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Bollettino aperiodico per la guerra di classe, raccoglie notizie italiane e internazionali sulle lotte che non trovano spazio nei media del potere.

Ecco il contenuto (solo le info dall'Italia) degli 8 numeri del bollettino usciti (1996-1997):


ARRENDETEVI! 05

(settembre 1997)


1 settembre, Imperia. Il Centro Sociale "La talpa e l'orologio" ha riaperto un grande spazio prima occupato inutilmente dall'esercito e poi abbandonato al degrado.

2 settembre, Cascina. Ci sono volute quattro pattuglie di carabinieri per fare abbattere i quindici alberi a favore dell'allargamento di una strada e contro il parere degli abitanti che hanno cercato in tutti i modi di impedirlo.

9 settembre, Torino. Sciopero dei lavoratori della Alenia contro la cassa integrazione e gli straordinari.

13 settembre, Venezia. Manifestazione nazionale contro il leghismo e il razzismo; decine di migliaia di persone provenienti da tutta Italia hanno sfilato contro la xenofobia e la Lega.

15 settembre, Pietrasanta. Un presidio popolare, attivo dai primi di agosto ha impedito di dare il via ai lavori dell'inceneritore del Pollino.

19 settembre, Licciana. Continua la protesta della popolazione contro la discarica lunigiana del Tufo; gli abitanti e il comitato ambientale hanno bloccato l'accesso alla discarica ed hanno dichiarato che la protesta durerà almeno una settimana.

22 settembre, Acqui Terme. Duecento persone hanno partecipato al corteo antirazzista organizzato per protestare contro la proposta del sindaco razzista-leghista di mettere una taglia sugli extracomunitari.

25-30 settembre, Italia. In numerose città, cortei di studenti medi contro le proposte di riforma dell'esame di maturità fatte dal Governo. Numerose anche le proteste di genitori per i disservizi causati dalla politica governativa contro la scuola pubblica.

27 settembre 1997, alle 3.33 pm, da Villa Spada in Bologna, Luther Blissett ha sferrato il suo più forte attacco psichico, mai realizzato con questa entità. Centinaia di persone concentratissime, tra cui una cinquantina di situazionauti, hanno arrecato danni irreparabili a ogni cellula del papa, decretandone una fine prossima. Pietro II sarà Luther Blissett dopo che avrà conquistato tutte le cariche cardinalizie. Di unico ci sarà soltanto il nome e il messia saranno tutti quanti. Dopo il Sarto, la Principessa e la Santa... è giunta l'ora del Pastore!! Luther Blissett

29 settembre, Roma. Per protestare contro le norme che regalano ai sindacati di stato un privilegio inaccettabile sulla rappresentanza, un centinaio di militanti delle Rappresentanze di Base hanno occupato lo studio del ministro della funzione pubblica e poi alcuni di loro si sono arrampicati sul tetto. Alcuni di loro sono stati trascinati in questura ed identificati.


ARRENDETEVI! 04bis

(giugno 1997)


Firenze 30 maggio, duecento lavoratori ambulanti senegalesi protestano contro le persecuzioni fatte dai vigili e dai carabinieri con un sit-in davanti a Palazzo Vecchio.

Iesi 2 giugno, sciopero spontaneo allo stabilimento New Holland (indotto Fiat) per protestare contro il licenziamento di 28 operai precari cacciati per aver partecipato alla lotta contro gli straordinari al sabato.

Venezia 3 giugno, la polizia carica i compagni andati a protestare contro i razzisti ed i leghisti che stanno processando per l'assalto al campanile di San Marco.

Firenze 5 giugno, il "Coordinamento dei Comitati Popolari della Liguria e della Toscana per la difesa dell'ambiente" hanno protestato durante la giornata conclusiva della Conferenza sull'Ambiente organizzata dalla Regione.

Firenze 6 giugno, sciopero di otto ore dei lavoratori impegnati nel progetto "alta velocità". E' l'ennesima protesta contro la mancanza di misure di sicurezza nei cantieri.

Milano 7 giugno, sono rientrati in via Breda gli occupanti cacciati qualche giorno prima dalla polizia.

Bologna 9 giugno, durante una manifestazione antifascista la polizia ha caricato i compagni in piazza Verdi. I fascisti avevano già disdetto la loro iniziativa.

Roma 14 giugno, da una settimana i tecnici di assistenza al volo di Fiumicino protestano per mantenere adeguati livelli di sicurezza nei voli.

