Risultati Giro d'Italia 2002
Partenza Sabato 11 maggio a Groningen con una cronoprologo di 6,5 km particolarmente adatta agli specialisti.
Conclusione Domenica 2 giugno a Milano.
Insidiosa la seconda tappa con arrivo a Liegi (ricalca in parte la classica Liegi Bastogne Liegi), la 5a da Fossano a Limone di Piemonte (dove ci sarà una prima selezione), l'11ma con il classico arrivo a Campitello matese (e qui arriveranno le prime verità e batoste), la 13ma con arrivo a San Giacomo 1100 metri con ultima salita di 11km ad una pendenza media del 6%.
Veramente dure solo la
16ma con arrivo a Corvara in Badia, con i 4 passi (Forcella di Staulanza,  Fedaia, Pordoi e Campolongo) e la 17ma con arrivo a Folgaria dopo aver scollinato Gardena, Sella, Bondone, Santa Barbara (quest'ultimo 13 km ad una pendenza media dell'8,5%)
Due le cronometro, una alla 14ma tappa di 30 chilometri  ed una alla 19ma di oltre 44 chilometri
FINALE: Stravince la Venturama con quasi 30 minuti di distacco su Gatoreddu, che stringendo i denti arriva splendido secondo e Tullionce 3o. Amore e Vita come al solito occupa la 4a posizione a 33 minuti di distacco e come al solito perde il podio di poco (per la precisione 46 secondi). Cantine Pollo crolla nel finale della competizione ed accumula quasi 36 minuti di distacco. Tutto questo rende il Tour ancora più interessante perchè dal 2o al 5o il distacco è di soli 8 minuti!!!
Beavers è onerevolmente (e forse qualcosina in più) 6o a 1 ora e 25 minuti, mentre Tarallucci e Vino ed Agopostal chiudono vergognosamente la classifica rispettivamente a 3 ore e 55, e 4 ore e 24 (quest'ultimo record assoluto di competizione...ma siamo tutti sicuri che Ago saprà stupirci con nuove prestazioni al Tour....).
Ricordo a tutti che questi piazzamenti, che nel dovuto tempo riporterò nell'al bo d'oro, valgono anche per la classifica generalissima a punti, per cui Venturama ne porta a casa 30, Gatoreddu 20, Tullionce 15, Amore e Vita 10, Cantine Pollo 6, Beavers 3, Tarallucci e Vino 2 e Agopostal 1!!!!
In chiusura dire che ho dominato è poco, mi sbilancio anche nel dire che Gatoreddu è stato l'unico degno rivale, Tullionce si è difeso onestamente, mentre Amore e Vita è stato abbastanza mediocre e Cantine Pollo una vera delusione. Sugli ultimi due ritardatari stendo un velo pietoso...

17a Tappa:
Come preventivabile fanno tutti una fatica boia oggi. Ci prova ancora Perez Cuapio, ma anche lui non è superman ed alla fine si scoppola pure il giovin Speedy Gonzalez. Alla fine a sorpresa viene fuori Tonkov quasi dal nulla che, senza alzarsi mai sui pedali come sua consuetudine, lascia tutti a svariati minuti di distacco. Crollano senz'appello il povero Cadel Evans (in lacrime e trascinato su da Cioni e Noè), Aitor Gonzalez ad oltre 10 minuti, Frigo ad addirittura 12, Gotti a 8, Pellizotti (vera delusione di queste tappe dolomitiche) a 11, Castelblanco (l'ombra di quello dell'anno scorso) lontano addirittura 21 minuti. Erano anni che non vedevo questi distacchi...forse dai primi tempi di Indurain quando Bugno alla fine crollava sotto il peso dei suoi rapportoni.....
Meraviglia Garate è 3o, Totschnig (che salva una cantine Pollo che da favorita si ritrova a dover difendere una posizione traballante sul podio) 4o, ed un ritrovato Popovych (che si è decisamente aggiudicato contrariamente alle mie previsioni il derby con Scarponi) 11o. La tappa la vince facile Venturama, con quasi 8 minuti su Cantine Pollo. Si difende bene, considerato tutto, la Gatoreddu che può ancora tenere il podio finale visto che a cronometro è comunque messa abbastanza bene. In generale la Venturama fugge, la lotta per il podio è apertissima, Beavers è onorevolmente ancora entro l'ora, mentre Agopostal vuole battere ogni record quest'anno a 4 ore e 10 minuti.......bella ago!!

