IL VENEZIANO online
magazine delle libertà di Venezia - direttore Pietro Bortoluzzi


IL VENEZIANO online
logo Ac Venezia

magazine delle libertà di Venezia diretto da Pietro Bortoluzzi
messo in rete dagli USA

Speciale Ac Venezia 1907


ultimo aggiornamento:
8 giugno 1998


ritorna alla homepage

ritorna alla copertina dello speciale


vai ai tabellini del girone d'andata


scrivi al direttore
scrivi al direttore



Speciale Ac VENEZIA 1907


la rosa del Venezia 97/98


AC VENEZIA 1907 - SERIE B 97/98
TUTTI I TABELLINI DEL GIRONE DI RITORNO


20^ giornata - 1.2.98 (Stadio Marassi - Genova)
GENOA-VENEZIA 3-1
Genoa
: Doardo, Nicola, Giampietro, Lombardi, Marrocco, Ruotolo (dal 42'st Romano), Morello, Louhenapessy (dal 39'st Bortolazzi), Bonetti, Giampaolo (dal 27'st Nappi), Kallon. (A disposizione: Ielpo, Ferrari, Luciani, Mutarelli). All.: Burgnich.
Venezia: Gregori, Brioschi, Pavan, Luppi, Dal Canto, Cento, Miceli (dal 35'st Polesel), Iachini (dal 42'st Zironelli), Pedone, Schwoch, Cossato. (A disposizione: Bandieri, Filippini, Antonioli, Gioacchini, Ginestra). All.: Novellino.
Arbitro: Bazzoli di Merano.
Marcatori: 18'pt Ruotolo, 9'st Cossato, 26'st Giampaolo, 30'st Kallon.
Note: Spettatori totali 13.356 (paganti 6326, abbonati 7030). Espulso Cento al 28'st. Ammoniti Ruotolo, Schwoch, Brioschi, Dal Canto, Kallon. Meteo: pomeriggio gelido.
Sintesi: Match cattivo: un Genoa determinato (e voglioso di rivincita contro gli ex ravennati) stende un Venezia non brillantissimo. La Salernitana ritorna in vetta solitaria...


21^ giornata - 8.2.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-FOGGIA 1-0
Venezia
: Gregori, Brioschi, Pavan, Luppi, Ballarin, Marangon, Miceli (dal 28'st Zironelli), Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 7'st Gioacchini). (A disposizione: Bandieri, Bianchi, Visintin, Polesel, Ginestra). All.: Novellino.
Foggia: Roma, Bianco, De Feudis, Malusci, Bettoni, Di Michele, Fiorin (dal 1'st Perrone), Bruni, Chianese (dal 1'st Vukoja), Guarino (dal 16'st Matrone), Florio. (A disposizione: Betti, Cozzi, Franceschini, Colucci). All.: Caso.
Arbitro: D'Agnello di Trieste.
Marcatore: 7'pt Pedone.
Note: Spettatori totali 4.840 (paganti 2.283, abbonati 2.557). Incasso totale: lire 88.101.00. Ammoniti: Brioschi, Bianco, Fiorini, Pedone, Bruni, De Feudis. Meteo: giornata limpida e assolata. Recuperi: 2'pt; 5'st.
Sintesi: Partita noiosa ed ostica per un Venezia non brillante, che vince grazie ad un fortunoso gol di Pedone (lesto ad approfittare ad inizio gara di un errore di Cossato) e contenedo nella ripresa la manovra foggiana. Il vantaggio sulle quarte è ora salito a 11 punti!


22^ giornata - 15.2.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-MONZA 4-2
Venezia
: Gregori, Marangon, Pavan, Dal Canto, Ballarin, Zironelli (dal 32'st Polesel), Miceli, Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 40'st Cento). (A disposizione: Bandieri, Filippini, Bianchi, Ginestra, Gioacchini). All.: Novellino.
Monza: Abbiati, Pedroni (dal 18'st Saini), Galtier, Moro, Erba (dal 18'st Gallo), Crovari, Cavallo, Cretaz (dal 36'st Sadotti), Castorina, Francioso, Campolonghi. (A disposizione: Redaelli, Zappella, Modica). All.: Bolchi.
Arbitro: Nucini di Bergamo.
Marcatori: 27'pt Schwoch, 1'st Marangon, 10'st Schwoch, 14'st Francioso (rig), 33'st Polesel, 35'st Francioso.
Note: Spettatori totali 5941 (paganti 3384, abbonati 2557). Incasso totale: lire 88.000.000 circa. Espulso: Moro (al 32'st, per doppia ammonizione). Ammoniti: Cavallo, Dal Canto, Pedone. Meteo: splendida giornata di sole.
Sintesi: Il Venezia è fortissimo: straccia il Monza e torna in vetta approfittando del passo falso della Salernitana, sconfitta in casa dal Chievo. Migliore in campo Marangon, veneziano di laguna; in gol anche il buranello Polesel. Erroraccio dal dischetto ad inizio gara di Schwoch, che recupera segnando una doppietta.