Venezia 14 giugno, manifestazione nazionale degli omosessuali.

Cagliari 17 giugno, sciopero generale regionale per il lavoro.

Palermo 18 giugno, sciopero generale regionale per il lavoro.

Pisa 21 giugno, un corteo di un migliaio di compagni attraversa le strade centrali della città per lo scioglimento della Folgore e il ritiro delle truppe dall'Albania.

Firenze 27 giugno, corteo in difesa del CPA che rischia lo sgombero per far posto ad un ipermercato.

Roma 23 giugno, sciopero generale dei lavoratori della Motorizzazione Civile.

Padova 25 giugno, un assalto della polizia contro gli occupanti di una casa popolare è stata respinta grazie all'intervento di decine di compagni.

Roma 30 giugno, protestano i precari ed i disoccupati durante la fastosa inaugurazione della Galleria Borghese contro la gestione del personale da parte del Comune.


ARRENDETEVI! 04

(maggio 1997)


Roma 29 aprile, duemila compagni manifestano contro il massacro dei guerriglieri peruviani compiuto nell"Amabasciata giapponese a Lima. Nonostante il divieto i compagni riescono ad arrivare a pochissimi metri dall'Ambasciata del Perù.

Brescia 1 maggio, durante una iniziativa di lotta contro la kermesse padronale della MilleMiglia, i compagni vengono aggrediti dai vigili urbani che arrestano anche tre persone. La risposta è un presidio di massa al Consiglio Comunale ed una manifestazione cittadina organizzata per il 3 maggio.

Brescia 3 maggio, un migliaio di compagni dei centri sociali hanno manifestato contro i vigili-vigilantes che il primo maggio avevano provocato una megarissa ed arrestato tre compagni.

Firenze 8 maggio, sciopero generale dei lavoratori dei cantieri del progetto "alta velocità" che protestano contro la mancanza di misure di sicurezza nei cantieri.

Venezia 8 maggio, una quarantina di immigrati, insieme ad altri cittadini in attesa di sfratto ha impedito all'ufficiale giudiziario lo sgombero di una casa.

Roma 10 maggio, quindicimila compagni partecipano alla manifestazione nazionale per la libertà di tutti i prigionieri politici ed in ricordo di Giorgiana Masi, uccisa nel 1977 dalla polizia.

Roma 12 maggio, i 15 mila studenti delle Accademie di Belle Arti entrano in stato di agitazione permanente con un sit-in davanti al Parlamento.

Brindisi 13 maggio, continua la lotta degli occupanti del "Tomaseo", che hanno occupato un salone del Comune questa volta contro l'ENEL che ha tagliato loro la luce.

Ancona 17 maggio, manifestazione antimilitarista anarchica contro l'intervento militare in Albania.

Torino 19 maggio, manifestazione dei nomadi contro il degrado a cui sono costretti nel campo di sosta.

Roma 23 maggio, sciopero generale nazionale dei sindacati di base del settore trasporti per il rinnovo del contratto.

Pisa 24 maggio, occupata in centro una palazzina vuota dalla costruzione (sette anni) da un gruppo di compagni e compagne del movimento di lotta per la casa.

Napoli 25 maggio, corteo degli immigrati contro le circolari razziste sui permessi di soggiorno.

Poggibonsi 25 maggio, corteo contro la chiusura del Centro Sociale "La realidad" avvenuto all'inizio della settimana.

Roma-Brindisi 27 maggio, prosegue lo sciopero della fame degli albanesi sopravissuti alla strage di Pasqua per ottenere il recupero delle salme dei parenti.


ARRENDETEVI! 03bis

(aprile 1997)

Roma 1 marzo, sciopero di 24 ore dei macchinisti ferrovieri per la sicurezza dei treni e contro l'intesa firmata fra sindacati confederali e Governo.

Roma 6 marzo, la polizia carica i lavoratori delle imprese di pulizia ancora in lotta per il rinnovo del contratto di lavoro mentre manifestavano per il secondo giorno consecutivo davanti al ministero dei Lavori Pubblici. Sciopero di 24 ore dei capistazione.

Firenze 15 marzo, manifestazione studentesca contro i progetti di riforma dell'istruzione annunciati dal ministro Berlinguer.

Roma 15 marzo, un migliaio di lavoratori della Banca di Roma hanno protestato contro i tagli al personale previsti dalla nuova direzione.

