Come si fa l'obiezione fiscale alla guerraCome si fa
l'obiezione fiscale alla guerra
(Proposta
del settimanale “Carta”)
1]
Inviare subito al "Ministro dell'economia e delle finanze Giulio
Tremonti, via xx Settembre 97, Roma" una lettera del seguente tenore:
"Caro
Ministro, poiché sono contrario alla guerra in Afghanistan, Le preannuncio di
aver deciso di praticare per i redditi del 2001 l'obiezione fiscale alle spese
militari. Sulla prossima dichiarazione dei redditi, indicherò una trattenuta di
imposta di lire 20mila, pari al contributo che intendo dirottare dal
finanziamento degli armamenti al finanziamento di Emergency, l'associazione
fondata da Gino Strada per sostenere le vittime civili delle guerre, e in
particolare le vittime delle mine disseminate sui territori teatri delle
guerre. Cordiali saluti". Firma .
2]Per
mezzo del conto corrente postale n. 28426203, inviare le 20mila lire ad Emergency. Il contributo potrà essere
anche inferiore, ma non superiore. In caso contrario, si potrebbe incorrere in
qualche fastidio legale [ingiunzioni, pignoramenti ecc.], non essendo ancora
l'obiezione fiscale riconosciuta dalla legge. Chi se la sente di versare somme superiori,
può naturalmente farlo, consapevole di dover affrontare poi quei fastidi.
3]
Occorre conservare la ricevuta del conto corrente, che , assieme alla lettera
inviata al ministro, si potrà allegare in fotocopia alla
dichiarazione
dei redditi da effettuare alla scadenza di legge, nel 2002, e dove si
evidenzierà negli appositi spazi l'importo in detrazione destinato ad
Emergency.
L'obiezione
fiscale, anche se in forme diverse può essere fatta da tutti:
-
da chi è lavoratore dipendente o pensionato, ed è soggetto a ritenuta alla
fonte [Cud] e sceglie di compilare il modello 730.
-
da chi fa il modello 730 e si trova in situazione di credito o debito di imposta
verso lo Stato.
-
da chi fa il modello "Unico" e si trova in situazione di debito o
credito
d'imposta verso lo Stato.
Il
dichiarante a debito potrà scalare l'importo dal debito. Il dichiarante a
credito lo potrà recuperare eventualmente nella successiva dichiarazione,
compensandolo con il debito. Difficilmente, se il credito dallo Stato è
costituito dal solo contributo versato ad Emergency, si potrà ottenere il rimborso.Ma
non si sa mai.
Per
ogni evenienza, il settimanale “Carta” metterà comunque a disposizione dei suoi
lettori che vogliano praticare l'obiezione fiscale alcuni esperti daranno loro
dei consigli sulla compilazione della dichiarazione dei redditi.
Un'ultima
considerazione. La scelta di Emergency non è casuale : in questo momento
l'associazione di Gino Strada ha assunto un valore simbolico e politico che va
oltre l'utilità concreta e urgente di un aiuto alle popolazioni.
ccp n. 28426203, inviare le 20mila lire
ad Emergency