DIZIONARIO DI MITOLOGIA


COLORI: Assiro-Babilonese  Norrena Finnica


Adad:
Dio della tempeta simboleggiato dal toro. Controllava le cataratte del cielo e della terra, viaggiava sulle nuvole e si manifestava con voce di tuono.

Allfödr:
Altro nome di Odino.

Anu (o An presso i Sumeri):
Signore del Grande mondo Superiore. Era il padre degli dèi e custode delle insegne del potere (lo scettro, la tiara, il bastone del pastore, che il re riceveva dalle sue mani). Era il Cielo Superno. Emerse dal mare primordiale congiunto a Ki, la Terra sua sposa, nella Montagna del Mondo, di cui l’uno occupava la sommità, l’altra la base.

Apsû:
Dio primordiale, padre di cielo e terra, identificato con l’acqua dolce. Padre di Lahmu e Lahamu, giganteschi demoni dell’acqua e Anšar (l’insieme degli elementi superiori) e Kišar (insieme degli elementi inferiori), i quali a loro volta generarono Anu, il Cielo, che fu padre di Ea.

Asi:
Stirpe divina generata da Odino e Frigg. I sapienti Asi si contrapposero ai Vani, l’altra stirpe divina, i maestri di magia.

Askr:
Il primo uomo, creato dalla Triade Odino, Vili e Vé.

Audumula
: Mucca dalle cui mammelle sgorgarono i quattro fiumi di latte che nutrirono Ymir.

Beletili:
Appellativo della dea madre, Nintu.

Bergelmir:
Saggio gigante, unico sopravvissuto dopo l’uccisione di Ymir, nel cui sangue affogarono tutti i giganti.

Bestla:
Madre di Odino, Vili e Vé.

Boor:
Padre di Odino, Vili e Vé.

Buri:
Padre di Borr.

Dakina:
Sposa di Ea, madre di Marduk

Ea:
Signore della Casa dell’Acqua, padre di Marduk. Di origini oscure. A volte definito figlio di Anu veniva chiamato anche Enki, ed era dio della sapienza e della magia, creatore e benefattore dell’umanità, paciere equo e generoso. Dopo la comparsa dell’uomo popolò di selvaggina i boschi e riempì d’acqua i letti del Tigri e dell’Eufrate.

Embla:
La prima donna, creata dalla Triade Odino, Vili e Vé.

Enki:
Vedi Ea.

Enlil:
Signore dell’aria e della Terra. Vento, tempesta, fiumana distruggitrice. Dopo la comparsa dell’uomo Enlil affidò a dèi-custodi il controllo di fiumi e venti, ed insegnò ai mortali a fabbricare attrezzi agricoli, a coltivare la terra, ad allevare il bestiame, a costruire edifici.

Fenrir:
Figlio di Loki e della gigantessa Angrboda, aveva le sembianze di un possente lupo. Con un inganno gli Asi riuscirono ad incatenarlo. Il giorno del crepuscolo degli dèi fu liberato insieme alle altre potenze del male e vinse Odino, per poi soccombere a sua volta.

Freyja:
Dea della primavera e dell’amore.

Frigg:
Sposa di Odino, madre degli Asi.

Giorno:
Figlio di Notte e di un Asa. Percorre il cielo a cavallo del destriero Skinfaxi.

Hel:
Dea della morte, figlia di Loki e della gigantessa Angrboda. Fu relegata dagli Asi in Niflheimr, dove aveva il compito di accogliere i morti per vecchiaia o malattia.

Hiisi: Il diavolo. Diede vita al primo serpente soffiando sulla saliva dell'idra Syöjätär.

Hrímfaxi:
Destriero sulla cui groppa Notte percorre il cielo, irrorando il suolo di rugiada.

Hvergelmir:
fonte da cui sgorgavano dodici fiumi dalle acque torbide e velenose.

Ilma: Personificazione dell'aria.

Ilmarinen: Il primo dei fabbri, scoprì il ferro e forgiò il cielo.

Ilmatar: Vedi Lounnotar.

Istar:
Stella del mattino, figlia del dio Nanna (la Luna) e sorella di Utu (il Sole). Voluttuosa ed affascinante dea dell’amore, era anche la tremenda signora della guerra e delle feroci battaglie. Aveva come simbolo il leone.

Keitolainen: Demone silvestre.

Ki:
Terra, sposa di Anu.

Kingu:
Condottiero immortale dell’esercito di Tiamat. Con il suo sangue e le sue ossa, Ea formò l’uomo, destinato a servire gli dèi ed accudire le loro dimore.

Kvasi:
Essere di straordinaria saggezza, nato dal bacile in cui Asi e Vani sputarono per suggellare l’accordo di pace.

Lempo: Vedi Hiisi.

Loki:
Uno degli Asi, astuto Signore del fuoco e padre dei mostri ctonii e responsabile della comparsa della morte. Anche se è inventore della rete da pesca e procura i tesori agli Asi, prevalgono in lui gli aspetti negativi.

Lounnotar: Figlia di Ilma e madre di Väinämöinen, plasmò la terra da gusci di uova d'aquila frantumati.

