Vuoi partecipare alla battaglia referendaria? Leggi subito i documenti qui sotto.
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CARTELLINI per i Rappresentanti del Comitato da portare al seggio Vai QUI |
Per poter votare occorre avere la Tessera Elettorale Ricordatelo a TUTTI. Chi l'ha smarrita può ottenerne un duplicato dall'Ufficio Elettorale del proprio Comune
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Per firmare l'appello contro l'oscuramento del referendum da parte dei media vai QUI. |
Volantone: "7 sì per rispondere a 7 bugie" Leggi il documento qui
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MANIFESTI PER IL SÌ. Scarica il documento in formato PDF qui
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Alcune immagini sul referendum: 4 create da Sergio Omassi e Roberto Dalla bernardina, 1 da questo sito. Scaricale qui (formato .zip)
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Appello del Comitato promotore |
Volantone per far conoscere il referendum |
Volantino Articolo 18, un referendum di tutti |
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COMUNICATI del Comitato promotore Elezioni amministrative e data del referendum |
Procedure, domande, moduli
Atto di delega (da spedire entro il 12.5.2003) per richiedere spazi di propaganda referendum. Scarica il documento in formato zip qui
Procedure per la propaganda. Cosa fare entro il 12 maggio?
Domanda concessione di occupazione di suolo pubblico per il referendum Atto costitutivo Comitato Regionale per il sì |
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Campagna di sottoscrizione Banca Popolare Commercio&Industria
Agenzia di Milano Porta Ticinese C/C 721/1/124 Coordinate bancarie: ABI 05048 CAB 0163F Intestato a: COMITATO LA GIUSTA CAUSA STESSO LAVORO STESSI DIRITTI Comitato promotore nazionale La Giusta Causa: Stesso Lavoro, Stessi Diritti
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Presidente del Comitato
Paolo Cagna Ninchi c.so di P.ta Ticinese 48 20123 Milano Tel-fax +39.02.58101910 Cell. +39.339.1170311
Sede legale Avv. Piero Panici - via Otranto 18, 00192 Roma Telefono: 06-3722785 Fax 06-37514608
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Referendum popolare per l’estensione dell’articolo 18 a tutti i lavoratori e le lavoratrici dipendenti per la tutela dal licenziamento senza giustificato motivo, 15-16 giugno 2003
I dati definitivi del voto sul referendum sull’articolo 18 Italia più sezione estero
Il dato definitivo per il referendum sull'articolo 18 parla di un totale di 12 milioni 188 mila 917 votanti (tra italiani in patria e italiani all'estero), pari al 25,5 % degli aventi diritto.
I sì hanno ottenuto 10.572.538 di voti, pari all'86,7 %. Ai no sono andati 1.616.379, cioè il 13,3 %.
I soli voti all'estero risultano i seguenti: al referendum sull'articolo 18 i sì hanno ottenuto il 71,1% (326.729 voti) contro il 28, 9% dei no (132.816).
Leggi il documento qui. Scarica il documento in formato zip, qui.
REFERENDUM ARTICOLO 18, IL QUORUM NON È STATO RAGGIUNTO – 25,6% - L’86,7% HA VOTATO SI'
di Paolo Cagna Ninchi, presidente del Comitato promotore del referendum sull’articolo 18
Non è stato raggiunto il quorum per rendere valido il referendum per estendere l’articolo 18 alle imprese sotto i 15 dipendenti. Un risultato reso più negativo dalla bassissima percentuale di partecipazione al voto (25,6%) e che non si può attribuire solo alla data catastrofica (scuole chiuse, caldo torrido – l’ultimo referendum si votò il 21 maggio), all’oscuramento televisivo (il più massiccio dell’era televisiva), allo schieramento astensionista (da Fassino a Berlusconi, D’Amato, Fini e Bossi) pari a oltre il 90% dello schieramento politico.
Il referendum che doveva essere dei cittadini è rimasto dei partiti ....
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Lettera di Giacinto Botti del Comitato promotore nazionale, depositario del quesito referendario, inviata a il manifesto, con richiesta di pubblicazione, a proposito dell'articolo Obiettivo fallito di Riccardo Barenghi del 17 giugno 2003.
NOI PROMOTORI SCIOCCHI E IN CATTIVA FEDE
Il fondo del direttore del 17 giugno dal titolo “Obiettivo fallito”, contiene affermazioni discutibili e insinuazioni inaccettabili verso chi ha, realmente, promosso il referendum e nei confronti di tutti coloro che, con convinzione, molta generosità e poco sostegno, hanno lavorato per vincere una battaglia di civiltà, per mettere al centro della politica il lavoro e i diritti nel lavoro. Per riaffermare che non esiste democrazia nel paese se questa, insieme ai diritti costituzionali, si ferma davanti ai cancelli di un’azienda. Di qualsiasi azienda.
Le insinuazioni sulla cattiva fede dovrebbero essere rivolte ad altri, non a chi, con convinzione e buona fede, ha cercato di invertire i rapporti di forza, di sostituire ad una tendenza difensiva, utile ma ormai inefficace, una linea più determinata ed efficace contro un Governo che ha già prodotto leggi che aumentano la precarietà e che attaccherà ancora l’articolo 18 con la 848 bis. Barenghi definisce un sogno l’obiettivo giusto di estendere l’articolo 18 a milioni di lavoratori: noi promotori abbiamo cercato di trasformare un sogno in realtà. Era un obiettivo alla nostra portata, possibile, come dimostrano quasi undici milioni di sì....
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