Pordenone 16 marzo, manifestazione pacifista contro il progetto "Aviano 2000" che prevede un ulteriore ampliamento della base militare statunitense.

Roma 17 marzo, sciopero generale di 24 ore in tutti gli uffici postali italiani per il rinnovo del contratto di lavoro, manifestazione nazionale a Roma di 40 mila lavoratori. Manifestazione dei lavoratori dell'Italgas sotto la sede dell'ENI in occasione delle 4 ore di sciopero indette per oggi.

Roma 20 marzo, sciopero generale dei lavoratori dei trasporti pubblici per il rinnovo del contratto scaduto da 15 mesi.

Napoli 20 marzo, una cinquantina di corsisti disoccupati hanno occupato per alcune ore il Museo Archeologico Nazionale.

Roma 22 marzo, manifestazione contro la disoccupazione organizzata dai sindacati confederali alla quale hanno preso parte anche esponenti del Governo.

Palermo 5 aprile, alla fine di un lungo corteo un migliaio di dipendenti della Sicilcassa (bancari) hanno occupato simbolicamente gli uffici di presidenza della regione siciliana.

Brindisi 6 aprile, manifestazione contro il razzismo e per l'accoglienza dei profughi albanesi.

Roma 7 aprile, sciopero di 8 ore dei controllori di volo dei maggiori aeroporti italiani ai quali fa seguito uno sciopero dei settori dei servizi degli scali aerei.

Roma 8 aprile, sciopero selvaggio degli autoferrotranvieri romani aderenti ad un sindacato autonomo, quasi la metà degli autisti aderiscono alla protesta. Sciopero generale degli elettrici contro il previsto riassetto del settore in direzione privatista.

Catania 10 aprile, sciopero generale e corteo di 35 mila persone in piazza per l'occupazione.

Roma 11 aprile, manifestazione nazionale di 20 mila persone contro gli sfratti e per la riduzione degli affitti.

Torino 11 aprile, un migliaio di compagni in corteo contro l'intervento militare in Albania, contro il razzismo e per l'accoglienza degli immigrati.


ARRENDETEVI! 03

(27 febbraio 1997)

Brindisi 11 febbraio. Senzatetto e sfrattati manifestano contro l'Enel cha ha tagliato le forniture di energia elettrica agli utenti di locali pubblici abbandonati ed occupati. Vengono innalzate barricate che bloccano la strada dell'aeroporto civile e di quello militare.

Venezia 13 febbraio. Centinaia di manifestanti di vari Comitati di Lotta per la casa assediano il palazzo della regione Veneta per protestare contro la decisione di aumentare i fitti degli alloggi popolari. Scontri e diversi feriti, restano danneggiate le vetrate e il cancello del palazzo.

Forlì 21 gennaio. Il contadino che aveva rescisso il contratto di fornitura con la Shell a causa della politica della multinazionale in Africa è finito in Tribunale. I giudici hanno deciso di non far pagare alcun indennizzo al boicottatore.

Ferrovie. Sciopero del personale delle FS: durante tutto il mese di febbraio si fermano a turno le varie categorie (capistazione, personale di esercizio, uffici, ecc...) sempre contro le proposte di riforma dell'Ente fatte dal Governo Prodi.

Pisa 15 febbraio. Due cortei, diecimila persone manifestano contro l'incarcerazione di Bompressi, Pietrostefani e Sofri e contro tutte le galere. Per qualche ora le strade del centro della città sono attraversate da striscioni e slogan contro l'incarcerazione degli anni settanta.

Bologna 16 febbraio. Due ore di cortei e sit-in volanti intorno alla zona universitaria, con le forze dell'ordine onnipresenti in difesa del presidente brasiliano Cardoso e di Cesare Romiti, ma soprattutto per accusare il rettore Roversi Monaco di smantellare l'università, destinando le aule degli studenti a sportelli bancari, bar per docenti e altre piacevolezze. Da qualche giorno, nelle mense universitarie è partita anche la denuncia del caro-prezzi, con la richiesta di pagare 2500 lire a pasto invece delle attuali 6000: un centinaio di aderenti al Sua (Studenti Universitari Autorganizzati) ogni sera per protesta sta praticando l'auto-riduzione.

