SOCCORSO DI BASE E SOCCORSO AVANZATO
Negli ultimi anni il sistema di emergenza medica è notevolmente cambiato. Sebbene questa realtà non sia uniforme su tutto il territorio ma ancora regionalizzata, si sono delineati alcuni canoni che vengono ormai accettati ovunque.
In passato il soccorso sul territorio si basava su una filosofia denominata scoop and run o load and go: consisteva nel giungere sul posto più rapidamente possibile, caricare il paziente in qualunque caso e correre al più vicino ospedale.
Con il passare degli anni, sull'esempio statunitense, fortunatamente questa filosofia è andata persa, sebbene non ancora tutti lo abbiano capito. La nuova tipologia di soccorso, denominata stay and play, consiste nel portare l'ospedale sul luogo dell'evento e non viceversa. In questo modo si sosta sul posto, si stabilizza il paziente, si trasporta in sicurezza. Immaginiamo ad esempio un paziente traumatizzato, con una lesione del rachide cervicale. Come tutti sappiamo la lesione può essere mortale. Secondo lo scoop and run si sarebbe caricato di peso il paziente, senza immobilizzarlo, si sarebbe traportato un moribondo, e ricoverato un morto.
Con lo stay and play invece si immobilizza il paziente, lo si mobilita con le opportune precauzioni, lo si trasporta in sicurezza. In questo modo le possibilità di sopravvivenza aumentano sensibilmente.
L'intervento del soccorso qualificato deve tuttavia essere rapido, poichè queste manovre sono possibili solo con le attrezzature presenti su un ambulanza. Si sono fissati i tempi di intervento standardizzati, come riferimento: 8 minuti in città, 20 fuori città.
Proprio per garantire questo tipo di soccorso, sono ormai operativi quasi dappertutto i MEZZI DI SOCCORSO AVANZATO (ALS), che differiscono dai MEZZI DI SOCCORSO DI BASE (BLS) per la presenza di un medico, un infermiere specializzato in area critica e le opportune attrezzature di rianimazione (defibrillatore, kit intubazione, farmaci).
Il MSA interviene sempre e comunque in appoggio a un mezzo BLS, che di solito giunge per primo sul posto.
A seconda delle realtà vi sono diversi tipo di mezzo di soccorso avanzato:
- Autombulanze e ambulanze natanti medicalizzate
- Veicoli leggeri veloci (automedicalzzate)
- Eliambulanze
I Veicoli Leggeri Veloci (VLV), sono gli ultimi nati in questo campo: una legge del 1992 li ha regolarizzati. Sono costituiti da autovetture dotate di tutte le attrezzature citate, a bordo dei quali viaggiano medico e infermiere, che appoggiano l'ambulanza BLS medicalizzandola. Il vantaggio dell'automedica rispetto all'ambulanza medicalizzata è quello di poter coprire più interventi con minor spesa. Mentre l'automedica infatti può rientrare disponibile nel caso in cui non necessiti il proprio intervento, l'ambulanza carica il paziente, tenendo impegnato inutilmente un equipaggio sanitario.