A luglio
in questa risacca di sole,
nel frangersi della calura
sugli schiavi prati in attesa
alita errante il frinire
dei tuoi pensieri inquieti
sfogli il garrire dei giorni
e impaziente plaudi all'immobile
tremito di paglia che ristagna
svilito tra le tue passioni
il tuo sperso cammino tra i campi
sbiancati aguzza foriero i segni
tremuli che senti muovere addosso
ma prestando attenzione,
nell'intricato fraseggio
dei tralci si avverte l'incognito
e lento respiro di settembre
s'attarda la tua attesa
sul ciglio della brezza
che da presso arriverą
31/07/2001