Edili 18 febbraio. Sciopero generale nazionale del settore dei lavoratori dell'edilizia che protestano per il mancato rinnovo del contratto di lavoro e contro la sospensione della legge che riguarda le misure di sicurezza nei cantieri. La maggior parte dei morti sul lavoro sono nell'edilizia.

Roma 21 febbraio. Sciopero nazionale indetto dalle Rappresentanze di Base, con manifestazione a Roma e presidio sotto il Ministero della Funzione Pubblica. La protesta è contro il progetto Bassanini e contro la creazione di gabbie salariali nel pubblico impiego.


ARRENDETEVI! 02

(15 Febbraio 1997)

SPECIALE PIRATI
Breve e veritiera storia di alcuni episodi di pirateria in Pisa narrati dai protagonisti medesimi

Dicembre 1996
Sabato 7
Dopo lo spettacolo teatrale dei livornesi "Burloni", verso mezzanotte, i presenti a Palazzo Ricci escono in corteo per le vie della città arrivando a consegnare alla redazione de "Il Tirreno" un comunicato stampa, puntualmente ignorato.
Nella notte pisana si risvegliano festosi cori che portano gli occupanti in Piazza dei Cavalieri dove spontaneamente si crea un girotondo che riempie tutta la gande piazza.

Mercoledì 11
Al termine di un'assemblea di facoltà che delibera la ripresa della didattica, gli occupanti si dirigono in corteo al rettorato e lo occupano per più di un'ora. Nonostante la presenza della Digos riescono a mandare un fax a Berlinguer in cui ribadiscono le loro richieste. Il corteo prosegue per Borgo dirigendosi verso "la Nazione". La sede del giornale viene presidiata dai manifestanti, segue un'animata discussione con i redattori del giornale fascista alla fine il corteo fa ritorno a Palazzo Ricci dopo una sosta con girotondo in Piazza dei Cavalieri.

Gennaio 1997
Mercoledì 9
Circa 304 pirati della Tortuga (volgarmente detta"S. Matteo") coadiuvati da mezzi corazzati hanno preso d'assalto gli Arsenali Medicei. Ma i proiettili dei cannoni non sono riusciti a sfondare il blindatissimo portone e così l'assedio è stato momentaneamente tolto. Ma l'Arsenale va assolutamente conquistato. La Tortuga non riesce a sostenere l'enorme numero di briganti che ogni giorno gozzovigliano nelle sue taverne in cui non esistono le più elementari norme di sicurezza. Che il Magnifico Barone si arrenda.

Sabato 18
Nel pomeriggio alcune centinaia tra univesitari, studenti medi e altri sono arroccate sul ponte di mezzo con il fantoccio del ministro Berlinguer.
In breve arriva, dopo aver risalito l'Arno, una barca battente bandiera pirata, accolta da grida festose e da lancio di coriandoli.
Dalla barca viene letta una colorita e pungente accusa alle malefatte del ministro dell'università che viene appeso all' asta, dove dall'arrivo dei manifestanti sventolava una bandiera rossa.
Il tutto si trasforma in corteo che gira per la citta terminando a lettere occupata.

Lunedì 20
Il gruppo "Canti per Beltane" ha proposto il proprio arrangiamento di brani classici di musica celtica al suono degli strumenti celtici tradizionali e di uno gambè l'intera ciurma dei pirati si è lanciata in una grande danza che ha accompagnato l'intero concerto.

Domenica 26
Durante l'intero pomeriggio i pirati hanno organizzato varie attività: mercatino con oggetti autoprodotti, realizzazione di due graffiti, presentazione di libri, banchetto di informazione sull'occupazione.
Sono stati messi a disposizione di tutti i pirati con velleità artistiche e non: pennelli, colori ed un grosso pannello di nylon dove ha preso vita una partecipata performance di pittura collettiva a sottofondo musicale.
Al ritorno dei giornalieri arrembaggi, stanchi per le furibonde lotte, i pirati, incuranti del sonno passavano al curturale. E così la taverna detta "della A", nell'Isola della Tortuga (chiamata anche "San Matteo" sui portolani del XVI secolo) si trasformò prima in un cineforum che spaziava dal sublime trash a favolose mattonate e nel giorno del "signore" 26 gennaio, ospitò la prima edizione di Videoccupo, libera rassegna di video autoprodotti che andò avanti fino alle 5 del giorno dopo, proiettando tutto, ma proprio tutto quello che la gente portò.

