*Esprite* - Versi
- Indietro -
Home
Giorni
ti struggo
in questo lieve cambiamento
di prospettiva, di taglio la diagonale
del cancello segna piccole effigi
tra le rime del tuo sguardo
stralunato, ti sfiora lo scivolio
dei giorni affossati
e un piccolo insetto si rammenta
di trasfigurarsi negli anfratti
delle tue calze sopite
ti riavvolgi dentro i tuoi occhi
come per scansare locra di sabbia
che filtra dalle persiane abbassate,
le ore inette di svago appestato
sfilano negli umori dellombra
e mi dimenticano di ricordarti
con le tue piccole effusioni di latta
ti sollevo nel sogno di questo declino
del giorno, e mi piace vedere,
nel senso dei fatti, il tuo credo di nulla,
il tuo scialo di niente
05/07/2001