L. C. T.

Una bella purgatina non ha mai fatto male a nessuno

Astolfo e Ludovico da anni sono rimasti prigionieri dell'università, che con i suoi continui cambiamenti di regole può intrappolare tra le sue spire chi rimane fuoricorso. I due vivono insieme in uno squallido appartamento e le cose sembrano procedere con la consueta calma, fino a quando Ludovico non decide di portarsi a casa la fidanzata. Per sottrarla alle sgradevoli attenzioni di Rodolfo, noto molestatore di fanciulle, gli fa credere che Elena non sia una ragazza ma bensì un travestito. Lo scopo è raggiunto, ma a causa di una serie di equivoci tutti iniziano a pensare che Astolfo sia omosessuale. Il quale vivrà una serie di disavventure senza precedenti.

La situazione precipita quando Tonino “parcheggia”, senza il consenso dei due debosciati, un pacco contenente della droga a casa loro. Il pacco viene scambiato con un pacco di un nuovo purgante sperimentale e da lì nasceranno una serie di esilaranti equivoci e situazioni paradossali. I due amici dovranno vedersela con lo spacciatore che esige la restituzione del pacco minacciandoli di morte e molti altri imprevisti. Il tutto fino alla purgatina finale.

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