Terim appello degli operai
Gli operai e i
delegati sindacali della Terim, azienda metameccanica con oltre 400
addetti e stabilimenti a Baggiovara (MO) e Rubiera (RE), in vista del
futuro poco roseo che si prospetta all'orizzonte hanno effettuato
stamattina un presidio davanti ai cancelli dell'azienda, mettendo in
atto anche un blocco stradale parziale che a creato rallentamenti e
disagi alla circolazione. Durante il blocco stradale a singhiozzo è
stato distribuito un volantino in cui si lancia un appello di
solidarietà alla nostra lotta, rivolgendosi alla cittadinanza modenese e
reggiana e alle istituzioni. La Terim è da tempo in difficoltà e ora
minaccia la chiusura dello stabilimento di Baggiovara, o quanto meno un
forte ridimensionamento degli organici. Le decisioni dell'azienda
saranno esplicitate definitivamente a sindacati ed RSU nel prossimo
incontro che avverrà il 19 marzo in Confindustria. Il volantinaggio
proseguirà anche nei prossimi giorni davanti a mense e fabbriche, questo
è solo il primo passo verso una dura mobilitazione a cui saremo chiamati
nell'immediato futuro. Ecco il testo dell'appello :
Siamo
delegati e operai metalmeccanici della Terim, un'azienda di
elettrodomestici tra le più importanti dell'Emilia Romagna.
Per
ringraziarci del nostro impegno la propietà, da alcuni anni, ha iniziato
a portare avanti politiche di delocalizzazioni ed esternalizzazioni.
Tutto ciò ha comportato la chiusura di uno stabilimento a Soliera(MO),
che impegnava oltre 300 dipendenti.
Dopo pochi mesi dalla
chiusura delle procedure di mobilità(licenziamenti), arriva la crisi e
il padrone ci rimette dinanzi la stessa prospettiva: la possibile
chiusura dello stabilimento di Baggiovara o nella "migliore" delle
ipotesi un forte ridimensionamento dell'intero gruppo.
Siamo in
cassa integrazione dal mese di settembre, e ormai i nostri salari non ci
permettono più di affrontare mutui, affitti ma anche le spese di tutti i
giorni e questo non lo possiamo più tollerare !
Come non
possiamo più tollerare che gli enormi profitti ottenuti svaniscano nelle
tasche del padrone mentre si scarica la crisi sugli
operai.
Lotteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione,
nessuno escluso, e se necessario occuperemo entrambi gli stabilimenti
per opporci a chiusure o licenziamenti !
Chiediamo a tutta la
cittadinanza di Modena e Rubiera solidarietà e sostegno attivo alla
nostra lotta.
Chiediamo che l'azienda rispetti gli accordi firmati da
impresa e sindacati in Provincia che garantiscono il mantenimento della
piena occupazione e di tutti i siti produttivi.
Esigiamo che le
istituzioni impongano alla Terim il rispetto di tali accordi.
Noi
non pagheremo la vostra crisi!!