Tempo
addietro la IZ5ENH (Stefano ex IW5BZQ) mi telefona per dirmi che aveva
appena trovato una
antenna
dalle doti eccezionali per operare in portatile sulla banda dei 6 metri
e che aveva subito provveduto ad ordinarne una negli Stati Uniti.
Non
appena la riceve mi contatta: c'è l'occasione per provarla e di
fare anche una QSY alla Fiera autunnale di Forlì.
Non
ci crederete, ma abbiamo effettuato tutto il percorso
da Firenze a Forlì in autostrada con quella antenna
montata sul portapacchi del tetto dell' auto a 130 Kmh!
Ma
la prova più interessante è stata che, per tutto il
tragitto, ci hanno fatto compagnia la IK5YOJ da
Empoli e IW5AHI da Vallombrosa, in
un QSO con pochi momenti
di totale incomprensibilità. Un test interessante se si considera
come si comporta la banda dei 6 metri. Da quel momento è scaturito
l'idea di ricostruirla, di fare un clone sperando che funzionasse soprattutto
perchè l'acquisto negli USA non è molto economico se si
considera il cambio sfavorevole e gli elevati costi delle spese
di spedizione.
Sembava
tutto molto facile: prendere del tubo di alluminio,piegarlo
a misura copiando le misure dal-
l'
antenna originale,fare un supporto centrale e uno per l' alimentazione.
Tarare il tutto e via.......ON THE AIR..... provare per credere!
Ho
piegato tanto di quel tubo di alluminio che avrei potuto
farci una Log periodica per le HF. Dopo averne schiacciato
qualche decina di metri, finalmente abbiamo trovato quello
della giusta dimensione e consistenza (perchè non sembra, ma c'è
alluminio ed alluminio) e gli strumenti giusti, anche se molto artigianali
per sagomarlo senza sbagliare troppo sulle misure. Sì, ma quali
misure. Con quelle copiate dall' originale non funziona correttamente:
o troppe stazionarie, o fuori banda, o troppo stretta,
o è sorda....un calvario!
Non
mi sono arreso e presi in mano i testi sacri sulle antenne ho iniziato
a cercare di capire cosa fosse quell'antenna ed
a quale arcaiche formule rispon-
dessero
le sue misure. Tutti citano le HALO, ma nessuno offre
indicazioni soddisfacenti.
Ho
pensato anche che si trattasse di una loop: niente di più errato.
Non rimaneva, con le poche nozioni acquisite che riominciare a fare delle
prove, ma questa volta con l'aiuto di una azienda specializzata
in opere di carpenteria metallica e cercando di essere
meno ottimista, più preciso e con
il materiale giusto. Ma soprattutto con l'aiuto di un MFJ259.
Ecco
qui il risultato: questo è il prototipo definitivo da cui, grazie
anche al contributo di IZ5ENH (ex IW5BZQ)
- Stefano, sono state proodotte le prime cento HQ 50.
Abbiamo
effettuato molti test in aria sia Stefano
che io, tutti molto lusinghieri per le prestazioni
riscontrate ed in queste pagine avrete modo di vederne
alcuni. (vedi attività in QSY).
Chi
desiderasse averne una mi invii una e-mail, non chiedo il
prezzo del produttore originale, la mia è
comunque una costruzione amatoriale, anche se ingegnerizzata presso
una officina meccanica, e quindi cerco
solo di recuperare i costi sostenuti ed anche il
tempo, troppo spesso sottratto al proprio lavoro ed alla famiglia.