Sommario
Per fronteggiare le difficoltà
di approvvigionamento idrico viene proposta un'opera come lo sbarramento
mobile di foce la quale, trasformando di fatto in lago la parte
terminale dell'alveo dei fiumi principali, consente di utilizzare
razionalmente grandi volumi d'acqua anche in concomitanza con
eventi metereologici sfavorevoli. Nell'articolo, assieme alle
difficoltà insite nella profonda trasformazione ambientale
che si viene a creare, vengono indicati i vantaggi conseguibili,
non ultimo quello della tutela dalla risalita del cuneo salino
che tanti danni produce nei prelievi che si usa fare per scopi
idropotabili o irrigui.
La risalita del cuneo salino lungo l'Adige