Sono stati impostati in modo tale che il turista possa conoscere il paese di Camerano nelle sue attrattive paesistiche, ambientali, monumentali e artistiche attraverso degli itinerari che concatenano in modo logico e fluido le parti fondamentali del centro urbano e della campagna. Certo si è liberi di spezzarli, ridurli, unirli ma la logica che li guida ha cercato di rispondere a criteri di razionalità e risparmio di tempo. Ovviamente iniziano e finiscono in alcuni dei parcheggi più noti senza disco orario

Viene indicato quando assume un aspetto rilevante ai fini dell’impegno complessivo.

I tempi sono molto soggettivi e, come a volte precisato nei tempi di percorrenza, fortemente dipendenti dalle soste nei luoghi di maggiore interesse. Si è cercato comunque di fornirli, seppure in forma molto elastica, ma sempre rapportati a delle tranquille passeggiate.

Per le passeggiate campestri la primavera e l’autunno oltre ad escludere il caldo più forte dei mesi estivi assicura una varietà cromatica della vegetazione e delle fioriture altrimenti non riscontrabile. Anche l’inverno però, nelle giornate meno fredde e soleggiate si presta per questo tipo di escursioni in aperta campagna. Per i percorsi urbani invece non ci sono periodi particolarmente sconsigliati.

Sono quelle registrate al momento della pubblicazione della guida.

E molto consigliabile la macchina fotografica reflex. Un grandangolo aiuta sicuramente a fotografare i panorami veramente ampi di alcune località; mentre uno zoom è quasi d’obbligo per i particolari, veramente tanti ed interessanti nel centro urbano.

Un buon paio di scarpe da tennis sono più che sufficienti anche nelle passeggiate di campagna, naturalmente chi si vuole avvicinare ai corsi d’acqua o a zone particolarmente fangose si consigliano gli stivali o i classici scarponci da trekking.

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