Francesco Frasca

 

Reclutamento e guerra

nell'Italia napoleonica

 

Editoriale Programma, pp. 227,

Lit. 45.000.

 

Per i tipi dell'Editoriale Pro­gramma è stato licenziato al­le stampe il volume di France­sco Frasca «Reclutamento e guerra nell'Italia napoleoni­ca», con prefazione di André Corvisier ed introduzione di Gabriele De Rosa. L'intervento dei due emi­nenti studiosi costituisce, già ad un primo approccio, ampia garanzia della completezza e dell'approfondimento dell'in­dagine, confermati pienamen­te a mano a mano che si pro­cede nella lettura del testo.

 

La ricerca, infatti, si articola in una sistematica analisi pluri­direzionale, spaziando dalla coscrizione nei dipartimenti italiani dell'impero francese al reclutamento ed all'incorpora­zione delle truppe cisalpine nell'Armée d'Italie, dai docu­menti italiani per la storia militare del periodo della Rivolu­zione francese a quelli relati­vi all'impero, reperibili negli archivi di Parigi.

Nell'ambito di tali linee di­rettrici, lo studio discende nel­la dettagliata considerazione della normativa e dei metodi applicativi nelle singole regio­ni italiane e nelle giurisdizio­ni istituzionali, con il suppor­to di illuminanti ed esaurienti supporti documentali.

Nume­rose tavole di rilevamento dei soggetti alla leva nelle diver­se circoscrizioni offrono l'indi­ce quantitativo dell'intero si­stema, traducendosi in una compiuta panoramica di dati, ricca di elementi suscettibili di ulteriori interpretazioni e deduzioni per i cultori di sto­ria militare in senso stretto. Significativa, ai fini dell'approfondimento e di una esem­plare chiarezza espositiva, ap­pare la riproduzione di carte geografiche relative ai diversi dipartimenti, che consentono ictu oculi la determinazione, l'entità e la razionalità del complesso sistema militare dell'epoca.

Altrettanto interesse susci­ta la ripartizione e la disloca­zione di

 

Corpi, Armi e Specia­lità, le cui precise indicazioni qualitative e quantitative con­feriscono all'opera un'autenti­ca funzione di manuale di con­sultazione.

Il testo si rivela denso di ci­tazioni che si pongono a sup­porto di una sagace indagine dell'Autore, intesa ad indivi­duare le esigenze storico - po­litiche dell'origine dei singoli aspetti evolutivi della struttu­ra militare.

Ne scaturisce, nel contem­po, un fecondo stimolo ad ul­teriori considerazioni e disa­mine, dalle quali si è indotti a ritenere che i principi fissati nel periodo napoleonico riguardo alla coscrizione, al reclutamento ed all'impiego costituiscano punti essenziali di riferimento anche per la pras­si attuale. Infatti, le normative che si sono susseguite fino ai nostri giorni contengono, nella sostanza e negli aspetti tecnici ed organizzativi, gli elementi di fondo statuiti in quel tempo, che non possono essere elu­si o disattesi in una moderna struttura militare. L'indagine di Francesco Frasca, pertan­to, si propone come presuppo­sto di ogni possibile approfon­dimento della tematica tratta­ta, tanto da non poter essere tenuta in «non cale» nel con­testo di successive analisi che siano condotte con serie­tà d'intenti ed obiettive certez­ze documentabili.

 

(Antonio Angelini)

 

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