16a Tappa:
La giornata inizia con il ritiro di Belli (inspiegabile a parte la buffonata della bronchite) e questo si rivelerà uno dei motivi del crollo di Cantine Pollo. La tappa è lunga, tiene tutti in ansia, difficile da seguire sul computer quando vorresti essere a casa davanti ad un 35 pollici. Perez Cuapio dà lezioni a tutti ma i distacchi alla fine non sono troppo elevati ed il fatto che tutti i migliori siano insieme crea una classifica generale mozzafiato. Cadel Evans, immenso anche lui, conquista una incredibile maglia rosa (bravo Agone....) ma i primi 6 sono entro 48 secondi di distacco...da quanti anni non succedeva.....Tra l'altro visto che l'unico fuoriclasse in montagna è fuori classifica sarà interessante vedere come si comporteranno domani.
Crolla Heppner, come previsto e crolla purtroppo la Gatoreddu con Verbrugghe a 4 minuti, Lanfranchi e Popovych a quasi 7,  delude la Cantine Pollo che dopo Belli deve dire arrivederci anche ad un deludente Pellizotti arrivato con oltre 5 minuti e 30 di distacco. Ottima la Tullionce, buona l'Amore e Vita con Garate e Gonzalez che sono una garanzia ed un De Paoli rinato (ma domani è un altro giorno e la Bogarda ha preso 9 minuti). Solidissima, scusate se mi incenso, la Venturama che si rivela la squadra più lunga con Caucchioli, Savoldelli, Hamilton e Noè.
Sorprese di giornata: Mazzoleni con i migliori, Pereiro Sio (che il prossimo anno vestirà una delle nostre maglie), Rasmusses (ma allora questi bikers sono proprio forti). Delusioni cocenti per Escartin, Pellizotti e Castelblanco (di cui addirittura si parlava di ritiro per crampi).
Visto come butta il Giro.....Sabato tutti a casa mia a vedere la crono decisiva......aspetto pronostici sul vincitore finale....io dico Hamilton a questo punto (e l'ho preso a 2 giusto per essere spocchioso).

15A Tappa:
Vince Cipollini = noia....tutto il resto è molto bello e lo ho già adeguatamente coperto nel mio editoriale di prima pagina. I risultati sono comunque aggiornati.

14a Tappa:
Maestosa prestazione di Hamilton che vince la cronometro e mette tutti in riga. Gontchar decide che è stanco di fare il gregario va a tutta e chiude 2o a 30 secondi ed Evans (sempre lui) chiude il podio a 40 secondi. Aitor Gonzalez tiene dignitosamente 5o, lo stesso dicasi per Frigo 6o, mentre stupiscono Garate (che sta salvando l'Amore e Vita), Totschnig e Caucchioli rispettivamente 8o, 9o e 10o.
Casagrande si becca quasi 2 minuti ed arriva con un tempo simila al giovane Pellizotti, mentre Heppner riesce a tenere (scandalosamente) la maglia rosa chiudendo a + 2'31". La Venturama si aggiudica come da pronostici la tappa (abbastanza facilmente) rifilando circa 20 secondi a Gatoreddu (che si difende anche grazie a Verbrugghe), e più di 3 minuti a  Amore e Vita (al quale fa il tempo De Paolo perchè Boogerd rivela finalmente la sega che è), Tullionce (con Nardello e Tonkov) e la Cantine Pollo che inaspettatamente limita i danni con Totschnig, Escartin e il delfino di Bibione.
Scarponi vince il derby con Popovych di 40" (ed in generale lo precede 19mo contro 22mo) e Beavers continua a stupire con l'ucraino Duma al 12mo posto; David Cioni tiene alto il nome della Mapei ed arriva 7o, anche lui il prossimo anno andrà via come il pane.
In generale la classifica è molto corta e questo renderà tutto molto avvincente e si accettano scommesse. Io trovo a questo punto che Casagrande non meriti assolutamente di vincere questo Giro visto che finora non è riuscito a vincere in Montagna (dove in molti dicevano dovesse essere il dominatore assoluto) ed a cronometro è nella mediocrità più assoluta...a conferma di questo è scandaloso che nelle ultime 3 tappe non sia riuscito a togliere la maglia rosa al vecchio Heppner.  E allora chi sono i favoriti? Bè Cadel Evans è il mio numero 1, ma gli stessi Aitor, Frigo, Hamilton e Caucchioli possono tutti avere una chance. Se Hamilton dà 2 minuti in 30 km di crono infatti può permettersi di riperderli in montagna perchè tanto la 19ma tappa è un'altra crono (molto piatta questa volta) di 45 km....e allora che vinca un outsider e prima di tutto abbasso Casagrande che sarebbe stato una spanna abbondante sotto Simoni e Garzelli......