23^ giornata - 22.2.98 (Stadio R. Curi - Perugia)
PERUGIA-VENEZIA 2-0
Perugia
: Pagotto, Cottini, Grossi, Materazzi, Tangorra, Rutzittu (dal 30'st Colonnello), Bernardini, Cucciari, Rapajc, Melli (dal 36'st Versavel), Guidoni (dal 18'st Tovalieri). (A disposizione: Docabo, Matrecano, Esposito, Manicone). All.: Perotti.
Venezia: Gregori, Brioschi (dal 25'st Polesel), Pavan, Luppi, Dal Canto, Marangon, Miceli, Iachini, Zironelli (dall'8'pt Ballarin), Schwoch, Cossato (dal 45'st Gioacchini). (A disposizione: Bandieri, Filippini, Cento, Bresciani). All.: Novellino.
Arbitro: Racalbuto di Gallarate.
Marcatori: 23'st Rutzittu, 33'st Tovalieri.
Note: Spettatori totali 9092 (paganti 3984, abbonati 5108). Incasso totale: lire 245.475.000. Espulso: Ballarin. Ammoniti: Luppi, Cottini, Tangorra, Versavel, Pavan, Brioschi.
Sintesi: Tre gol annullati ai veneziani, poi entra Tovalieri e vince il Perugia. Clima infuocato a fine gara con rissa in campo fra Melli e Gregori. Ma il match è duro sin dall'inizio, con Zirocop Zironelli fuori dopo 5 minuti (11 punti di sutura fra mento e labbro) e un arbitraggio troppo incerto.


24^ giornata - 1.3.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-ANCONA 1-1
Venezia
: Bandieri, Brioschi (dal 39'pt Bresciani), Pavan, Luppi, Dal Canto, Marangon, Miceli, Iachini, Pedone, Schwoch (dal 25'st Gioacchini), Cossato (dal 46'st Zironelli). (A disposizione: Bison, Bianchi, Cento, Polesel). All.: Novellino.
Ancona: Cesaretti Camplone, Ripa, Ricci, Altobelli, Tentoni, Campolo (dal 20'st Monza), Coppola, Nocera (dal 40'st Briaschi), Petrachi (dal 30'st Lucidi). (A disposizione: Dei, Luceri, Paci, Martinetti). All.: Giorgini.
Arbitro: Rosetti di Torino.
Marcatori: 11'pt Petrachi, 46'pt Bresciani.
Note: Spettatori totali 7079 (paganti 4521, abbonati 2557). Incasso totale: lire 96.159.000. Espulsi: Erceg, Pavan e Iachini (doppia ammonizione). Ammoniti: Erceg, Nocera e Camplone.
Sintesi: Venezia supponente e disordinato, in crisi di gioco, rischia di perdere il match. Poi entra Bresciani che pareggia e Bandieri nel finale salva il risultato con una paratona. Le quinte restano però a dieci punti...


25^ giornata - 7.3.98 (Stadio Euganeo - Padova)
PADOVA-VENEZIA 0-0
Padova
: Bacchin, Turato, Rosa, Bianchini, Ferrigno, Fig, Lantignotti (dal 22'st Quinteros), Landonio, Pergolizzi (dal 1'st Falsini), Mazzeo, Iaquinta (dal 12'st Saurini). (A disposizione: Castellazzi, Cristante, Mariani, Nicoli). All.: Colautti.
Venezia: Bandieri, Marangon (dal 43'st Polesel), Filippini, Luppi, Dal Canto, Bresciani (dal 20'st Brioschi), Miceli, Zironelli, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 37'st Gioacchini). (A disposizione: Bison, Antonioli, Cento, Ginestra). All.: Novellino.
Arbitro: Tombolini di Ancona.
Note: Spettatori totali 10915 (paganti 4001, abbonati 3914, studenti gratis 3000). Incasso totale: lire 166 milioni circa. Ammoniti: Dal Canto, Fig, Filippini, Schwoch. Presenti in tribuna parecchi allenatori. Meteo: inizio gara primaverile, con peggioramento nella ripresa.
Sintesi: Il derby del sabato dimostra la solidità dei lagunari, che possono vincere la gara (sei palle gol!), ma rischiano la beffa nel finale, accontentandosi della divisione della posta. Bene Bresciani. Le quinte ora sono a nove punti.
Cronaca: E' finito 0-0 l'atteso derby di serie B fra Venezia e Padova giocato all'Euganeo, risultato che soddisfa solo il Sindaco di Venezia Cacciari, che nel corso della settimana aveva espresso sulla stampa cittadina il desiderio di non infierire sui derelitti cugini biancoscudati. Negli spogliatoi hanno espresso invece delusione sia il mister del Padova Colautti che quello lagunare Novellino, che comunque si accontenta. Il Venezia ha dimostrato - nonostante l'evidente appannamento rispetto al girone d'andata - d'essere ancora una solida squadra, collezionando alcune nitide palle gol, grazie anche ad un Bresciani in buona forma, inserito a sorpresa al posto di Brioschi, sostituito nel ruolo di terzino da Marangon. Infatti i pericoli neroverdiarancio del primo tempo, portano la firma dell'ex granata, che imbecca prima Schwoch, che fallisce clamorosamente, e poi Cossato. Infine lo stesso Bresciani si esibisce in un plastico tuffo di testa parato da Bacchin. Nella ripresa hanno ancora buone occasioni i lagunari Cossato, Bresciani e Zironelli, ma al 44' un pallonetto del padovano Mazzeo esce di pochissimo, e infine l'estremo difensore veneziano Bandieri (che sostituiva lo squalificato Gregori) parava un tiro dello stesso Mazzeo, che sbucava da un mischia. E in attesa dei risultati delle altre, i neroverdiarancio portano intanto in cascina un altro importante punticino nella strada per la A...


