Messaggio 4

Non adombratevi miei cari

Ricevuto il 19 settembre 2004

Non adombratevi miei cari, il disegno generale vi sfugge ma sappiate percorrere la via che è quella di ritorno alla luce celeste che dimora imperturbabile all’interno di ognuno di voi.

Sappiate cogliere l’essenza di ciò che vi viene impartito, ora come sempre, nell’infinita successione degli eventi qui, sulla Terra, e lassù nelle infinite coltri piene di saggezza divina. Siate testimoni consapevoli della vostra venuta nella dimensione terrena, ricoperta di infinito amore che proviene dalle parti più alte di voi. Sappiate mettervi in ascolto della voce del Padre cosiccome dei lamenti delle creature a voi vicine, compagni inseparabili di infinite discese, ricadute e risalite dai piani più inaccessibili fino alle profondità del vostro stare sulla Terra. Sappiate firmare ogni vostro atto con il solo nome che davvero conoscete: l’amore infinito, dono di Dio per voi, creature angeliche dalle sembianze umane, mai limitati se non dalle continue vostre cadute e risurrezioni, nell’eterno ciclo cosmico che perdura da sempre e che mai avrà fine. Sappiate rendere omaggio alle vostre possibilità invariabili di crescita, a partire dalle più piccole situazioni, fino alle prove più grandi alle quali siete chiamati. Sappiate circondarvi, ora e sempre, dell’infinita Luce che proviene dal vostro cuore, liberi di decidere ogni vostro passo, che vi condurrà all’infinita fonte di libertà nella pace dei cieli.

Il vostro splendore è come quello delle stelle che avete ammirato stasera, ogni fonte di Luce è collegata alle altre da infinite diramazioni del Bene che vi ha legato sin dal principio. Benedite ogni vostra situazione di vita, certi dell’avvicinarsi continuo della Verità, che vi ha guidati sin dal principio. proteggete il vostro candore dai numerosi attacchi ai quali siete e sarete sottoposti. Il vostro battito del cuore è la misura con cui dovrete affrontare ogni più piccolo dettaglio del vostro agire ogni giorno qui, sulla Terra. Come recipienti adatti ad ogni misura accogliete tutto ciò che verrà a voi dispensato; colmate il vostro calice, certi che quando ne verserete, altro ve ne verrà dato; cogliete ogni spunto adatto al vostro sentire per onorare il vostro e altrui cammino. Siete come margherite in un prato, innocenti e pervase dalla luce del Sole, nell’innocenza della vostra bontà; raccogliete ogni raggio del Sole per mostrarvi agli altri nel vostro semplice splendore. Null’altro vi viene richiesto ora, se non di illuminare le tenebre con il vostro candore, di rischiarare le vostre parti più nascoste per poter condividere con gli altri la gioia più grande: quella del superamento di ogni barriera, di ogni vostro più piccolo ostacolo, per arrivare poco a poco a confrontarvi con la Luce più grande, quel Padre a cui voi dite con forza “Io Sono”.

Vi benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo affinché i vostri cuori battano all’unisono per scandire il canto celeste di tutta l’umanità, scesa sulla Terra per onorare la gloria di Dio Padre. Siate uniti e in pace, ora e sempre.

Amen.

 

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