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IRRESISTIBILE EROS Dolce madre, non sono più capace di tessere al telaio. Presa dal desiderio per un giovane agile opera di Afrodite. tu con il mio seguace Eros [dice Afrodite] Eros mi scuote la mente come il vento sui monti gli alberi invade. [Eros] saettò dal cielo in un purpureo manto. Eros ancora mi scioglie le membra dolceamaro tremendo demone. ci estenui Non solo desiderio, ma anche bramo. Stai amico caro e versa nei miei occhi l'incanto. Io sopra morbidi cuscini adagerò le tue membra. Mi si rivela pari agli dei costui, che di fronte a te siede vicino a la dolce tua voce ascolta, e il lieto sorriso, a me veramente il cuore mi squassa il petto, lo sguardo di un attimo m'alletta la voce, e la lingua si spezza, sottile ma immediato un fuoco scorre nelle membra, non più vista agli occhi, sibilano le orecchie, su di me scorre sudore, un tremito mi possiede, e di un pallore verdastro sono, la morte poco manca che mi appaia... NOTTURNI Le stelle ai lati della bella luna nascondono il brillante aspetto quando piena risplende sopra la terra intera argentea S'immergon la luna e le Pleiadi. Mezzanotte, accanto scorre il tempo, io dormo sola. Sogno nell'oscurità... giungi quando il sonno... dolce divinità... Ho parlato in sogno con la Ciprigna. PREGHIERA ALLA SUA DEA Multicolore trono dell'immortale Afrodite, di Zeus figlia ingannevole, ti supplico, non colmare d'afflizioni e pene, o dea, l'animo, ma qui giungi se anche altra volta udendo questo canto sempre da lontano mi liberasti, allora lasciasti la dimora paterna fatta d'oro e giungesti al carro soggiogati: belli così ti condussero veloci passeri attorno alla bruna terra fitto battito d'ali dal cielo dritti attraverso la giusta via. Subito così giunsero. Tu poi, o beata, col sorriso immortale nello sguardo domandasti che provo ancora e perché ancora chiamavo e che soprattutto desiderava e scaturiva smanioso dall'animo. "Chi persuadere ancora ... superbo verso il tuo amore? Qualcuno, o Saffo ti offende? Se ti sfugge, ben presto ti inseguirà se poi doni non accetta, ne darà se poi non ama, ben presto amerà anche non volendo." Giungi a me dunque, liberami dall'affanno, e quando in me compiuto desidera l'animo, si compia, e tu siimi alleata. IL TIASO COME "LUOGO DEL SENTIMENTO" Eccoti, ben arrivata, io di te smaniavo, un refrigerio per la mente ardente d'amore. Certo io t'amavo, Attide, molto tempo fa... mia piccola bambina ti mostravi senza grazia. ... con me ti intrattenevi... ... dimenticata e forse un altro e non me ami Attide, tu di me non hai più cura, verso Andromeda voli. Hai certo una bella ricompensa da Andromeda! Saffo, perchè Afrodite rende felici... Latona e Niobe con molto affetto erano amiche. ... finchè di nuovo desiderio ti circonda a te bella: poichè scendesti rapida a mostrarti, io ne gioisco e infatti la stessa Ciprigna una volta... ... davanti a te ti ammiro Ermione e potrei paragonarti alla bionda Elena ... per un mortale, se questo fosse (possibile)... Non conobbi in nessun modo una Eirene più fastidiosa di te. ... "credimi vorrei morire", lei mi piangeva lasciandoci. Pure questo mi disse: "crudele un tale partire, Saffo, malvolentieri ti abbandono". Ed io così risposi: "parti lieta e ricordati di me, sai quanto ci amavamo. Se non altrimenti, sarò disposta io a ricordare... ... il nostro passato. Le lunghe trecce di fiori attorno al delicato collo ... e quell'olio odoroso, prezioso, che ti cospargevi sulla pelle... unguento reale e quando sul morbido letto delicata... acquietavi il desiderio... Neanche una danza, un coro o una festa nuziale ci trovava assenti, né il recinto sacro..." IL CANTO S'ACCORDA SUL RITMO DELLA NATURA Detta primavera messaggero desiderata voce d'usignolo... Un verde usignolo Or ora, sandali d'oro Aurora dea Aurora Espero, ogni cosa riporti che disperde Aurora luminosa, riporti la pecora, riporti la capra, riporti alla madre la figlia. di tutti gli astri il più bello Ceci d'oro sopra alte rive germogliavano Di un cangiante lusso multicolore la terra molto si corona. Di sotto le ali oziosa stride il canto, quando rosso di fuoco... Ma si fece freddo l'animo e lì reclinò l'ala... INTIMI CONTRASTI Non mi pare di sfiorare il cielo. Non so che stabilire: due in me sono i pensieri. ... ... coloro che ricevono il mio bene, sono quelli che più di tutti mi danneggiano. ... io ne sono consapevole... Ma non sono una che porta risentimento, poiché possiedo un attimo tranquillo... Nel mio dolore che stilla goccia a goccia Chi mi rimprovera i venti e gli affanni possano trascinarselo. per me né miele né ape |
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