13a Tappa:
Spettacolare vittoria di Perez Cuapio che si alza sui pedali ai 4km dall'arrivo e spingendo un rapportone incredibile fa il vuoto e gli resiste solo lo stupendo biker Cadel Evans. Stupisce il 3o posto di Frigo, mentre delude Casagrande che non riesce a vincere neanche questa tappa ed anzi mostra i primi limiti nei confronti dei suoi avversari diretti. La Alessio si conferma la squadra più forte con Pellizotti, Caucchioli e Gotti tutti tra i primi 9 ed il vecchio Escartin continua a fare bene nonostante le 34 primavere. Hamilton, dopo aver messo la squadra alla corda per 50 km si fa staccare ed alla fine accumula 40 secondi di ritardo...potrebbero anche essere pochi se azzecca una crono come lui sa fare.
Tra di noi vince la tappa a sorpresa la Tullionce (con Perez, Frigo ed un onesto Tonkov) ma i distacchi tra i migliori sono veramente minimi (tutti raggruppati entro i 3 minuti Cantine Pollo, Gatoreddu, Amore e Vita e Venturama). Beavers continua a tenere onorevolmente mentre i ritardi dei due gemellini in coda al gruppo sono di oltre 30 minuti.
Segnalo la splendida performance di Garate Cepa, che forse è il vero capitano della Lampre, di Scarponi (16mo) e Totschnig (17mo). Delude un pò Noè che arriva con la maglia rosa Heppner, mentre si staccano mediocremente Kessler, al quale lo sgarbo a Heppner costerà delle belle vergate da parte di tutta la squadra, ed il "gioiellino" Popovych che arriva 30mo ad oltre 2 minuti (chi vincerà il derby tra lui e Scarponi per il titolo di miglior neo professionista....a me sa sempre più Scarponi..). Attenzione a Castelblanco che perde oltre 4 minuti e 30.....forse quest'anno non ce la fa più. Tra l'altro cade malamente in discesa Codol che mi sa si ritirerà presto.....

12a Tappa:
Suvvia non ho voglia di raccontare una inutile tappa di pianura vinta grazie ad una fuga da lontano..una sola cosa da segnalare sono iniziate le scoppole per i nostri beneamati Tarallucci e Vino ed Agopostal...sorry mates!!

11a Tappa:
Vince Simoni ma nessuno fa la differenza in realtà. La tappa ha mostrato un attivissimo Castelblanco che quest'anno attacca molto di più dell'anno scorso, un deludente Perez Cuapio che pare non avere le gambe per fare la differenza, un ottimo Caucchioli che torna tra i grandi animatori di tappa, un ringalluzzito Garate Cepa (parente lontano di quello del 2001) e dimostra ancora una volta quanto ci fossimo sbagliati su Cadel Evans in sede d'asta.
Tra i big Simoni e Casagrande hanno mezza (solo mezza) marcia in più, ma tutti i migliori tengono bene, forse ad esclusione di Hamilton che perde 40 secondi all'arrivo. Frigo dimostra di poter tenere il passo, Tonkov, come da me pronosticato, non fa grande fatica, Savoldelli pare in ottima forma e quel vecchio Heppner amministra discretamente il suo vantaggio (sarà un osso duro da scalzare).
La Gatoreddu vince la tappa su Cantine Pollo e Venturama (ma con distacchi veramente minimi e tutti sotto il minuto), Tarallucci e Vino si riprende bene, Tullionce e Amore e Vita lottano con i denti, Beavers è onesto a 8 minuti, mentre come al solito ed ampiamente preventivato crolla Agopostal ad oltre 11 minuti.(come era la discussione sul fatto che gli mancasse solo il terzo??? Mi sembra che Dominguez abbia preso 6 minuti)
Splendido il giovanissimo Popovych ed ancora meglio un certo Moreni giunto a 30 secondi che tutti abbiamo bellamente ignorato.
Classifica generale nostra ancora tutta da giocare con Gatoreddu e Venturama distaccate solo di 3 minuti e 40 secondi.......ora arriva la cronometro che potrebbe dare un'altra spallata...