26^ giornata - 15.3.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-TORINO 0-0
Venezia
: Bandieri, Filippini, Pavan, Luppi, Ballarin, Bresciani (dal 4'st Marangon), Miceli, Iachini, Pedone, Schwoch (dal 31'st Gioacchini), Cossato (dal 14'st Polesel). (A disposizione: Riato, Antonioli, Zironelli, Ginestra). All.: Novellino.
Torino: Bucci, Fattori, Bonomi, Citterio, Pusceddu, Sommese (dal 47'st Tricarico), Asta, Brambilla (dal 23'st Nunziata), Dorigo, Lentini, Ferrante (dal 31'st Cravero). (A disposizione: Casazza, Ficcadenti, Carparelli, Foglia). All.: Reja.
Arbitro: Cesari di Genova.
Note: Spettatori totali 9681 (paganti 7124, abbonati 2557). Incasso totale: lire 208 milioni circa. Ammoniti: Citterio, Filippini, Fattori, Asta, Ballarin. Meteo: pomeriggio rigido.
Sintesi: Il Toro viene per pareggiare e porta a casa un punto contro un Venezia volitivo ma non sufficientemente ficcante: alla fine i risultati delle altre consentono un ennesimo allungo in classifica per neroverdiarancio (a +10 dalle quinte!) e granata (soli al quarto posto). Nessuna occasione da gol e gran gioco a centrocampo.


27^ giornata - 21.3.98 (Stadio Bentegodi - Verona)
VERONA-VENEZIA 0-1
Verona
: Battistini, Lucci, Giandebiaggi, Gonnella, Vanoli, Binotto, Giunta, Corini (dal 37'st Esposito), Colucci (dal 17'st Ghirardello), Manetti, Aglietti (dal 27'st Ferrarese). (A disposizione: Iezzo, Caverzan, Italiano, Serao). All.: Cagni.
Venezia: Gregori, Filippini, Pavan, Luppi, Dal Canto, Bresciani (dal 13'st Marangon), Miceli, Iachini, Pedone (dal 34'st Zironelli), Schwoch (dal 40'st Gioacchini), Cossato. (A disposizione: Bandieri, Ballarin, Antonioli, Cento). All.: Novellino.
Arbitro: De Santis di Tivoli.
Marcatore: 32'st Luppi.
Note: Spettatori totali 9231 (paganti: 2333, abbonati: 6898). Incasso: lire 146 milioni circa. Ammoniti: Pavan, Giunta, Vanoli, Marangon. Meteo: pomeriggio gelido.
Sintesi: Derby tirato, ma il Venezia è più squadra e vince con una gran punizione di capitan Luppi. Lagunari a +11 dalle quinte, e Cagni perde la panchina gialloblu...
Cronaca: Venezia vince il derby nell'anticipo del Bentegodi contro il Verona e - 31 anni dopo l'ultima A neroverde - vede sempre più vicino il ritorno nella massima serie. La partita, bella e vibrante (gli allenatori stanno infatti in piedi per tutta la durata del match), ha due volti, con un primo tempo più spettacolare e una ripresa più tirata. L'inizio è col botto: al 19' secondo di gioco il veneziano Schwoch effettua già il primo tiro e sfiora subito la rete. Sul taccuino nella prima parte di gara finiscono per i gialloblù Aglietti (per due volte pronto a deviare pericolosamente di testa) e Colucci (autore di un rasoterra sul quale si distende bene il portiere lagunare Gregori al ritorno fra i pali dopo tre giornate di squalifica proprio contro la sua ex squadra), mentre fra i veneziani si notano Pedone (di testa), ancora Schwoch (con un tiro da lontano) e due volte Cossato (la prima non riuscendo a coordinarsi in mezzo all'area scaligera, la seconda scagliando il pallone a lato). Nell'intervallo il bomber veronese De Vitis - appiedato da un infortunio - si dimostra - purtroppo per lui - infausto profeta, dicendo di temere il Venezia, "che può far gol in ogni momento". La ripresa infatti - meno spettacolare e nervosa - vede più squadra quella neroverdarancio che colpisce con Schwoch due volte prima di affondare col gran gol-partita di Luppi, il capitano lagunare, che su punizione effettua un rasoterra maligno sulla destra di Battistini, l'estremo scaligero, che riesce solo a sfiorare il pallone. Per il Verona solamente Corini si era reso pericoloso, poco prima del gol lagunare, con una punizione respinta. La fine del match è segnata dalla sterile pressione veronese. Spogliatoi: Negli spogliatoi il mister veneziano Novellino, visibilmente soddisfatto per aver interrotto la striscia di pareggi, riteneva meritata la vittoria, dedicandola al presidente Zamparini.


