Corse 2.HC stagione 2004
Innovazione del 2003 è stata l'introduzione di queste gare a tappe della durata di due settimane nel calendario della lega I Parassiti.
Per fare un po' di chiarezza, il tempo viene fatto da un solo corridore per squadra, senza la necessita' di convocare le formazioni per ogni gara.  Gli abbuoni verranno attribuiti solo ai primi 3 di tappa, come nei grandi giri (rispettivamente 1'30", 45" e 15"), e verra' inoltre attribuito un abbuono di 5' al vincitore della classifica finale.
                                   
RISULTATI FINALI CON COMMENTI A FONDO PAGINA
Precisazione: non esistono nè coccarde nè attrinuzione di punti ai fini dell'albo d'oro per queste gare, che invece contibuiscono ai tempi della classifica generalissima di stagione.
PARIGI - NIZZA: 7 MARZO - 14 MARZO
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TIRRENO-ADRIATICO: 10-16 MARZO
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Jacksche interrompe la sequenza di vittorie di Vinokourov, che si ritrova gia' staccato di 5 minuti alla seconda tappa, e decide quindi di dedicarsi alle vittorie di tappa, intascandosene 3.  Il vincitore della prima tappa a cronometro non abbandona piu' la leadership, supportato da tutta la CSC, con Basso ottimamente gragario.  Si segnalano tra gli altri un ottimo Menchov, vincitore della 6a tappa e secondo nell'ultima, oltre ad un Samuel Sanchez molto combattivo.  La cattiveria del kazako non basta pero' all'esordiente Yoghidis per portarsi a casa la prima vittoria che va invece alla Ruggeur di Jaksche.  Sul podio anche la Venturama di Menchov, mentre dietro i distacchi sono piu' seri, con Tarallucci a chiudere con venti minuti.
Scoccia un po' dirlo, ma si e' trattato della solita Tirreno-Adriatico che, mlagrado su carta sembrava presentare un percorso un po' piu' selettivo del solito, alla fine l'unico selezionato era sempre e solo Sebastien Chavanel che praticamente da solo e' riuscito a far finire la stagione di Venturama con 1h. e mezza di distacco.  Tra le varie volate spuntano Yoghidis con le 3 vittorie di Petacchi, RaBo con una vittoria di Freire ed una fuga di Backstedt, e Gatoreddu con la doppietta di Bettini che, con l'abbuono del vincitore finale gli regala anche la vittoria nella competizione.  Si stacca dal gruppone anche Tarallucci grazie alla Cipolla, Duma e Astarloa, mentre gli altri chiudono tutti raggruppati intorno agli 8 minuti.  Dopo 2 gare, Yoghidis davanti a Ruggeur e RaBo.
VUELTA AL PAIS VASCO: 5-9 APRILE
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L'Euskaltel non riesce ad avere quest'anno profeti in patria, e la vittoria va cosi' all'ottimo Menchov, autore dell'unico attacco solitario, e poi solido in difesa ed a cronometro.  Grazie all'abbuono del vincitore, Venturama porta cosi' a casa la sua prima vittoria stagionale, riscattando parzialmente il drammatico avvio di stagione.  Il sorpasso a spese di Tullionce e Brioches, che chiudono il podio, avviene grazie proprio all'abbuono, dopo una serie di tappe tutte combattute, ma con i migliori sempre insieme.  RaBo chiude ai piedi del podio, ma gia' piu' staccato, mentre Cantine e Yoghidis condividono la quinta piazza, con l'esordiente che difende e consolida cosi' la sua supremazia in generale, su Ruggeur (oggi settimo).  Chiude ultimo la transferta nei paesi baschi Gatoreddu, mai entrato in gara, con quasi 10 minuti.
TOUR DE ROMANDIE 29 Aprile-4 Maggio
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Cantine Pollo sfrutta la seconda vittoria consecutiva di Hamilton in terra svizzera per aggiudicarsi la prima gara della stagione, ed acciuffare il secondo posto in generale alle spalle dell'esordiente Yoghidis, secondo anche in Romandia grazie ad un ottimo Piepoli e alla vittoria di tappa di Jeker.  Sul podio anche Luciampre a quasi 8 minuti, mentre racchiusi in pochi secondi ai piedi del podio, Gatoreddu, Venturama e Tullionce. Staccati RaBo a un quarto d'ora, che scala cosi' dalla terza alla quinta posizione in generale e T&V a 22 minuti, che raddoppia cosi' il distacco in generale, seguito solo dalla sfortunata Venturama che non riesce a proseguire il recupero delle disgrazie della Tirreno-Adriatico.