10a TAPPA:
Nessuno si becca gli abbuoni dell'arrivo per cui tappa veramente interlocutoria in attesa dell'arrivo di Campitello Matese di domani che ci farà capire un pò meglio i veri pretendenti alla vittoria finale. La notizia del giorno è la positività di Simoni (anche questa mi sa bizzarra...) che comunque molto probabilmente lo toglierà dal Giro. A questo punto egoisticamente spero che venga sbattuto fuori anche Casagrande, a quel punto sì che diventerà un Giro interessante che potrebbe vedere un vincitore a sorpresa tra: Hamilton, Aitor Gonzalez, Heppner, Boogerd, Savoldelli e forse anche il vecchio Tonkov. Oggi si sono ritirati Freddy Gonzalez e Riccardo Forconi.
Mi sa che domani saremo tutti attaccati al computer a seguire passo passo l'arrivo a Campitello Matese....in bocca al lupo a tutti e prepariamoci ad attaccare Gatoreddu!!!

9a TAPPA:
Direi che è inutile dilungarsi nel commentare una tappa abbastanza noiosa il cui principale highlight è stato lo scollinamento di un cavalcavia (dove peraltro pare che due corridori di Agopostal abbiano accusato 45 secondi di distacco). Attendiamo tutti mi sa due cose: il responso su Garzelli e la tappa di Campitello Matese.

8a TAPPA:
Grandissimo Aitor Gonzalez che regola Casagrande e Simoni con un allungo negli ultimi 700 metri. Poteva essere una tappa Garzelliana come caratteristiche ma oramai il buon varesino non c'è più con la testa.
Il trionfo di giornata di A&V annovera anche il 4o posto di Garate Cepa, mentre delude forse un pò Rebellin che in questo Giro si sta comportando da comprimario. Con i denti la Venturama è sempre lì (10o Savoldelli, 11o Noè, 18o Hamilton) e gli altri pretendenti il podio non steccano ed i loro corridori sono tutti tra i migliori. Segbalo che secondo me Tonkov è in forte crescita...attenzione per l'arrivo a Campitello Matese. La lotta per la generale vede una strenua battaglia tra Agopostal e Tarallucci e Vino, al momento sono separate solo da 25 secondi (entrambe distaccate di oltre 25 minuti da Gatoreddu) ed un interessante confronto per il 3o posto tra A&V e Cantine Pollo.


7a TAPPA:
Gatoreddu continua a stupire e dominare con Rik Verbrugghe che vince in solitaria con un vantaggio sugli immediati inseguitori di oltre un minuto. Beavers piazza Faresin nella fuga e guadagna ancora qualcosina (complimenti a Beavers che si sta comportando veramente bene). Per il resto nulla da segnalare a parte l'inaspettato crollo di Bettini (che forse non sta bene). Ora per qualche giorno mi sa che accadrà ben poco e il buon Adriano si potrà godere la maglia rosa ed i relativi abbuoni. E' tornato quello che era stato pronosticato come il dominatore del Giro ora a lui la responsabilità di fare la gara. Segnalo il ritiro di Baliani dalla corsa.

6a TAPPA:
Vittoria di G. Lombardi in una fuga che porta in rosa Heppner della Gatoreddu, ma la giornata si anima per l'ennesimo scandalo doping. Zakirov viene cacciato dal Giro e se ne torna a casa (probabilmente per lui la carriera è conclusa), Sgambelluri (Agopostal) viene trovato non negativo all'EPO di nuova generazione e lo stesso Garzelli viene trovato non negativo ad un diuretico proibito. La Mapei fa cordone intorno al campioncino ed urla al complotto (cosa che non mi sento ancora di escludere, anche se potrei essere considerato di parte). Quello che chiarirà la più o meno colpevolezza di Garzelli saranno i risultati dell'antidoping fatti i giorni dopo visto che come maglia rosa è stato sottoposto ai controlli tutti i giorni, ma oramai una sua squalifica è abbastanza certa......Peccato ma sono cose che in sede d'asta sapevamo di dover tener presente, ma soprattutto peccato perchè mi stava rigalando grosse soddisfazioni e mi vergogno un pò solo per il fatto che ciò che ha fatto possa essere messo in dubbio da accuse di doping...spero che la Venturama riesca a reagire e tenere duro per un podio al giro che rimane l'obiettivo.
Tornando alla gara, la Gatoreddu piazza due uomini in fuga (anche Popovych presente), Beavers recupera un pò di tempo facendovi partecipare il buon Vicioso (ma è un velocista o uno scalatore questo spagnolo) e la Venturama mantiene il primato piazzando Caucchioli. Come da tradizione Savoldelli attacca in discesa (che tristezza vedere un proprio corridore che sa fare solo questo) e guadagna un altro minutino. Tutti gli altri dietro e sottolineo il crollo di Agopostal con Sgambelluri che perde oltre 16 minuti!!!