28^ giornata - 5.4.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-TREVISO 0-0
Venezia
: Gregori, Filippini, Pavan, Luppi, Dal Canto, Marangon (dal 12'st Bresciani), Miceli (dal 28'st Cento), Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 32'st Gioacchini). (A disposizione: Bandieri, Ballarin, Zironelli, Polesel). All.: Novellino.
Treviso: Mondini, Adami, Di Bari, Susic, Margiotta, De Poli, Boscolo, Pasa, Bonavina, Bortoluzzi (dal 32'st Pradella), Clementi (dal 20'st Soncin). (A disposizione: Ramon, Maino, Rossi, Gobbato, Ardenghi). All.: Bellotto.
Arbitro: Rossi di Ciampino.
Note: Spettatori totali 9088 (paganti 6351, abbonati 2557). Incasso: lire 207.640.000. Ammoniti: Di Bari, Adami, De Poli, Clementi, Cento, Iachini, Pradella. Meteo: pioggia. Terreno pesante. Calci d'angolo 7-2 per il Venezia.
Cronaca: Derby combattuto sotto la pioggia quello disputato ieri a Sant'Elena tra Venezia e Treviso, con la Curva Nord dello stadio desolantemente lasciata vuota dalla discussa decisione delle forze dell'ordine volta ad evitare qualsiasi contatto fra le opposte tifoserie. Sugli spalti sono comunque presenti circa 10.000 spettatori, di cui solo 500 biancocelesti. Nel primo tempo i lagunari più determinati e vogliosi dei tre punti per affrettare il raggiungimento della quota promozione danno il meglio ma dimostrano notevoli limiti in fase conclusiva, con un Cossato lento e sprecone che prima cicca il tiro da fuori al 14° e poi calcia a lato a porta vuota al 30° e uno Schwoch (in più occasioni troppo egoista ed innamorato della palla) che al 34° perde una grande occasione allungandosi troppo la sfera, al 40° fa lo slalom in area e al 42° prova di testa, impegnando Mondini. Oltre alle urla di Novellino, da sottolineare anche alcune accelerazioni di Marangon: ma i suoi cross non trovano nessuno in area. Nella ripresa viene fuori il Treviso di rimessa, che si affaccia verso la rete di Gregori (che già al 2° rischia grosso dribblando nella sua area…) con Bortoluzzi che al 5° alza di poco di testa, Boscolo che tira al 12° ed Adami che spara alto al 27°. Nei minuti di recupero l'ultima occasione illuminata dalle luci artificiali da poco accese è per Stefan Scwoch che colpisce male di testa.
Spogliatoi: Negli spogliatoi la soddisfazione è trevigiana, con il presidente Barcè contento del risultato e pronto a paragonare il Tenni al Penzo per vetustà, con l'ex Bortoluzzi al quale la partita è piaciuta per l'agonismo espresso in campo, e con mister Bellotto sorridente che sottolineando il passo importantissimo ha detto d'essersi divertito perché entrambe le squadre hanno cercato di vincere. Meno solare la valutazione della sponda neroverdearancio. Novellino – drastico – dopo aver ricordato che per il Veenzia è un periodo di episodi poco fortunati in zona gol (ma evitando tassativamente critiche ai singoli) ha affermato che "il Treviso è venuto per non giocare e l'ha fatto". Anche Iachini (uno dei migliori in campo) se l'è presa con la sfortuna, ma ha sottolineato la voglia di vincere dei lagunari, che vogliono arrivare il prima possibile alla meta. Cossato sulla stessa falsa riga ha parlato di sfiga, maledicendosi per il fatto che non c'è un suo tiro che vada dentro. Più obiettivo e pacato Pavan, che ha sottolineato l'impegno della squadra e ha definito senz'altro migliore il primo tempo.


29^ giornata - 11.4.98 (Stadio Adriatico - Pescara)
PESCARA-VENEZIA 2-1
Pescara
: Bordoni, Mezzanotti (dal 28'st Cannarsa), Lamacchi, Zanutta, Francesconi, Palladini, Gelsi, Terracenere (dal 1'st Di Toro), Moretti, Pisano (dal 39'st Beghetto), Cammarata. (A disposizione: Cecere, Chionna, Tisci, Esposito). All.: Buffoni.
Venezia: Gregori, Filippini, Pavan, Luppi, Dal Canto, Marangon (dal 17'st Polesel; dal 29'st Bresciani), Miceli, Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 17'st Gioacchini). (A disposizione: Bandieri, Brioschi, Antonioli, Zironelli). All.: Novellino.
Arbitro: Lana di Torino.
Marcatori: 35'pt Zanutta, 45'pt Schwoch, 5'st Pisano.
Note: Spettatori totali 4567 (paganti 1785, abbonati 2782). Incasso: lire 69.580.000. Ammoniti: Terracenere, Luppi, Moretti, Cammarata, Iachini. Recupero: 2'pt, 4'st.
Sintesi: Pessima esibizione pasquale del Venezia (Schwoch a parte), che in evidente fase involutiva le becca da un Pescara certo non trascendentale. La classifica però è sempre amica: rimangono 10 i punti di vantaggio sulle quinte, e solo 9 le partite al termine della stagione.