Lunedì 27
Dopo la sentenza di Stato che condanna Bompressi, Pietrostefani e Sofri a 22 anni di carcere i Pirati, per protestare contro questa ennesima vendetta dello stato stragista contro una intera stagione di lotte, si dirigono, dopo una infervorata assemblea, in corteo non autorizzato verso il carcere Don Bosco scandendo slogan contro tribunali e carceri e per la liberazione dei detenuti politici. Davanti al carcere riescono a farsi vedere e sentire da alcuni detenuti che rispondono agli slogan ed alle canzoni con pugni chiusi, qualcuno grida "liberateci!" Gli intrepidi si allontanano solo quando l'ultimo bengala si è spento. Il tutto viene riportato dai giornali di regime come "sparuta manifestazione degli studenti di Lettere occupata in solidarietà a Sofri", ma loro - stolti - hanno voluto vedere soltanto il dito quando i pirati indicavano la luna.

Martedì 28
Sera, Palazzo Ricci è riempito dalla miscela indescrivibile degli Psicobaccelli (basso, sax, chitarra/voce, batteria). Alla fine tre ragazzi salgono sul palco e improvvisano un altro concerto.

Giovedì 30
Mensa dell'Università di Pisa. Appena finito l'arrivo del cibo (arriva precotto da Vinci) un centinaio di pirati entrano dentro le quattro zone di distribuzione del cibo dislocate sui due piani della mensa e spiegano ai lavoratori che è in atto l'occupazione dello stabile. I lavoratori solidarizzano con i pirati e permettono l'inizio della distribuzione gratuita dei pasti. Solo il Direttore, protetto dai suoi scagnozzi, si infuria e si calma solo dopo aver alzato le mani su qualche studente.
Per il resto tutto prosegue tranquillo, vengono diffusi volantini informativi sulla ristrutturazione della mensa, che significa un servizio più caro, chiuso agli esterni all'università e che non prende in considerazione la necessaria decentralizzazione.
Quando il cibo finisce, verso le due, sono diverse centinaia gli studenti che escono in corteo dalla mensa salutati con applausi dai lavoratori e che finiscono a festeggiare a Palazzo Ricci la piena riuscita dell'azione.
Ma non era finita qui!
La sera prima dell'abbandono della ormai indifendibile Tortuga, i pirati pensarono bene di festeggiare con una esibizione di "I sacchi di sabbia" che, col loro spettacolo teatrale, donarono gioia ai cuori dei feroci pirati.

Venerdì 31
Il giorno dopo la mensa è chiusa per "disinfestarla" dai pirati. Ma un nutrito gruppo di loro è presente all'ingresso e distribuisce ad offerta libera un pasto alternativo (panini e riso freddo) per non permettere che la burocrazia lasci a bocca asciutta gli studenti affamati.


ARRENDETEVI! 01

(25 gennaio 1997)

Roma 23/12/96 Circa duecento compagni hanno protestato fuori dell'ambasciata peruviana a Roma chiedendo la liberazione dei prigionieri politici, la pacifica conclusione dell'occupazione dell'ambasciata giapponese da parte del MRTA e la fine della politica neoliberista del regime dittatoriale di Fujimori.

Livorno 17/1 Cinquecento studenti medi hanno sfilato in corteo contro il ministro Berlinguer ed i suoi progetti di riforma dell' istruzione pubblica, contro le spese per il Giubileo e per la riduzione delle spese militari.

Roma 20/1 Dopo il grave incidente del Pendolino lo sciopero dei macchinisti è stato annullato in quanto il Governo ha precipitosamente accettato molte delle richieste avanzate riguardo alla sicurezza dei trasporti su rotaia chieste dai lavoratori.

Pisa 20/1 L'assemblea della Facoltà di Lettere ha votato per l'occupazione. Una precedente assemblea si era svolta la settimana prima ma era stata un insuccesso a causa dello scarso numero di partecipanti anche perchè la preside aveva rifiutato di bloccare l'attività didattica. Un'occupazione temporanea del Consiglio di Facoltà da parte di un pugno di pirati/studenti (il 17/1) ha messo in fuga la maggior parte dei professori riunitisi nell'aula ed ha riportato alla ragione la preside che questa volta concedeva l'assemblea. Nonostante gli sforzi dei soliti studenti contrari a priori alle occupazioni e nonostante l'alleanza tra cattolici e democratici di sinistra (concretizzatasi nella presentazione di una mozione alternativa a quella dell'occupazione) la Facoltà si è di nuovo trasformata in un posto dove gioire e vivere (e non dove soffrire come al solito) che calamita giovani, studenti e no, da tutta la città.

