Sull'"International journal of cancer" i risultati
di uno studio tedesco: "L'organismo è più vulnerabile"
Elettrosmog: "Leucemia infantile
I rischi crescono nella notte"
I campi magnetici inibirebbero
la produzione naturale di melatonina
di CLAUDIA DI GIORGIO
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ROMA - Mentre si moltiplicano le polemiche sulla reale portata degli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana, uno studio tedesco, appena pubblicato dalla rivista "International journal of cancer", riferisce di aver individuato una "significativa associazione tra leucemia infantile ed esposizione notturna ai campi magnetici". Si tratta, in particolare, di campi magnetici generati dagli impianti di distribuzione di energia elettrica, quindi a bassa frequenza che abbiano un'intensità superiore a 0,2 microTesla. Questo valore corrisponde alla soglia generalmente presa in considerazione negli studi epidemiologici ed è anche quello che molti esperti considerano il più consigliabile come limite di emissione da non superare.
Secondo i ricercatori, che hanno analizzato le case in cui vivevano 514 bambini tedeschi colpiti dalla leucemia, l'esposizione nelle ore notturne mostra un'associazione con la leucemia infantile "consistentemente più forte" di quello che accade per l'esposizione media. Restringendo l'indagine alle camere da letto e alle stanze di soggiorno, gli studiosi hanno individuato una correlazione tra campi magnetici e leucemia statisticamente più rilevante rispetto a quella trovata in altre ricerche.
In tutto, secondo lo studio, 16 casi di leucemia sono stati esposti a campi magnetici superiori a 0,2 microtesla sia nella media giornaliera che di notte; ma solo 2 sono stati esposti "in media ma non di notte", mentre 5 casi hanno ricevuto più di 0,2 microtesla esclusivamente nelle ore notturne.
Ma cosa accade di notte che renderebbe più vulnerabili all'elettrosmog? In condizioni normali, l'organismo, specie quello dei più giovani, di notte produce la melatonina, un ormone la cui secrezione è così legata ai ritmi circadiani da essere stato addiritturo definito la "sostanza della notte". Non a caso, la si utilizza come regolatore del sonno e come sincronizzatore dei ritmi biologici, ma alcuni studiosi ne rivendicano anche proprietà antiossidanti ed un ruolo nella prevenzione dei tumori. I campi magnetici degli elettrodotti inibirebbero la produzione naturale di melatonina, aumentando così il rischio di leucemie.
Tuttavia, avverte l'International Journal of cacncer, il numero dei soggetti esposti a campi magnetici superiori a 0,2 microtesla (in Germania, sarebbe l'1,2% della popolazione) è molto basso. E questo rende imprecise le stime del rischio effettivo.
La Repubblica, 23 Marzo 2001 - Pagina -
Nuovo studio accusa l'elettrosmog
Pronto il decreto sui limiti
ROMA - Il rischio di ammalarsi di leucemia aumenta per i bambini che
sono esposti di notte a campi magnetici prodotti dagli elettrodotti e
superiori a 0,2 microtesla. Lo afferma uno studio pubblicato
nell' " International Journal of Cancer " da un team di ricercatori
tedeschi guidato dal Dr. Joachim Schüz dell'Istituto di medicina statistica
dell'università di Mainz, e condotto analizzando le condizioni abitative
di 514 bambini affetti da leucemia. La notizia è arrivata proprio mentre
veniva presentato il decreto che contiene i limiti per le emissioni
degli elettrodotti. Secondo il sottosegretario all'Ambiente Valerio
Calzolaio, il provvedimento sarà licenziato in tempi stretti, entro il
limite massimo del 22 maggio. Il limite di esposizione della popolazione
all'inquinamento elettromagnetico da traliccio sarà, come prevede la
raccomandazione europea, 100 microtesla. Ma, avverte Calzolaio, questo
limite «vale per gli effetti acuti, per gli eventi limite, si potrebbe
paragonare a un terremoto. Mentre i piani di risanamento e tutte le
nuove costruzioni dovranno rispettare il valore di attenzione di 0,5
microtesla e orientarsi al rispetto dell'obiettivo di qualità di 0,2».
Abitazioni, luoghi di lavoro ma soprattutto scuole: si comincerà con gli
interventi sui luoghi frequentati dai bambini. E il problema dei costi?
Secondo il ministero dell'Ambiente, visto che l'Enel ha già approvato un
programma di investimenti che riguarda anche il rinnovo del 10 per cento
della rete, con un investimento aggiuntivo di 15 - 20 mila miliardi nel
prossimo decennio si potrà fare la bonifica degli elettrodotti.
(a.cian.)
La Repubblica, 24 Marzo 2001 - Pagina 29
International Journal of Cancer
Volume 91, Issue 5, 2001. Pages: 728-735
Published Online: 2 Jan 2001
Research Article
Residential magnetic fields as a risk factor for childhood acute leukaemia: Results from a German population-based case-control study