BOLOGNA - Consiglio di Quartiere Navile - Oggetto: INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO NEL TERRITORIO DEL QUARTIERE NAVILE. Ordine del giorno Il Consiglio di Quartiere Navile, riunito in seduta pubblica in data 29 maggio
2000 per discutere i problemi inerenti l'inquinamento elettromagnetico
---------------------- Inoltrato da Rita Cremonini/Comune di Bologna/IT il
30/05/2000 13.04 ---------------------------
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|(Embedded image| |Quartiere Navile |P.G. N.: 72969/2000 |
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| pic13631.pcx) | | |29/05/2000 |
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| | | |- Ordine del giorno |
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Il Consiglio di Quartiere Navile, riunito in seduta pubblica in data 29 maggio
2000 per discutere i problemi inerenti l'inquinamento elettromagnetico
PREMESSO CHE
l'Amministrazione Comunale, come tutte le amministrazioni, deve conformare la
propria attivitą ai principi generali di cautela e giustificazione, in
particolar modo nel settore della sanitą pubblica, che ovviamente non tollera
approssimazioni;
VISTI
gli ordini del giorno approvati dal Consiglio Comunale in data 17 aprile 2000;
CONSTATATO
che a tutt'oggi non si č determinata nessuna conseguenza degli atti approvati;
SENTITI
i cittadini, le associazioni dei consumatori ed i numerosi comitati contro
l'elettrosmog (via Barbieri, via Pescarola, via Cą Bianca, via Vasco De Gama,
via Tibaldi, via Albani, via dell'Arcoveggio, via Da Faenza, via Beverara,
Comitato ambiente di Corticella) ed esaminate le richieste e le proposte
avanzate, ne condivide l'impianto generale e pertanto;
CHIEDE CHE
- sia data immediata esecutivitą alla moratoria gią approvata dal Consiglio
Comunale in data 17 aprile 2000 e non ancora resa operativa dalla Giunta e
dall'Assessore alla Sanitą e all'Ambiente;
- il Comune di Bologna deliberi un tetto massimo di esposizione di 0,2
microtesla per quanto riguarda i campi elettromagnetici derivanti dagli impianti
di distribuzione dell'energia elettrica e di 3 Volt/metro per quanto riguarda i
campi elettrici derivanti dalle antenne dei servizi di telefonia mobile;
- la commissione prevista dal protocollo d'intesa elabori in stretto rapporto
con i quartieri una mappatura dello stato di fatto ed un piano regolatore delle
emissioni elettromagnetiche in cui si stabiliscano le incompatibilitą ed i
limiti nei confronti oltre che delle abitazioni, dei luoghi particolarmente
sensibili (ospedali, asili, scuole, centri anziani ecc.) con l'obiettivo di
raggiungere progressivamente e comunque prima dell'avvio del servizio U.M.T.S.
il livello di qualitą di o,5 Volt/metro;
- la scelta dei singoli siti avvenga comunque dopo una efficace informazione
alla popolazione e con il coinvolgimento delle associazioni di difesa dei
consumatori e della salute dei cittadini;
- una volta approvato il nuovo Regolamento comunale per l'installazione degli
impianti di trasmissione occorre prevedere nell'arco di 6 mesi dalla sua
approvazione l'adeguamento degli impianti precedentemente autorizzati
prevedendone anche la delocalizzazione utilizzando, se necessario, la Legge
Regionale che in tal senso va adeguata, prevedendo sanzioni di elevata entitą
comparabili al giro di affari;
- il Consiglio Comunale approvi una variante alle norme tecniche del PRG di cui
all'art. U 17 (attrezzature tecnologiche e servizi tecnici urbani) venga tolto,
tra gli usi possibili nei comparti urbani in cui insistono obiettivi sensibili
(scuole, ospedali, asili, centri anziani ecc.), l'installazione ad una distanza
inferiore ai 200 metri dall'immobile o dal sito ove č installato l'impianto di
telefonia mobile.
- si crei un fondo finanziato dai gestori per coprire i costi di monitoraggio
(da effettuare da ARPA), dello studio del sistema di monitoraggio (da affidare a
Universitą Facoltą di Ingegneria, ENEA, ARPA, ed altri) da effettuare di
continuo, 24 ore su 24, per ogni singolo impianto con il sistema della
cosiddetta "scatola chiusa" (nera) , e dell'acquisto di apparecchiature
necessarie per svolgere le attivitą di misurazione dei valori di campo generati
dagli impianti per la telefonia mobile, volte a verificare il rispetto dei
limiti di legge, nonchč i costi delle campagne informative rivolte ai cittadini
sui rischi sanitari legati ai campi elettromagnetici e per finanziare indagini
mediche ed epidemiologiche allo scopo dello studio degli effetti sul fisico
umano.
Il Consiglio di Quartiere si impegna a seguire l'evoluzione dei lavori della
commissione del protocollo demandando alla Commissione Assetto del Territorio e
Ambiente la verifica del piano affinchč esso rispetti i principi di una prudente
salvaguardia della salute dei cittadini.
Il Consiglio di Quartiere, infine, considerando come essenziale per il corretto
controllo del proprio territorio la partecipazione dei cittadini collaborerą con
il coordinamento dei comitati contro l'elettrosmog nati nel proprio quartiere
per una fattiva iniziativa di intervento per la promozione della salute,
stabilendo forme costanti di consultazioni con essi per garantire le corrette
modalitą di scambio di informazione sugli sviluppi della situazione.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti n. 17 (L'Ulivo, Polo, RC, Lega Nord)
Votanti n. 17
Favorevoli n. 17 (L'Ulivo, Polo, RC, Lega Nord)
Contrari n. //
Astenuti n. //
Il Consiglio del Quartiere Navile approva all'unanimitą
Il Presidente del Quartiere La
Segretaria Amministrativa
F.to Claudio Mazzanti F.to
Dott.ssa Paola Minetti