30^ giornata - 19.4.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-REGGIANA 2-1
Venezia
: Gregori, Filippini, Pavan, Luppi, Dal Canto, Bresciani (dal 31'st Marangon), Miceli, Zironelli, Pedone, Schwoch, Gioacchini (dal 13'pt Cossato, dal 41'st Antonioli). (A disposizione: Bandieri, Brioschi, Ballarin, Cento). All.: Novellino.
Reggiana: Berti, Caruso, Galli, Cevoli, Caini, Marasco, Zanetti, Sullo, Della Morte (dal 1'st Parente), Banchelli, Simutenkov. (A disposizione: Abate, Margheriti, Araboni, Ariatti, Zini, Sciacca). All.: Varrella.
Arbitro: Tombolini di Ancona (assistenti di linea Puglisi e Pinna, quarto uomo Fiori).
Marcatori: 17'pt Filippini, 29'pt Luppi, 40'st Simutenkov.
Note: Spettatori totali 5855 (paganti 3298, abbonati 2557). Incasso: lire 113.438.000. Espulsi: Novellino (42'st) e Marasco (45'st). Ammoniti: Della Morte, Schwoch, Caruso, Cossato, Banchelli, Parente e Caini. Meteo: temporale nel primo tempo.
Cronaca: Importante passo verso la serie A per il Venezia, che con la vittoria per 2-1 contro la Reggiana elimina una possibile concorrente, incrementando a +11 il vantaggio sulle quinte, quando al termine del torneo mancano solo otto giornate. Il match del Penzo contro i granata emiliani – segnato da un tempo più che variabile: pioggia e sole ad alternarsi –ha vissuto la sua parte migliore nel primo tempo, con i lagunari determinatissimi a smentire la brutta prestazione di Pescara. Il Venezia azzanna la Reggiana: al 14' un gol annullato a Bresciani per un discutibilissimo fuorigioco; al 16' su calcio d'angolo Zironelli stacca di testa per Filippini che insacca ancora di testa; al 27' Luppi chiude il conto con una punizone magistrale pennellata sotto l'angolino. Unico neroverde a non gioire è Gioacchini, inizialmente preferito a Cossato che però deve uscire dopo soli 12 minuti. Nella ripresa la musica cambia: il Venezia attende e controlla la reazione (poco efficace) degli emiliani, che riescono comunque fortuitamente ad accorciare a cinque minuti dalla fine con una deviazione di Simutenkov che tocca in mezzo all'area un tiro velleitario da 30 metri di Sullo. Il finale è burrascoso: Schwoch è malmenato dai giocatori granata e al 44' subisce una gomitata in pieno volto da Marasco che viene espulso mentre sul rettangolo verde la partita rischia di trasformarsi in una rissa per fortuna presto sedata. Al triplice fischio finale grande euforia fra i veneziani.
Spogliatoi: Negli spogliatoi Novellino – espulso da un fiscalissimo quarto uomo – elogia i suoi, sottolineando la grande partita e il gran carattere della sua squadra, che dimostra di esserci. Una squadra nella quale tutti possono far gol, come Filippini, 210 gare con la casacca del Venezia, che è tornato a segnare dopo 6 anni e ancora di testa, confessando d'essersi sentito un po' stranito dopo la rete, visto che non c'è abituato…


31^ giornata - 26.4.98 (Ravenna)
RAVENNA-VENEZIA 1-0
Ravenna
: Rubini, Sogliano, D'Aloisio, Rinaldi, Centofanti, Sotgia (dal 26'st Bertarelli), Bergamo, Dell'Anno, Pregnolato, Buonocore (dal 41'st Rovinelli), Biliotti (dal 34'st Agostini). (A disposizione: Sardini, Atzori, Gabrieli, Pietranera). All.: Santarini.
Venezia: Gregori, Filippini (dal 42'st Cento), Pavan, Luppi, Dal Canto, Bresciani, Miceli, Iachini, Zironelli (dal 38'st Ginestra), Pedone (dal 8'st Marangon), Cossato. (A disposizione: Bandieri, Brioschi, Ballarin, Antonioli). All.: Novellino.
Arbitro: Branzoni di Pavia (assistenti di linea Preziosi e Innocente, quarto uomo Buda).
Marcatore: 37'st Dell'Anno.
Note: Spettatori totali 4143 (paganti 1673, abbonati 2470). Incasso: lire 74.000.000 circa. Ammoniti: Luppi, Bergamo, Centofanti, Dell'Anno, Pavan, Miceli, Sogliano, Dal Canto, D'Aloisio. Recuperi: 1'pt; 6'st.
Sintesi: Il Venezia spreca nel primo tempo (Cossato in spolvero colpisce la traversa), poi pare accontentarsi del pareggio, ma Dell'Anno a 8 minuti dal termine su punizione segna un eurogol.


