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La Rosa del Taranto

 

Campionato nazionale serie C 1 girone B - Anno 2003/2004

 

CLASSIFICA: 18/01/2004
ACIREALE 40
VITERBESE 38
CATANZARO 36
CROTONE 33
LANCIANO 31
SAMBENEDETTESE 29
BENEVENTO 28
FOGGIA 26
TERAMO 25
MARTINA -1 25
VIS PESARO 25
CHIETI 22
TARANTO 21
FERMANA 20
GIULIANOVA 20
SORA 18
PATERNO' 11
L'AQUILA 5
RISULTATI 18 GIORNATA
Catanzaro Lanciano 1-0
Fermana Benevento 0-2
Foggia Acireale 1-3
Giulianova Vis Pesaro 1-1
L'Aquila Paternò 1-1
Sambenedettese Teramo 1-0
Sora Crotone Sosp
Taranto Chieti 0-0
Viterbese Martina 3-1
PROSSIMO TURNO: 1/02/2004
Acireale-Taranto  
Benevento-Catanzaro  
Chieti-Viterbese  
Crotone-Paternò  
Foggia Fermana  
Lanciano Sora  
Martina-Sambenedettese  
Teramo-Giulianova  
Vis Pesaro-L'Aquila  

ASSIST, webzine del calcio tarantino

 

18.01.04 ore 20.30 - Taranto Chieti 0-0. Un pareggio che muove la classifica. 


L'inizio del secondo tempo

Pareggio che va un po' stretto al Taranto, che, guidato da Triuzzi, ha disputato un buon primo tempo. "Prestazione che mi soddisfa - dice il tecnico  Dellisanti - Purtroppo il calcio di qualità va giocato a ritmi alti ma per fare questo ci vuole continuità negli allenamenti".   

articolo messo in rete il 18.01.04 alle 2030 (1930 GMT)

TARANTO,  (Antonello Napolitano) -- Invoca la sfortuna il tecnico rossoblù che al termine della gara parla di due punti persi. La sua amarezza si spiega con il buon primo tempo disputato dai suoi ragazzi, che hanno corso come matti, senza concedere spazi agli avversari. Nel secondo tempo poi, come è logico che accada quando si saltano diverse sedute di allenamento, il ritmo è calato, concedendo qualche contropiede di troppo alla formazione ospite.

Il primo tempo vede il Taranto giocare il ruolo del protagonista. Si comincia al 5° con Di Meo, atterrato in area, che reclama il rigore. L'arbitro però, insufficiente la sua direzione, decreta una punizione per gli abruzzesi avendo giudicato irregolare la posizione del tarantino. Più tardi, all'11°, il portiere neroverde Basso è chiamato  a dare prova delle sue qualità deviando un calcio d' angolo tirato da Triuzzi. Quattro minuti più tardi Cozzi, in fuga sulla fascia sinistra, si sposta verso il centro e tira in porta ma la mira è sbagliata. Al 17° gli abruzzesi provano a sorprendere con un tiro dalla bandierina il portiere rossoblù Di Bitonto ma la palla finisce dritta tra le sue mani.

La partita sale di tono intorno alla mezzora quando si registrano le azioni più salienti. Al 26° è di nuovo Triuzzi, lanciato da Catinali, a farsi largo tra gli avversari. Il suo tiro però finisce a lato di poco fuori. Due minuti più tardi Bettoni,  dopo aver scambiato la palla con Triuzzi, si trova da solo a tu per tu con il portiere avversario. Il suo colpo di testa risulta però impreciso e la palla finisce tra le mani del numero uno neroverde. Al 29° toccherà invece al teatino Lambertini, dopo essere entrato in area dalla sinistra, lanciare la palla tra le braccia del portiere avversario. Passano due minuti ed il Taranto ci riprova con il solito Triuzzi che, in posizione centrale, serve Scarci, il quale da fuori area tira un missile che il portiere devia in angolo. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo Scarci riprova a sorprendere il portiere abruzzese ma senza successo.

Al 35° il Chieti si fa avanti con Medda che scende, palla al piede, sulla fascia sinistra, e serve Quagliarella appostato al centro dell'area rossoblù. Fortunatamente per il Taranto il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. Al 47° si registra un episodio che irrita i tifosi rossoblù. L'arbitro assegna agli jonici un corner ma non lo fa battere in quanto considera scaduto il tempo. 

La ripresa

La seconda frazione di gioco è decisamente meno intensa, complice la stanchezza che piano piano i giocatori del Taranto cominciano ad accusare.

La prima azione pericolosa è degli jonici, protagonista, ancora una volta, Triuzzi che all'ottavo, servito da De Liguori avanza, entra in area e scaglia la palla verso la porta, lambendo il palo sinistro. Due minuti più tardi, l'arbitro tira fuori, per la prima volta, il cartellino giallo. A finire sulla lista dei cattivi è Lambertini per un fallo su Panarelli. Subito dopo l'allenatore abruzzese Florimbj manda in campo Di Bari al posto di Petitto. Da segnalare che poco prima, al 6°, anche Dellisanti aveva dato il via alle sostituzioni richiamando in panchina Scarci per far posto a Mignona..

La partita scende di tono e le occasioni cominciano a latitare. Bisogna aspettare il 25° per registrare un'azione degna di nota. A rendersene protagonista è il centravanti abruzzese Califano, il quale piazzato all'esterno dell'angolo destro dell'area rossoblu, riceve palla da un  compagno e al volo fa partire un tiro potente che finisce all'incrocio dei pali.

