Comunicato Stampa Codacons sede di Bologna
Bologna 29.8.2000
VERGOGNA!!!!!
IL CODACONS DI BOLOGNA RITIENE INACETTABILE E VERGOGNOSA LA DECISIONE DEL COMMISSARIO DI GOVERNO DI BOCCIARE LA LEGGE SULL’ELETTROSMOG APPROVATA DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
E QUESTO SAREBBE UN GOVERNO DI CENTROSINISTRA??? E SU QUESTE BASI CHE IL CENTROSINISTRA FA PARTIRE LA PROPRIA CAMPAGNA ELETTORALE??? AUGURI!!!
ANCORA UNA VOLTA IL GOVERNO RITIENE NECESSARIO FAR PREVALERE GLI INTERESSI DELLE GRANDI INDUSTRIE SU QUELLI DEI CITTADINI CHE DESIDERANO PARTECIPARE ALLE DECISIONI CHE RIGUARDANO LA LORO SALUTE E LA TUTELA DELL’ AMBIENTE.
Il CODACONS non ha mai nascosto tutte le carenze della Legge che è stata recentemente approvata dalla Regione Emilia-Romagna, frutto di numerose modifiche rispetto alla originaria ed impresentabile bozza (denominata bozza Cocchi).
Anche in occasione dell’ultima audizione pochi giorni prima della approvazione del nuovo testo della Legge sull’elettrosmog avuta dai responsabili del Codacons e del WWF con il Presidente della Commissione Territorio ed Ambiente, l’Associazione ha presentato diverse proposte emendative solo in piccola parte recepite dal testo di Legge approvato.
Ciò nonostante in occasione di tale audizione, l’Associazione ha sottolineato di auspicare un’immediata approvazione della Legge sull’elettrosmog da parte della Regione.
La decisione del Commissario di Governo fa sì che in Emilia Romagna ancora oggi ci ritrovi senza una norma che tuteli i cittadini dagli effetti a lungo termine che vengono prodotti alla salute delle persone dai campi magnetici prodotti dagli elettrodotti sulla base dei più recenti studi e questo proprio quando l’E.N.E.L. sta tentando di far approvare o è appena riuscita a far approvare dalle varie amministrazioni comunali e provinciali la realizzazione di diverse nuove linee elettriche.
Se, come risulta dalle notizie di stampa, il Commissario di Governo del centrosinistra ha deciso che i cittadini non meritano di essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il futuro della loro salute e dell’Ambiente in cui vivono e che non si possa danneggiare gli interessi dei gestori di telefonia inserendo norme che prevedano distanze minime dai luoghi abitati, ciò denota quali siano gli interessi e i diritti che il Commissario di Governo ritiene debbano prevalere.
Tutto ciò è inaccettabile ed il Codacons continuerà la propria battaglia in tutte le sedi opportune affinché prevalgono i diritti e gli interessi dei cittadini e dell’ambiente su altri……….