32^ giornata - 3.5.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-CHIEVO 2-0
Venezia
: Gregori, Filippini (dal 30'st Brioschi), Pavan, Luppi, Dal Canto, Bresciani, Miceli, Iachini (dal 44'st Antonioli), Schwoch, Pedone, M.Cossato (dal 33'st Ginestra). (A disposizione: Bandieri, Polesel, Marangon, Zironelli). All.: Novellino.
Chievo: Caniato, (dal 38'pt Borghetto), Conteh, D'Angelo, D'Anna, Baccin (dal 21'st Marazzina), Melosi, Passoni (dal 12'st Melis), Guerra, Cerbone, F.Cossato. (A disposizione: Lanna, Zamboni, Cinetti, Rinino). All.: Baldini.
Arbitro: Paparesta di Bari (assistenti di linea: Marradi e Reginaldi; quarto uomo: Capozzi).
Marcatori: 42'pt Filippini, 10'st Cossato.
Note: Spettatori totali 5426 (paganti 2905, abbonati 2557). Incasso totale: lire 100.461.000. Ammoniti: Luppi, Conteh, Guerra, Melosi, Passoni, Dal Canto e Schwoch. Recupero: 2'pt; 3'st.
Cronaca: Altro importantissimo passo verso la serie A per il Venezia, che nel derby con il Chievo ha vinto per 2-0, eliminando i veronesi dal giro promozione e portandosi nuovamente a +11 dalla quinta. Buona la prova di Michele Cossato (impegnato in una sfida in famiglia contro il fratello Federico del Chievo): l'attaccante neroverdearancio è tornato al gol nella ripresa con un bel colpo di testa su perfetta imbeccata di Bresciani, raddoppiando la rete del primo tempo segnata ancora una volta dal difensore veneziano Filippini, che insaccava in mischia dopo un palo di Schwoch.
Spogliatoi: Il Chievo non ha demeritato, mostrando di possedere un buon pressing, ma - come sottolineato dal mister gialloblù Baldini (intristito per la seconda sconfitta consecutiva che spegne ogni sogno di A) – il Venezia, classifica alla mano ha dimostrato d'essere psicologicamente più forte e continuo. Elogi al Chievo anche da parte dell'allenatore lagunare Novellino, che si è detto soddisfatto della grande partita giocata dai suoi contro una grande squadra.


33^ giornata - 10.5.98 (Stadio Arechi - Salerno)
SALERNITANA-VENEZIA 0-0
Salernitana
: Balli, Del Grosso, Fusco (dal 40'st Ferrara), Franceschini, Tosto, Galeoto (dal 1'st Fini), Giovanni Tedesco, Breda, Giacomo Tedesco, Artistico (dal 31'st Ricchetti), Di Vaio. (A disposizione: Ivan, Rachini, Kolousek, Greco). All.: Rossi.
Venezia: Gregori, Brioschi, Pavan, Filippini, Ballarin (dal 15'st Marangon), Bresciani, Miceli, Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato (dal 34'st Ginestra). (A disposizione: Bandieri, Antonioli, Polesel, Cento, Zironelli). All.: Novellino.
Arbitro: Sirotti di Forlì (assistenti di linea: Babini e Di Savino; quarto uomo: Ramaglia).
Note: Spettatori totali 33195 (paganti 18519, abbonati 14676). Incasso totale: lire 819.671.775. Ammoniti: Marangon e Bresciani. Recupero: 3'pt; 2'st.
Sintesi: Annunciato pareggio fra le prime delle classe, che comunque onorano il grande pubblico con un buon ritmo. Salernitana in A dopo 50 anni, al Venezia mancano ancora solo 6 punti per la matematica promozione. Bel gesto della società lagunare che rinuncia alla sua quota dell'incasso per devolverla a Sarno (pochi chilometri da Salerno) distrutta dal fango.


34^ giornata - 17.5.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-CASTEL DI SANGRO 3-0
Venezia
: Gregori, Brioschi (dal 25'st Marangon), Pavan, Filippini, Dal Canto, Bresciani, Miceli, Iachini (dal 35'st Zironelli), Pedone, Schwoch (dal 40'st Bazzani), Cossato. (A disposizione: Bandieri, Ballarin, Antonioli, Polesel). All.: Novellino.
Castel di Sangro: Cudicini, Cesari, D'Angelo, Rimedio (dal 41'pt Calabro), Tresoldi, Zilic (dal 42'st Pestrin), Cristiano, Alberti, Cangini, Nunziato, Baglieri (dal 37'st Federici). (A disposizione: Lotti, Andreotti, Teodorani, Panzanaro). All.: Selvaggi.
Arbitro: Cardella di Torre del Greco (assistenti di linea: Provesi e D'Antonio; quarto uomo: Titomanlio).
Reti: 24'pt Schwoch, 45'pt Schwoch (rigore), 25'st Cossato.
Note: Spettatori totali 7030 (paganti 4473, abbonati 2557). Incasso totale: lire 107.815.000. Espulsi: Nunziato e Selvaggi. Ammoniti: Zilic, Baglieri, Schwoch, Cudicini, Cossato.
Cronaca: Grande prestazione di un Venezia determinatissimo, che demolisce 3-0 il Castel di Sangro all'ultima spiaggia, che ha lottato ma nulla ha potuto contro lo strapotere neroverdearancio: la voglia di serie A è stata più forte della speranza di salvezza. Ora mancano solo 2 punti per la matematica promozione. Protagonista dell'incontro è stato il bomber veneziano Stefen Schwoch, autore di una doppietta nel primo tempo, mentre nella ripresa sotto la pioggia è andato in gol anche Michele Cossato di testa, che prima aveva colpito un palo. Spazio nel finale per il ritrovato Bazzani, all'esordio in B dopo una lunghissima assenza per infortunio, che sfiorava il 4-0.
Spogliatoi: Negli spogliatoi la desolazione di Selvaggi, mister del Castello, che ormai vede quasi sicura la retrocessione in C ma ha tributato sportivamente il giusto merito al Venezia. Novellino, allenatore dei lagunari, invece per scaramanzia dice che per la A non è ancora fatta ma si è a buon punto, ringraziando tutti i giocatori per la buona prestazione e i tifosi e la gente di Venezia per il calore dimostrato sulle tribune, dove hanno trovato posto anche i componenti del gruppo reggae veneziano dei Pitura Freska in compagnia del sindaco Cacciari.