Bologna 24/1 Nell'ambito della mobilitazione per il rinnovo del contratto di lavoro un migliaio di lavoratori del settore metalmeccanico, alcuni di aziende a rischio di chiusura, hanno manifestato con lanci di uova la loro protesta davanti alla Fiera di Bologna, dove si svolge il congresso per i 25 anni della Federmeccanica.
Anche a Venezia i lavoratori hanno manifestano davanti ai cancelli di Fincantieri, costringendo il traffico a rallentare. A Catania dalla scorsa notte sono in corso azioni di protesta, è stata bloccata la stampa e la distribuzione di otto quotidiani. Blocchi stradali sono stati attuati anche dalle maestranze della "Sofim" di Foggia.


ARRENDETEVI! 00

(12 dicembre 1996)

PISA Lunedì 2 dicembre l'assemblea della Facoltà di Lettere e Filosofia ha deciso l'occupazione della Facoltà "per il ritiro del decreto sulle scuole di specializzazione per l'insegnamento, per il ritiro immediato del decreto del Ministro Berlinguer sul numero chiuso, contro l'attacco complessivo alla formazione. Mercoledì 4 alle 18 gli occupanti bloccano il traffico cittadino sui lungarni per circa mezzora camminando sulle striscie pedonali. Giovedì 5 l'assemblea conferma la continuazione dell'occupazione in vista dell'incontro col delegato del ministro. Sabato 7 a mezzanotte, alla fine di uno spettacolo teatrale un corteo di occupanti attraversa le vie del centro al grido di "No alle scuole di specializzazione", la manifestazione si conclude in Piazza dei Cavalieri con lo slogan: "Normalista usa il cervello, studia meno e fuma uno spinello". Domenica 8 concerto del gruppo kurdo Agirè Jiyan, all'attacco di "Bella Ciao" il pubblico esplode in espressioni di solidarietà che contribuiscono a creare un clima di partecipazione. Lunedì 9 il delegato del ministro viene accolto dalla commissione ludica: trenta persone mascherate accolgono l'arrivo del gran ciambellano di corte con lanci di coriandoli e trombette che sottolineano ogni sua dichiarazione. Mercoledì 11 assemblea per decidere sul proseguimento dell'occupazione, nuovo corteo per il centro della città.

Brescia. Sabato 9/11 manifestazione antirazzista promossa dalla comunità Rom contro la politica repressiva della giunta di centro-sinistra. Per la libertà di insediamento, per il diritto di cittadinanza, per il diritto ad una esistenza dignitosa.

Bologna. L'11/11 mattina è stato liberato un altro spazio dalla condizione di inutilizzo ed abbandono riservatogli dalla proprietà (opera pia), ed è stato aperto alla città affinchè venga utilizzato socialmente, come spazio pubblico di aggregazione e comunicazione.

Firenze. 23/11 Un migliaio di studenti medi hanno sfilato in corteo contro il ministro Berlinguer e il suo progetto di autonomia e in contrasto alle posizioni dell'unione degli studenti di orientamento filogovernativo.

Roma 27/11 Duemila candidati ad un concorso per assistenti sociali protestano per gli evidenti imbrogli, la polizia interviene all'interno della sede del concorso, il Palaeur, con i manganelli ma non riesce a riportare la calma.

La Spezia. 30/11 oltre tremila persone hanno partecipato alla manifestazione contro la discarica e contro la gestione della politica dei rifiuti delle amministrazioni pubbliche.

Milano. 1/12 Dopo 28 giorni di resistenza gli immigrati abbandonano la chiesa che avevano occupato per rivendicare condizioni di vita meno precarie.

Roma. 4/12 Sono una trentina le scuole superiori occupate in lotta contro i provvedimenti neoliberisti del ministro della Pubblica Istruzione del PdS.

Torino. 7/12 Un gruppo di anarchici è salito sul tetto del Palazzo Reale in solidarietà con gli anarchici arrestati a metà settembre che saranno processati a Roma il 13/12 prossimo.

Roma. 11/12 In occasione dello sciopero nazionale indetto dai Cobas della scuola per il ritiro dei provvedimenti che prevedono un taglio di 5 mila miliardi per l'istruzione, sit-in davanti al Senato.



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