Angeli e Demoni

di Dan Brown



Come molti di voi sapranno, questo libro rappresenta un prequel de "Il Codice Da Vinci", anche se qui in Italia non è raro imbattersi in reclamizzazioni che lo descrivono come il sequel. Dopo questa doverosa precisazione, possiamo quindi commentare il libro alla luce del fatto che le innovazioni narrative andrebbero considerate da un punto di vista opposto.
Infatti, se mai si dovesse tacciarlo di essere troppo simile al CDV, è necessario riformulare la critica asserendo che è quest'ultimo ad essere troppo simile ad Angeli e Demoni. Non voglio entrare in merito alla questione delle stupidaggini che secondo molti il libro racconta, in quanto mai nessuno si è mai sentito di criticare altri thriller che contenevano baggianate anche più grandi. Il suo difetto è quello di esporre fatti pseudo storici in un modo che può infastidire coloro che tengono alla verità storica. Ma questo romanzo a mio avviso, altro non è un thriller, e non va letto con l'intento di confutarne i dettagli...molti sono talmente falsi che è anche stupido cercare di criticarli. In tal caso dunque è meglio rivolgere l'attenzione verso altro (un buon libro di Eco...lì nessuno criticherebbe mai, visto che criticare la verità storica richiederebbe uno sforzo esagerato). Per il resto, si tratta di un libro scorrevole, la trama può apparire un po' scontata (specialmente a chi ha già letto il CDV). Ciononostante scorre via velocemente sebbene le dimensioni siano ragguardevoli.




TRAMA
Marchiati a fuoco, prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di Roma. Questa è la pena che in passato la chiesa infliggeva agli Illuminati, una setta considerata eretica. E oggi, dopo secoli, la setta sembra essersi risvegliata per portare a termine un'atroce vendetta, che vedrà coinvolti lo studioso di simbologia Robert Langdon, oltre all'intero Stato Pontificio, per la prima volta a rischio di sopravvivenza.