflessione, ed il colore rosso è minore si torvono rocce ignee con minerale ferrico. Mentre dove sinota una eccessiva brillantezza ed il colore è rosso vivo indica l'erosione dovuta agli agenti atmosferici.

Pressione

Nel grafico si puo' notare la differenza di pressione misurata sulla superfice marziana nell'arco del Sol (giorno marziano) e nei giorni successivi

Sono state misurate differenti valori di pressione atmosferica durante il trascorrere del giorno su Marte. Tale fenomeno, simile a quello che si verifica nell’atmosfera terreste, è dovuto alla differenza del caldo e relativa espansione che si verifica nelle ore diurne, e la notte dove a causa del raffreddamento si ha contrazione dell’atmosfera marziana, come si evidenzia nei digrammi.

Temperatura

La temperatura di Marte è misurata da tre strumenti rispettivamente rialzati dal suolo marziano di 0,25 MT, 0,5 MT, 1,4 MT. Come indicato dal diagramma si nota una notevole differenza delle temperature diurne da quelle notturne, evidenziano un veloce abbassamento della temperatura nelle ore notturne.

In questa immagine vengono visualizzate le misurazione effettua sul
suolo maziano: Temperatura, pressione, direzione dei venti, e velocità dei venti. In ascisse i giorni marziani SOL, in ordinata le misuazioni relative.