| PAGINA QUATTORDICI |
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| "La psiche è l'elemento più conservatore. Essa è pigra ed ama l'ipnosi della routine. E se non ci fossero i fatti turbolenti, l'inerzia del pensiero sarebbe la migliore garanzia delll'ordine. Ma i fatti turbolenti hanno una loro logica interna. Il nostro infingardo pensiero si ostina a non riconoscerli fino all'ultimo minuto. Esso scambia la propria limitatezza presuntuosa per una lucidità superiore, povero pensiero! Finisce sempre per sfracellarsi contro il muro dei fatti" Lev Trotsky |
| "...vogliamo creare mondi reali quanto quello che esiste, ma diversi. (...) L'invenzione come disse un greco 2500 anni fa è intrecciata in tutte le cose (...) Tu non consideri del tutto reale neanche il tuo passato; lo aggindi, lo indori, lo diffami, lo censuri, lo rattoppi...in una parola lo romanzi e lo metti su uno scaffale, è il tuo libro, la tua biografia romanzata. Tutti noi non facciamo che sfuggire alla realtà reale. E' questa una definizione fondamentale dell'homo sapiens." John Fowles, The French Liutenant's Woman, 1969 (La donna del tenente francese, Mondadori) |
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| Umberto Boccioni, Elasticità, 1912 |
| Salvador Dalì, Galatea delle sfere, 1952 |