A tutti i delegati A tutti gli operai A tutti i lavoratori che hanno deciso di non abbassare la testa

Per l’unità dei lavoratori! Contro lo sfruttamento!


Lo sciopero nazionale dei metalmeccanici del 18 maggio scorso per il rinnovo del contratto ha riproposto l’attualità della mobilitazione operaia a difesa delle condizioni di vita e di lavoro contro gli attacchi padronali.
In alcune città (per esempio a Milano) lavoratori di differenti aziende (Brollo-Marcegaglia, Omnitel, Infostrada, Breda Energia) sono riusciti a dare visibilità ai loro contenuti su giornali e telegiornali.
Questo sciopero ci ha dimostrato che con l’unità dei lavoratori si possono fare grandi cose nell’interesse della nostra classe!
È necessario secondo noi ricostruire quei legami, quell’unità di intenti, la socializzazione delle esperienze fra lavoratori! Bisogna ricreare quel vento, che è il movimento operaio, che deve emanciparci dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo!
Noi vogliamo invitare tutti gli operai, i lavoratori, che lottano ogni giorno nel proprio posto di lavoro contro l’immiserimento delle proprie condizioni di vita, a creare momenti di mobilitazione comune in maniera tale da ricostruire quell’unità operaia da tanti anni smarrita.Chi avrebbe dovuto garantire e sviluppare questa unità, nelle fabbriche e nei posti di lavoro, è l’organizzazione sindacale. Noi ribadiamo che essa deve essere dei lavoratori tutti e non di chi pretende di essere nostro rappresentante (funzionari e burocrati vari). Secondo noi chi si è fatto portatore della politica della concertazione ha aperto processi tesi al contenimento del salario nelle sue varie voci, alla precarietà, alla flessibilità, a ritmi e turni di lavoro sempre più massacranti, al vertiginoso aumento del costo della vita. Tutto questo per garantire l’aumento dei profitti.
Ci chiediamo: non è venuto il momento di riappropriarci dei nostri strumenti di lotta e di organizzazione?
Dopo le manifestazioni del 18 maggio ci siamo dati come obiettivo quello di manifestare il 21 luglio contro il vertice dei G-8, nel quale s’incontreranno a Genova i padroni della terra, e dove guarda caso il tema principale delle loro discussioni sarà la politica dei redditi a livello globale. Lì decideranno che per aumentare i profitti bisognerà, ormai si sa, tagliare ancora il costo del lavoro, spremere ancora di più gli operai che dovranno essere sempre disposti a fare ulteriori sacrifici in cambio di un non ben precisato futuro di "benessere".

Più precarietà, più flessibilità, salari più bassi, ecco cosa decreteranno questo pugno di parassiti!
Quale occasione migliore quella della manifestazione del 21 luglio a Genova per andare a sbattere in faccia ai nostri sfruttatori che noi non ci stiamo, che non staremo a guardare mentre ci tolgono anche le ultime briciole che ci sono rimaste!
Se questa società produce miseria e sfruttamento allora non ci piace!
Invitiamo tutti i delegati combattivi, gli operai e i lavoratori attivi nella lotta quotidiana contro il padrone ad organizzare una grossa mobilitazione in occasione del G8 a Genova, ognuno col proprio striscione, coi propri slogan, per dare più voce e più forza alle nostre ragioni , rifiutando qualsiasi delega a coloro che ci hanno dato più bastonate che altro, (pacchetto Treu, pensioni, lavoro interinale, finanziamenti alle imprese con le tasse degli operai, ecc.), a coloro che non si sono fatti scrupolo di scatenare una guerra d’aggressione al di là dell’Adriatico o di sostenere regimi di apartheid come quello israeliano.
Diamo visibilità a Genova ad uno spezzone unitario di lavoratori che si riconoscono nella comune lotta allo sfruttamento capitalista!

Comitato di Fabbrica Brollo-Marcegaglia Sesto San Giovanni
Operai dell’Associazione 1° Maggio (Vicenza)
Redazione di "Voci Stonate", foglio dei lavoratori della TIM (Roma)

Delegati e Lavoratori:
Pirelli (Bollate, MI), TIM ( Milano), Iveco (Brescia), Omnitel (Milano), Alitalia (Roma), NTS (Torino), Cooperative Sociali (Milano e Torino), FIAT Mirafiori (Torino), Lavanderie Industriali Fleur (Bologna), ASL Roma/D, Atesia (Roma),

Collettivi e comitati territoriali :
Collettivo Operaio Metropolitano Anticapitalista "Senza Padroni", Comitato di Lotta Rocca Tedalda (Firenze), Circolo Operaio Comunista "La Classe per Se" (Torino), Circolo Proletario "Stella Rossa" (Roma), Associazione Popolare "La Fucina", Comitato Contro la Guerra (Sesto San Giovanni), Comitato Antimperialista (Torino), Collettivo Scienze dell’Educazione (Firenze)
Per contatti e adesioni
E.Mail:
op.in.lotta@libero.it tel. 03494906191
Il nostro striscione reciterà :
Contro lo sfruttamento capitalista
Unità Proletaria!