35^ giornata - 24.5.98 (Stadio Porta Elisa - Lucca)
LUCCHESE-VENEZIA 2-0
Lucchese
: Squizzi, Valentini, Montanari, Innocenti, Longo (dal 10'st Guzzo), Vannucchi (dal 28'st Caterino), Favo (dal 42'st Amerini), Russo, Manzo, Paci, Colacone. (A disposizione: Landucci, Marianini, Biancone, Vendrame). All.: De Canio.
Venezia: Gregori, Brioschi (dal 27'pt Marangon), Pavan, Filippini, Dal Canto, Bresciani, Miceli, Iachini (dal 15'st Polesel), Pedone, Schwoch, Bazzani (dal 1'st Ginestra). (A disposizione: Bandieri, Ballarin, Antonioli, Zironelli). All.: Novellino.
Arbitro: Farina di Novi Ligure (assistenti di linea: Bilò e Tita; quarto uomo: Pinna).
Reti: 15'pt Brioschi (autogol), 26'pt Vannucchi.
Note: Spettatori totali 7346 (paganti 2149, abbonati 5197). Incasso totale: lire 74.730.210. Ammoniti: Miceli, Pavan, Colacone.
Cronaca: Grande delusione ieri pomeriggio per i 2.000 tifosi veneziani presenti al Porta Elisa di Lucca, dove il Venezia ha fallito la possibilità di essere promosso in anticipo in serie A, categoria che manca ai lagunari dalla stagione 66/67. La squadra neroverdearancio è apparsa irriconoscibile, mentre i rossoneri toscani – determinatissimi a fare punti per evitare il rischio di una retrocessione in serie C – hanno disputato una partita tutto cuore. La svolta dell'incontro al 16' del primo tempo, quando Brioschi deviava una punizione da fuori area del bomber lucchese Paci spiazzando Gregori. Da quel momento il Venezia provava una timida reazione, ma dopo soli dieci minuti Vannucchi, autore di una bella azione personale, piazzava un diagonale imparabile che fissava il risultato sul 2-0. I cambi di Novellino (Marangon per Brioschi, Ginestra per Bazzani e Polesel per Iachini) non sortivano alcun effetto, e nonostante qualche conclusione (Miceli da fuori al 31'pt, Pedone al 7'st, Schwoch al 35'st), l'unica vera occasione da rete il Venezia la sprecava con Schwoch a tempo scaduto: un tiro sotto porta su imbeccata di Bresciani mandato fuori di pochissimo. Nel dopopartita vergognoso finale tra i tifosi degli Ultras Unione e quelli rosso-neri che – con la polizia a dividerli – non trovavano di meglio che lanciarsi petardi, fumogeni e lacrimogeni. Sono così ancora due i punti che dividono i lagunari dalla serie A, date le vittorie di Perugia e Torino e gli 8 punti di vantaggio sulla quinta a tre giornate dal termine. E domenica prossima il Venezia va a giocare in Sardegna contro il Cagliari, che ha raggiunto in classifica i neroverdiarancio al secondo posto.