Iban Mayo prende la corsa francese molto sul serio in preparazione al Tour, e con le due vittorie a cronometro (prologo e soprattutto la cronoscalata al Mont Ventoux) si aggiudica questa competizione.  Brioches La Barontiere domina la gara, con il suo capitano, ma anche con ottime prestazioni singole di Pineau e Casar, presenti in due delle tante fughe che hanno caratterizzato questa corsa.  Un altro fugone di Rasmussen regala invece la seconda posizione a Tullionce, a 12 minuti, nel cui squadrone si segnalano ottimi Sevilla e Mercado, mentre escono ridimensionati Moreau ma soprattutto Millar.  RaBo chiude il podio e deve ringraziare l'incredibile O'Grady vincitore di 3 tappe, una volata e due fughe da lontano, la seconda delle quali in una tappa montagnosa.  Tra la quarta e la nona posizione i distacchi non sono sostanziosi, tra 18 e 24 minuti, mentre chiude mestamente a 42 minuti Gatoreddu, che schierava al via i soli Beneteau ed Ekimov, crollati alla distanza ed incapaci di alcun acuto.
La competizione svizzera, quest'anno accorciata a 9 tappe, comincia con i fuochi d'artificio di Ullrich che va a vincere la prima tappa, e con solo una trentina di corridori che gli restano vicini.  Questo segnera' il resto del Giro, con fughe lasciate andare in liberta' per corridori che ormai non impensierivano piu' il leader.  Cosi' assistiamo a due vittorie di Hunter in arrivi in salita (stile O'Grady), a Van Goolen che regala 4 minuti alla Venturama, il brasiliano Fischer quasi 5 a RaBo, e Bettini vittoria con 3 minuti a Gatoreddu.  Con la cronometro finale a Lugano Ullrich si aggiudica lo Svizzera, beffando Jeker per 1 secondo, e regalando i 5 minuti di abbuono a Luciampre che, come spesso accade, grazie a questo va a vincere la competizione.  Si deve accontentare ancora della seconda posizione Gatoreddu (per la seconda volta oggi), davanti a Venturama. Giu' dal podio Yoghidis oltre i 6 minuti, e poi tutti gli altri con Ruggeur a chiudere a 13.
TOUR DE ROMANDIE 27 Aprile-2 Maggio
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LE DAUPHINE LIBERE 6/13 giugno
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VOLTA A CATALUNYA 14-20 giugno
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Uno strapotere assoluto di Miguel Angel Martin Perdiguero, con tre vittorie di tappa ed un terzo posto, regala la gioia della prima vittoria alla Yoghidis che, tra abbuoni di tappe vinte e finale, conclude con 9 minuti di vantaggio su Gatoreddu, e Ruggeur, sul podio.  Lo strapotere dell'ex-velocista spagnolo ha fatto si' che non ci fossero grosse altre imprese, e quindi anche i distacchi tra le nostre squadre sono stati molto limitati; dal quarto posto di RaBo a 9'17", a soli 4 secondi dal podio, si arriva ai 13'40" di Tullionce nona.  Unico a portare a casa oltre 40 minuti di ritardo e' lo sfortunato Tarallucci&Vino che si ritrova alla partenza con i soli Astarloa (andato a casa al termine della seconda tappa) e Pozzato; forse questa prestazione gli pregiudichera' tutta la stagione?
TOUR DE SUISSE 12-20 giugno
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E si conclude cosi' anche la seconda stagione di competizioni 2.HC, con un dominatore a sorpresa nell'esordiente Yoghidis, vincitore solo del Catalunya, ma sempre piazzato, secondo alla Parigi-Nizza ed al Romandia, e terzo alla Tirreno-Adriatico.  A seguire, il cannibale Tullionce, mai vincitore, ma solidissimo come in ogni altra competizione, alla fine dietro per 27 minuti.  A chiudere il podio, con un altro minuto e mezzo di distacco, Brioches La Barontiere, con l'acuto al Dauphine'.  A mezz'ora, subito ai piedi del podio, Cantine Pollo, vincitore del Romandia, e subito dietro Luciampre, con la vittoria al Giro di Svizzera, e RaBo, nessun acuto ma tanti piazzamenti soprattutto parziali.  Ruggeur, vincitore della prima competizione stagionale, la Parigi-Nizza, chiude settimo a 42 minuti, mentre Gatoreddu (la Tirreno-Adriatico e' la sua unica vittoria), e' gia' a quasi un'ora.  Deludente Tarallucci&Vino, quasi sempre nelle ultime posizioni, e che chiude con oltre un'ora e mezza di ritardo. Discorso a parte merita la Venturama che paga la sua non partecipazione alla Tirreno-Adriatico, e chiude ad un'ora e tre quarti (1h 25' era il suo ritardo cumulato nella sola corsa dei Due Mari), ma con segni di desiderio di rivincita, tra i quali la vittoria ai Paesi Baschi.
Considerando anche il Giro,
Tullionce balza in testa, e, per il momento, tiene il secondo posto Yoghidis. Gatoreddu acciuffa il podio, mentre Venturama cede volentieri l'ultima posizione alla Tarallucci&Vino, il tutto comunque in poco piu' di un'ora e mezza. Tra due settimane appuntamento al Tour (con i campionati nazionali in mezzo): mi raccomando, preparatevi per l'asta di riparazione e le convocazioni.