5a TAPPA:

Splendida vittoria di Garzelli che lascia tutti di stucco e piazza la zampata vincente in una volata ristretta. Tappa molto bella, che mi sono goduto da casa, con un Colletto del Moro veramente ammazzagambe (ho visto più di un corridore che è sceso dalla bici) che ha fatto la prima scrematura del gruppo. Garzelli, Simoni e Casagrande sempre davanti con uno sfortunatissimo Hamilton (in ottima forma) che purtroppo cade ancora in discesa. Grazie a Saastre che gli da la sua bici (a proposito sentiti ringraziamenti a Tarallucci e Vino) non perde troppo tempo e si riporta sui migliori. Nell'ultima salita ci prova Pellizotti senza fortuna, tentano anche Garate Cepa e Van de Wouver ma con gli stessi risultati e nel finale Garzelli regola tutti.
Venturama vince la tappa piazzando anche Hamilton (9o) e Savoldelli (14o), tiene benissimo Cantine Pollo con Escartin (6o), Belli (5o), Gotti (8o), si difende con i denti Amore e Vita con Aitor Gonzalez (7o), Garate Cepa (16o) e Boogerd (23o). Delude un pò Gatoreddu che affianca a Casagrande uno splendido Heppner (12o) ma non trova il terzo per i naufragi di Castelblanco, Lanfranchi, Codol e Gontchar.
Gli altri perdono un pò di tempo. Frigo infatti si dimostra non all'altezza (24mo), Perez Cuapio resta indietro (39mo) e Beltran non sembra in gran forma (37mo). Le sorprese della tappa sono state Aitor Gonzalez ottimo 7o,  Totschnig che sembra tornato quello del 1995, un fenomenale Evans 20mo, ed un Cioni che è da tenere presente per il futuro (36mo). Come si voleva crolla il fantasma ed ex ciclista Pantani arrivato a più di 7 minuti (è ora che si ritiri ciò che resta del Pirata).

4a TAPPA:

Tappa non troppo significativa che porta ad un altro sprint. La fuga di giornata di Konyshev non fa molta paura (d'altronde a 45 anni più di tanto non si pedala), ed arrivo in volata che, almeno quello, regala una sorpresa.
Ma la sorpresa più grande e più importante è che finalmente Ivan Quaranta è in gruppo all'arrivo e fa un volatone piazzandosi 66mo!!! Queste sì che sono soddisfazioni.
Altre cose da segnalare: Gotti, Nardello, Perez Cuapio, perdono altri 23 secondi, Paolo Bettini oltre un minuto ed il fortissimo Faat Zakirov 5. Mi sembrava strano che la Tullionce avesso potuto vederci lungo su questo carneade!


3a TAPPA:
Nulla di particolarmente significativo da segnalare. Vince ancora lo sprinter più forte del Giro davanti a Strazzer e Hondo di Tarallucci e Vino. la gran sega di Quaranta unico velocista di Venturama arriva a 6 minuti (ma sto qua che speranze ha di partecipare ad uno sprint se non arriva mai in gruppo?).
In classifica generale Agopostal allunga ulteriormente su Venturama con il gioco degli abbuoni ed inizia ad avere oltre 6 minuti sull'ultimo (Tullionce) che potrebbero essere un discreto cuscinetto per il primo arrivo in montagna di Venerdi a Limone.
Si è ritirato ieri Contreras di gatoreddu che ha scatenato le ire di Gianni Savio. Il motivo è che pare il dottore sportivo non abbia riscontrato nulla di strano nella condizione fisica....e Savio gli aveva appena fatto firmare un contratto da Euro 200.000.....mi sa che non c'aveva proprio voglia!!