Al 34° il portiere Di Bitonto richiama l'attenzione della panchina per un dolore alla gamba, probabilmente uno strappo muscolare. L'intervento del massaggiatore si rivela inutile. A Dellisanti non resta altro da fare che mandare in campo il portiere di riserva, Signorile. Quattro minuti più tardi si registra un episodio curioso. L'arbitro, davvero avaro nel distribuire cartellini, espelle, su suggerimento del guardalinee, il giocatore abruzzese Rajcic. I neroverdi protestano veementemente, costringendo l'arbitro ad un nuovo consulto con il suo collaboratore. Risultato: il cartellino da rosso diventa giallo. Si giunge alla fine della partita con le squadre stanche e attente a non subire il goal. Il Taranto nell'ultimo minuto tenta il tutto per tutto buttandosi in avanti a testa bassa ma senza successo.  Poco male, i risultati che giungono dagli altri campi addolciscono la pillola amara di una vittoria mancata.

Le tifoserie

Partita corretta sugli spalti senza che si sia registrato alcun incidente o sfottò tra le due tifoserie. Da Chieti sono giunti una quarantina di tifosi che si sono fatti sentire per tutto il primo tempo grazie anche allo sciopero del tifo dei supporters tarantini. In curva nord invece è comparso un solo striscione dello Psyco Group che recitava:  "Basta umiliazioni fuori i coglioni" .

Il dopopartita

Negli spogliatoi l'allenatore tarantino, appare soddisfatto, nonostante il pareggio, ed elogia i suoi ragazzi. "E' una gran bella squadra - attacca- con un'identità ben precisa sul piano tattico. Ero preoccupato circa la tenuta fisica. Il rischio era che qualcuno si facesse male ed i fatti mi hanno dato ragione. Il gioco espresso dalla squadra mi soddisfa. Purtroppo però il calcio di qualità va giocato a ritmi alti e per fare questo ci vuole continuità.  Comunque ringrazio i ragazzi per come hanno saputo affrontare questa situazione". Sul risultato il tecnico rossoblu invoca la sfortuna: "Oggi direi che abbiamo perso due punti. C'è mancato un pizzico di fortuna. Abbiamo creato, soprattutto nel primo tempo, diverse occasioni che non sono state casuali ma frutto di un gioco efficace. Forse il risultato finale sarebbe stato diverso se solo fossimo riusciti  a segnare nel primo  tempo". Dellisanti si dichiara soddisfatto anche della prestazione fornita dai due debuttanti Scarci e Mignogna. Del Chieti dice che "è una buona squadra con elementi che in C1 in passato hanno fatto la differenza". Il tecnico ha parlato anche dell'ex centravanti Banchelli. "Purtroppo è un capitolo chiuso. Io devo lavorare con l'attuale organico  e francamente non mi va di togliere nulla ai ragazzi che hanno giocato oggi". Infine si è soffermato sui rinforzi. "Mi aspetto delle novità, per quanto concerne il reparto avanzato tra martedì e mercoledì. E' probabile inoltre che un ragazzo delle giovanili venga aggregato alla prima squadra".

Sull'altro fronte, l'allenatore abruzzese, Carlo Florimbj  parla di un pareggio giusto che fa morale e classifica. Del Taranto dice che è una squadra che non molla mai e capace di rendere la vita difficile a chiunque.

Infine abbiamo sentito l'ex dirigente rossoblu Nucifora, attualmente alle dipendenze della società abruzzese, che ha parlato della sua recente esperienza a Taranto. "Purtroppo ho perso un contratto a Martina Franca e anche a Taranto per essermi fidato delle chiacchiere di Pieroni. La società era inesistente lo scorso anno così come adesso. Le squadre si costruiscono con un progetto che a Taranto non esiste. L'attuale crisi pertanto si risolve solo dotandosi di una società che sia allo stesso livello della città".


Formazioni: 

Taranto: Di Bitonto, Panarelli, Cozzi, Croce, Di Meo, Braca, Catinali, Bettoni, Scarci, triuzzi, De Liguori. Allenatore: Franco Dellisanti.

In panchina. Signorile, Filippi, Malafronte, Del Signore, Di Fausto, Pompei, Mignogna. 

Chieti: Basso, Medda, Romito, Petitto, Mengoni, Cherubini,  Rajcic, Di Fabio, Califano, Quagliarella, Lambertini. Allenatore: Carlo Florimbj.

In panchina: Sciarrone, Di Bari, Suppa, Terrevoli, Di Cecco, Tacchi, Amoruso. 

Reti: nessuna

Ammoniti: , per il Chieti;  per il Taranto. 

Espulsi: nessuno.

Sostituzioni (tutte nella ripresa): Taranto: Mignogna (Scarci 6°), Pompei (Catinali 24°), Signorile (Di Bitonto 34°). Chieti: Di Bari (Petitto  10°), Tacchi (Quagliarella 30°).

Corner: 6-8

Spettatori 1916. Paganti 1373. Abbonati 523. Incasso 10968,00. Quota abbonati: 5174,00   

Arbitro:  Marzaloni di Rimini. Assistenti: Fittante e Perri di Cosenza. 

Questo articolo può essere pubblicato, trasmesso riprodotto e ridistribuito.

 

ASSIST - ULTIMO AGGIORNAMENTO 18.01.2004

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