36^ giornata - 31.5.98 (Stadio Sant'Elia - Cagliari)
CAGLIARI-VENEZIA 1-1
Cagliari
: Scarpi, Zanoncelli, Centurioni, Grassadonia, Lambertini, Vasari (dal 31'st Arricca), Cavezzi, O'Neill (dal 29'st Carrus), Sanna (dal 12'st Berretta), Muzzi, Carruezzo. (A disposizione: Franzone, Villa, Lantieri, Nocentini). All.: Ventura.
Venezia: Gregori, Filippini, Dal Canto, Luppi (dal 5'pt Marangon), Ballarin, Bresciani (dal 17'st Zironelli), Miceli (dal 37'st Polesel), Iachini, Pedone, Schwoch, Cossato. (A disposizione: Bandieri, Antonioli, Cento, Gioacchini). All.: Novellino.
Arbitro: Nucini di Bergamo (assistenti di linea: Fiori e Russo; quarto uomo: Sebastianelli).
Reti: 20'st Muzzi, 40'st Schwoch.
Note: Spettatori totali 31953 (paganti 23274, abbonati 8679). Incasso totale: lire 534 milioni circa. Espulso: Zanoncelli al 27'st. Ammoniti: O'Neill e Cossato.
Cronaca: Giornata contraddittoria quella di ieri per il Venezia Calcio e per i suoi tifosi: il primo in continua altalena fra la matematica promozione in A e l'ennesimo rinvio dei festeggiamenti, i secondi - sul filo delle notizie che arrivavano da Cagliari, da Pescara e da Torino - pronti alla grande gioia, ma anche divisi da contrastanti sentimenti e da dure polemiche. Circa 50 supporters di fede veneziana provenienti da tutta la provincia (in rivolta per la mancata installazione del maxischermo in laguna) si sono infatti ritrovati di fronte a Ca' Farsetti (armati di fiasco di vino bianco, bandiere, birre e radioline) per protestare contro la giunta comunale e la società accusate di essere “mestrine” e di voler umiliare ed offendere la città storica e l'identità sportiva del Venezia, mentre davanti al video-wall di piazzetta Coin a Mestre erano in circa 2000 e non hanno trovato di meglio che scatenarsi in una vergognosa (ma per fortuna circoscritta) rissa fra unionisti arancio-verdi e lagunari nero-verdi, presto sedata dal gol di Schwoch. I giocatori arancioneroverdi infatti a Cagliari contro i sardi riuscivano a recuperare una partita destinata al pareggio (col quale entrambe le formazioni avrebbero potuto celebrare il ritorno in A), ma che – dopo un primo tempo tranquillo – si era messa male con lo svantaggio causato da una rete di Muzzi, lesto a riprendere e insaccare una palla spedita sul palo dall'ex Carruezzo, proprio mentre il Perugia era passato in vantaggio a Pescara. A 5 minuti dalla fine, a coronamento del forcing lagunare (con ben 8 palle-gol), ci pensava Stefan Schwoch, bomber lagunare al suo diciassettesimo sigillo in questa stagione, che metteva in rete colpendo di testa una pennellata dal fondo dell'appena entrato Polesel. A causa della vittoria del Perugia e del pareggio del Torino, il matematico raggiungimento della massima serie è così rinviato alla prossima domenica, quando il Venezia giocherà finalmente fra le mura amiche del Penzo, che videro proprio 32 anni fa l'ultima promozione in A…


37^ giornata - 7.6.98 (Stadio P.L. Penzo - Sant'Elena)
VENEZIA-FIDELIS ANDRIA 1-1
Venezia
: Gregori, Filippini, Dal Canto, Brioschi (dal 16'st Antonioli), Ballarin, Bresciani Zironelli, Iachini, Pedone (dal 2'st Marangon), Schwoch (dal 40'st Pavan), Cossato. (A disposizione: Bandieri, Luppi, Cento, Polesel). All.: Novellino.
Fidelis Andria: Pantanelli, Cappellacci (dal 1'st Lemme), Biagioni, Sarcinella, Marzio, Doga (dal 1'st Lasalandra), Manca, Scarponi, Martelli, Tudisco, Sassarini. (A disposizione: Lupatelli, Di Sauro, Nardi, Di Bari, Porro). All. Papadopulo..
Arbitro: Sputore di Vasto (assistenti di linea: Mitro e Mirri; quarto uomo: Capovilla).
Reti: 28'pt Cossato (rigore), 45'pt Ballarin (autogol).
Note: Spettatori totali 12.821 (paganti 10.264, abbonati 2.557). Incasso totale: lire 229.925.000. Ammonito: Tudisco.
Cronaca: Festa grande ieri al Penzo per il Venezia 1907, che dopo 31 anni è tornato in serie A. Stadio esaurito, festeggiamenti prima, durante e dopo una partita, quella con la Fidelis Andria, che ha ovviamente offerto ben pochi episodi di cronaca. Ai neroverdiarancio e ai biancazzurri bastava un punto per raggiungere le proprie mete: il paradiso della A per i lagunari e la salvezza per gli andriesi; un pareggio doveva essere ed un pareggio è stato. Unici brividi nel primo tempo: al 28' con lo slalom di Ballarin interrotto da un piede galeotto in area pugliese, che offriva a Michele Cossato la possibilità di segnare sull'indiscutibile calcio di rigore il decimo gol della stagione; al 38' con la traversa colpita su punizione dall'Andria; ed infine allo scadere, con Biagioni che toccava in area veneziana un pallone che si insaccava deviato da Ballarin prima e dal portiere Gregori poi. Del secondo tempo da ricordare solo i minuti finali, con il pubblico impegnato in una spettacolare serie di “ole” e il trionfo finale, con tanto di secchiate d'acqua in campo al presidente Zamparini e all'allenatore Novellino. Dopo il triplice fischio, entusiasmo alle stelle: giri di campo e invasioni di bandiere, per uno stadio che si trasformava in discoteca. Smaltita negli spogliatoi l'euforia, tutti in piazza San Marco a sancire l'apoteosi dei colori veneziani, che la prossima stagione per la ventiduesima volta garriranno nella massima serie calcistica, vetrina che mancava in laguna dalla stagione 66/67.


sito ideato, impaginato e realizzato da Pietro Bortoluzzi, e.mail: pierobort@iol.it - per "Il Veneziano Online"