Effetto serra | ||
Collegamenti Rifiuti da materie plastiche |
Il Biossido di CarbonioLa concentrazione del più importante di questi gas, il biossido di carbonio, è aumentata nell' atmosfera da 290 ppmv (parti per milione in volume) nel 1880 a circa 380 ppmv nel 2006, e continuerà ad aumentare nel prossimo futuro, poichè il biossido di carbonio, insieme all' acqua, è il prodotto finale della combustione dei combustibili fossili (carbone, petrolio e derivati, metano),delle foreste e delle biomasse. I combustibili fossili possono essere considerati depositi di carbonio, formatosi milioni di anni fa ; la loro combustione fa ritornare il carbonio (come biossido) nell' atmosfera, aumentando l' effetto serra. Il biossido di carbonio si scioglie facilmente in acqua : gli oceani ne contengono enormi quantità, ma l' aumento
di temperatura (dovuto all' effetto serra) diminuisce la solubilità del gas in acqua, liberando nuovo gas nell' atmosfera e accelerando il fenomeno.
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( Nell'immagine NASA: | |
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Immagine dal satellite Modis della NASA | ||
Le proiezioni dell' andamento climatico globale fino al 2100Le proiezioni dell' IPCC, effettuate con metodi molto migliorati rispetto al passato, indicano forti incrementi della concentrazione di
CO2 nell' atmosfera dovute alle attività umane, con notevoli conseguenze climatiche : Quanto dureranno i cambiamenti climatici ?Le emissioni dei gas serra più persistenti (biossido di carbonio, protossido di azoto, perfluorocarburi) hanno un effetto duraturo sul clima : per es.,
parecchi secoli dopo che avvengono le emissioni di CO2, circa un quarto di esse permane nell' atmosfera. Cosa si ha intenzione di fare contro l'effetto serra ?
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Si tratta di un accordo internazionale,
sottoscritto nel 1997 da 84 Paesi, che indica gli obiettivi per la riduzione dei gas
ad effetto serra. Il Protocollo è stato ratificato da 146 Paesi ( ma non dagli USA ) ed è entrato in vigore nel Gennaio 2005.
Viene fissata per i paesi industrializzati una diminuzione del 5% in
media ( 6,5% per l' Italia) entro il 2012, rispetto ai loro livelli di emissione del 1990. Quali gas e quali paesi L' accordo riguarda sei gas ad effetto serra : biossido di carbonio, metano, protossido di azoto, perfluorocarburi,
idrofluorocarburi ed esafloruro di zolfo ; prevede limiti alle emissioni di 39 paesi (quelli relativamente più sviluppati), fra cui, in ordine di emissioni discendente: | |
USA |
Nota I CFC, clorofluorocarburi, non sono menzionati dal protocollo di Kyoto perchè la loro limitazione è già prevista nel Protocollo di Montreal |
Gli USA - lo stato che inquina di più l' atmosfera con il 36% di emissioni di anidride carbonica del 1990- e l' Australia - con una grande industria carbonifera- non ratificheranno il Protocollo, che è stato invece approvato da Unione Europea, Russia, Giappone, Canada, Polonia ed altri paesi, che rappresentano insieme il 61,6% delle emissioni.
I meccanismi di flessibilitàPer raggiungere gli obiettivi indicati a Kyoto, possono essere utilizzati strumenti che intervengono sui livelli di emissioni di gas a livello locale, nazionale o transnazionale. Il protocollo prevede tre strumenti : - Emission trading (commercio delle emissioni) : le foreste piantate dopo il 1990 vengono considerate
depositi di carbonio, e vengono riconosciuti crediti che sostituiscono i tagli alle emissioni.
Possono essere anche riconosciuti come crediti progetti per sfruttare energie rinnovabili ( solare, eolico, biomasse), o miglioramenti degli attuali sistemi di generazione dell' energia. Le misure di flessibilità vengono considerate supplementari rispetto alle azioni domestiche. Critiche al Protocollo di KyotoLa critica fondamentale riguarda l' efficacia dell' accordo : perfino una piena implementazione del Protocollo avrebbe un impatto limitato, nonostante i costi elevati; in ogni caso occorre prepararci ad un certo livello di cambiamento climatico. Una seconda critica viene principalmente dagli USA, ed è relativa al fatto che praticamente nessun sacrificio viene richiesto ai Paesi in via di sviluppo : questo in seguito all' accoglimento del cosiddetto Principio di Responsabilità (secondo cui i Paesi che hanno maggiormente contribuito ai livelli attuali di concentrazione dei gas devono essere i primi a sostenere i costi ed a ridurre le emissioni). Altre critiche riguardano i meccanismi di flessibilità, che vengono visti con un certo sospetto.
Per esempio, essi non considerano "debiti" di carbonio
dovuti alla distruzione di foreste esistenti, ma solamente "crediti"
per quelle piantate dopo il 1990. Recentemente si è tuttavia formato un mercato spontaneo
per i permessi di emissione, soprattutto da parte di industrie Nordamericane. |
Carbon Dioxide Information Analysis Center-Registrazioni storiche del contenuto di CO2 da campioni di ghiaccio e dall' atmosfera IPCC Intergovernmental Panel of Climate Change, gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico 2005 warmest on record in North Emisphere, BBC News, 15 Dicembre 2005 Climate Change - Thematic portal, sito web dell ' UNEP Il Protocollo di Kyoto ( in Italiano ) The sky is not the limit: The
emerging market in Greenhouse gases Obiezioni ai Clean Development Mechanisms Ultima revisione : Luglio 2006 |