2a TAPPA:
Iniziano le prime, piccolissime, asperità e vengono fuori i grossi nomi. Dopo una tappa tranquilla, vissuta sulla fuga di Popovych che tenta senza successo di mettersi in mostra (e chiude dignitoso 38mo a 33 secondi), si scatena la bagarre e la confusione.
Vince per la prima volta una tappa, contando anche lo scorso anno, la Venturama con Garzelli che sullo stesso arrivo della Liegi semina il panico e domina alla grande. Si verificano i primi distacchi nel Gruppo (come previsto) e questo crea grande interesse, ma anche forti delusioni tra chi di noi è relegato dietro. La Gatoreddu con un in forma Casagrande, un ottimo "giovine" quale Heppner (2o) e R Verbrugghe tiene benissimo piazzandone 3 nei 7 (unica squadra ad averne 3 prima del distacco). La Venturama anche conferma la sua solidità con Garzelli, Hamilton (5o, che regalerà gioie) e Noè 15mo.
Si comportano bene Rebellin e Boogerd e confermo lo strepitoso momento il canguro Evans (raga, mi sa che ci eravamo sbagliati sul suo conto).
Si stacca Simoni a 25" (preoccupante per chi ce l'ha direi), Zakirov rimane imbottigliato a metà gruppo a 30", con Pantani, Garate, Caucchioli e l'ombra di Tonkov. Perez Cuapio a più di 2 minuti (ma si sa che non fa classifica), invece un grosso ciao ciao a Nardello (più di 3 minuti), e sega-Gotti  (la qual cosa mi dà enorme soddisfazione, tenendo conto che ha già rubato 2 Giri).
Alcune curiosità: Hamburger ufficialmente non ce la fa più (100mo ad oltre 2 minuti), mentre continua bene JC Dominguez (che quest'anno la Agopostal ce la faccia a non chiudere a più di 9 ore?); ottimo De Paoli (suvvia Baro qualche buona notizia). Una curiosità: ultimo di tappa Hector Mesa Mesa, che davo come sorpresa..mi sa che questa volta mi sono sbagliato!!
Da notare che Simoni ha già accumulato 52 secondi da Garzelli
Per noi vince la tappa la Venturama con 37 sec su Gatoreddu, ultima Tarallucci e Vino ad oltre 3 minuti. In generale resiste il vantaggio di Agopostal con 24 secondi su Venturama. Tullionce ultimissima ad oltre 4 minuti!!


1a TAPPA:
Sprintissimo di Cipollini che si aggiudica la seconda maglia rosa (seconda anche per la Agopostal...bè ragazzi direi tanto di cappello alla stagione di Ago che si sta veramente togliendo una serie di soddisfazioni mica da poco). Gara caratterizzata da una serie di cadute che portano al ritiro Bartoli e creano problemi a Boogerd.
Tra gli staccati all'arrivo segnalo Hamilton, l'ex rosa Dominguez, Casagrande e Frigo tutti a 25 secondi. Boogerd ne accumula addirittura 47!!
Una considerazione: è una vergogna che alle 10 di sera la Gazza non pubblichi ancora l'ordine d'arrivo. Il sito del Tour lo pubblica dopo meno di un'ora!!


Cronoprologo:
Vince alla grandissima lo spagnolo JC Dominguez della Agopostal che continua il suo momento positivo anche al Giro (ma arriveranno le scoppole anche per lui). Ottima prestazione di Savoldelli (Venturama) 3o, Rebellin (Cantine Pollo) 6o, Niermann (7o, Beavers!!!)Boogerd (Amore e Vita) 8o e Carlos Sastre 9o (Tarallucci e Vino).
Splendido anche Cadel Evans, che conferma quanto di buono sto dicendo di lui da qualche tempo (state attenti che Agone ci ha visto giusto), sopra le righe Codol (che sta avendo la stagione della vita..l'anno scorso lo ho avuto io e non penso mi abbia mai fatto il tempo).
Sfortunatissimo Hamilton che senza la caduta sarebbe stato nei primi 3 permettendo alla Venturama di aggiudicarsi la tappa.
Tra i favoriti vince di poco Garzelli (Venturama) su Frigo (Tullionce) e Casagrande (Gatoreddu).
Delusioni: Simoni, Belli, un improponibile Tonkov (141mo), ed un vergognoso Pantani (163mo). Tra le delusioni ci metterei anche Aitor Gonzalez (solo 26mo), Gontchar (57mo), un ridimensionato Popovych (129mo) ed il dilettante Zakirov (161mo).
Mie prime proiezioni danno vincitore di tappa AGOPOSTAL, davanti a Gatoreddu e Venturama. Ultime postazioni per Tullionce e Tarallucci e Vino a più di 1 minuto
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