Máni:
Figlio degli uomini, trasportato in cielo perché governasse la luna.

Marduk:
Figlio di Ea e Dakina, al quale vennero attribuiti la creazione del cielo, della terra e dell’uomo e l’ordinamento dell’universo. Era il re dei re. Dotato di quadruplice intelletto, il dio rappresentava la vittoria della civiltà e del progresso sul disordine, dell’intelligenza organizzatrice sulla forza bruta (sancendo il passaggio tra matriarcato e patriarcato).

Midgard:
Figlio di Loki e della gigantessa Angrboda, aveva le sembianze di un serpente. Gli Asi lo gettarono nell'Oceano, dove crebbe tanto che girando attorno alla terra riusciva quasi a mordersi la coda.

Mímir:
Gigante che risiedeva presso la fonte che sorgeva sotto la radice del frassino Yggdrasill, nella terra dei Giganti. Dava conoscenza e memoria a chi vi si abbeverava.

Nanna:
Luna, figlio di Enlil e di Ninlil, padre di Utu (il Sole) e Istar (Stella del mattino). Dio misterioso e mutevole che presiedeva allo scorrere del tempo.

Ninlil:
Oscurità, sposa di Enlil e madre del dio Nanna, la Luna.

Nintu:
Dea madre.

Ninurta:
Dio della guerra, figlio di Enlil.

Norne:
Tre vergini della stirpe dei Giganti che traevano la sorte dalle rune. Da loro dipendevano le sorti di Uomini e Dèi. Sedevano presso la fonte di Ur?arbrunnr. Sono l’equivalente delle Parche nella mitologia greca e romana.

Notte:
Figlia di un gigante, insieme ad un Asa generò il Giorno. Percorre il cielo a cavallo del destriero Hrimfaxi, che irrora il terreno di rugiada .

Odino:
Figlio di Borr e Bestla, fratello di Vili e Vè. Insieme ai fratelli forma la Triade divina. Sono definiti “Signori del cielo e della terra”. Crearono l’universo dal corpo smembrato di Ymir, l’uomo e la donna da tronchi d’albero. Odino donò loro spirito e vita.

Pahalainen: Genio del male identificabile con Hiisi.

Sif:
Moglie di Thor, simbolo della fedeltà coniugale.

Skinfaxi
: Destriero sulla cui groppa Giorno percorre il cielo.

Sól:
Figlia degli uomini, trasportata in cielo perché guidasse il carro solare.

Thor:
Uno degli Asi, Signore del Tuono e della Guerra, forte ma poco scaltro, attraversava il cielo su un carro trainato da caproni, armato del suo martello fatato Mjöllnir.

Tiamat
: Antica progenitrice, identificata con l’acqua salata (Oceano). Madre di Lahmu e Lahamu, giganteschi demoni dell’acqua e Anšar (l’insieme degli elementi superiori) e Kišar (insieme degli elementi inferiori), i quali a loro volta generarono Anu, il Cielo, che fu padre di Ea. Mosse il suo esercito di fiere contro Marduk, ma venne sconfitta dal dio.

Tuoni: Sovrano del regno dei morti.

Týr
: Uno degli Asi,  figlio di Odino e di Frigg. Insieme a Odino e Thor formava la Triade Divina. Era il Signore della Spaenza, della Forza e della Guerra.

Ukko: Dio del tuono, signore degli elementi e del firmamento, creatore dell'universo.

Urdarbrunnr
: Sorgente sacra situata a Mi?gar?r. Irrorava la radice del frassino Yggdrasill nella terra degli uomini. Dalle acque e dalla nebbia che ne evaporava, si sprigionava una rugiada dolce più del mele, che dava ristoro alla terra.

U
tu: Dio del Sole, figlio del dio Nanna (la Luna) e fratello di Istar (Stella del mattino). Era il giudice giusto, l’oracolo onnisciente, al cui occhio non sfuggiva mia nulla.

Väinämöinen: Figlio di Lounnotar, intrepido aedo venuto alla luce già vecchio ed esperto di ogni incantesimo.

Vé:
Figlio di Borr e Bestla, fratello di Odino e Vili. Insieme ai fratelli forma la Triade divina. Sono definiti “Signori del cielo e della terra”. Crearono l’universo dal corpo smembrato di Ymir, l’uomo e la donna da tronchi d’albero, Vé donò loro la parola ed i sensi.

Vili
: Figlio di Borr e Bestla, fratello di Vili e Odino. Insieme ai fratelli forma la Triade divina. Sono definiti “Signori del cielo e della terra”. Crearono l’universo dal corpo smembrato di Ymir, l’uomo e la donna da tronchi d’albero, Vili donò loro saggezza e movimento.

Yggdrasill
: Frassino sacro, perno dell’universo.

Ymir
: il primo della stirpe dei Giganti di Ghiaccio, padre di Vafprùdnir, fu ucciso da Odino, Vili e Vè. Nel suo sangue affogarono tutti i giganti, tranne Bergelmir il saggio. Dal suo corpo smembrato vennero tratti elementi naturali (le terre, le montagne, le rocce, gli alberi, l’oceano, il cielo).
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