Si ricomincia a navigare…!

 


 

                                                       

Gli italiani si stanno riscoprendo un popolo di navigatori, se non altro televisivi.

I 60 milioni di commissari tecnici che si sono materializzati nei bar e negli uffici in occasione delle partite della nazionale di calcio si sono convertiti alla vela e ostentano conoscenze da capitani di lungo corso.

La marea crescente di interesse mediatico-popolare intorno a Luna Rossa ci sommergerà tutti nei prossimi giorni, con la disputa della Louis Vuitton Cup e della Coppa America.

Dal 1 ottobre 2002 al 1 marzo 2003 (più eventuali recuperi) saremo tutti idealmente sulla stessa barca, a discutere di virate, strambate, bolina e tangone.

La sfida lanciata nel maggio '97 dal Team Prada ai neozelandesi detentori della Coppa torna di nuovo a svegliarci nel cuore della notte.

Come andrà stavolta?!

Tutte le supposizioni e previsioni rischiano di rivelarsi clamorosamente sbagliate già alla prima boa, ed è questo uno dei motivi che rendono appassionante la formula del match race, in cui nulla è mai dato per scontato.

Per fortuna esistono i tecnici del giorno dopo, localizzabili facilmente presso le macchinette del caffè, per illuminarci sugli errori commessi al terzo lato di bolina. Quelli che sanno tutto di regate perché hanno il gommone gonfiabile e sono stati una volta in campeggio a Punta Ala…

Ma che ce ne frega?? Siamo Italiani, siamo nazionalisti, siamo capaci di amare lo skipper Paul Cayard (quando era al Moro di Venezia), ma poi di odiarlo a morte (quando era su America One e ci stava soffiando la Louis Vuitton Cup)…

 

E allora siamo pronti… e siccome anch’io faccio parte della categoria dei Nazionalisti Sportivi… e poi siccome Luna Rossa è nata a pochi km da casa mia… per chi interessa faccio il punto della situazione…

 

UN PO’ DI STORIA…

La prima edizione della Coppa America si è disputata nel 1855, prendendo il nome dall’imbarcazione che 4 anni prima vinse la “Coppa delle Cento Ghinee” (nome derivato dal prezzo preteso per realizzarla). A bordo della goletta “America”, un equipaggio USA attraversò l’Oceano Atlantico e si trovo contro 14 scafi inglesi di varie dimensioni; decisamente più leggera e moderna dei suoi avversari, dominò la regata.

La Coppa America è rimasta appannaggio dei team degli Stati Uniti fino al 1983, quando venne vinta dall’imbarcazione “Australia II”, ma l’interregno australiano dura solo un’edizione: “Stars & Stripes” riporta la Coppa in America nel 1987. Da due edizioni la Coppa America è detenuta dai neozelandesi di “Black Magic”.

E l’Italia? La prima barca italiana che ha partecipato alla manifestazione è stata “Azzurra” con skipper il mitico Cino Ricci , nel 1983. I team che hanno ottenuto i migliori risultati sono stati però “Il Moro di Venezia” guidato appunto da Paul Cayard, finalista della Louis Vuitton Cup nel 1988 e “Luna Rossa”, che con Francesco De Angelis al timone è riuscita nell’ultima edizione a sconfiggere “America One” nella Louis Vuitton e a sfidare “Black Magic” di Russel Coutts per l’America’s Cup.

 

COME FUNZIONA??

Questa celebre e prestigiosa manifestazione velica si articola in due distinti Tornei: Louis Vuitton Cup e America’s Cup.

Louis Vuitton Cup ® Prima di scendere in acqua per affrontare il detentore della Coppa America, le barche sfidanti devono gareggiare nella Louis Vuitton Cup. Il Torneo è costituito da : 2 Round Robin, Quarti di finale, Semifinali e Finale.

America’s Cup ® La Coppa America, clou di tutte le regate, si disputa tra il team campione uscente della precedente edizione e il team vincitore della Louis Vuitton Cup. L’America’s Cup si svolge al meglio delle 9 regate, affidando la Coppa all’equipaggio che per primo raggiunge 5 vittorie nelle regate.

Il team detentore del titolo è attualmente “New Zealand”, con la barca “Black Magic”, vincitrice dell’edizione 2000 dopo un’appassionante sfida con “Luna Rossa”.

 

OK… DOVE?? A CHE ORA??? QUANDO??

Beh, qui c’è la nota dolente…

Le regate si disputeranno nella baia di Auckland (Nuova Zelanda) e avranno inizio alle ore 1.15 italiane, ad eccezione dei giorni dall’1 al 5 ottobre, nei quali, per via dell’ora legale, le regate prenderanno il via alle 2.15. Sono sempre possibili rinvii e ritardi per motivi organizzativi e condizioni metereologiche particolari… (per esempio se non c’è vento…!)

I giorni interessati sono:

1° ROUND ROBIN (1-11 ott 2002): giorni di gara ® 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10 e 11 ottobre

2° ROUND ROBIN (22 ott-1 nov 2002): giorni di gara ® 22, 23, 24, 26, 27, 28, 30, 31 ott e 1 nov

QUARTI DI FINALE (12-19 nov 2002): giorni di gara ® 12, 13, 14, 16, 17, 18 e 19 nov

QUARTI DI FINALE - RECUPERI (23-30 nov 2002): giorni di gara ® 23, 24, 25, 27, 28, 29 e 30 nov

SEMIFINALI (9-16 dic 2002): giorni di gara ® 9, 10, 11, 13, 14, 15 e 16 dic

SEMIFINALI – RECUPERO (20-28 dic 2002): giorni di gara ® 20, 21, 22, 23, 24, 27 e 28 dic

FINALE LOUIS VUITTON (11-21 gen 2003): giorni di gara ® 11, 12, 13, 15, 16, 17, 19, 20 e 21 gen

AMERICA’S CUP (15 feb-1 mar 2003): giorni di gara ® 15, 16, 18, 20, 22, 23, 25, 27 febb e 1 mar

 

MA CHI LA FA??

Alla partenza della Louis Vuitton Cup, prologo della 31° America’s Cup, parteciperanno 9 imbarcazioni. “Black Magic”, detentrice del titolo, è direttamente qualificata all’America’s Cup.

Ecco i 10 equipaggi…  

 

BLACK MAGIC

Royal New Zealand Yacht Squadron

Skipper: D. Barker  

 

LUNA ROSSA

Yacht Club Punta Ala

Skipper F. De Angelis  

 

MASCALZONE LATINO

Reale Yacht Club Canottieri Savoia

Skipper: P. Cian  

 

ORACLE RACING

Golden Gate Yacht Club

Skipper: C. Dickson  

 

STARS & STRIPES

New York Yacht Club

Skipper: K. Read  

 

ONE WORLD

Seattle Yacht Club

Skipper: P. Gilmour  

 

ALINGHI

Societe Nautique de Geneve

Skipper: R. Coutts  

 

VICTORY

Gamla Stans Yacht Sallskap

Skipper: M. Holmberg  

 

GBR CHALLENGE

Royal Ocean Racing Club

Skipper: I. Walker  

 

France, Metropolitan

LE DEFI

Union Nationale Course au Large

Skipper : da definire  

 

 

   


 

E COME SI SVOLGE??

 

 

L.

 

V

U

I

T

T

O

N

 

C

U

P

1° e 2° ROUND ROBIN (1 ott-1 nov 2002)

Le 9 imbarcazioni partecipanti si affrontano con la formula del match race (ognuna sfida tutte); al termine del 2° Round Robin le prime 8 barche classificate accedono al turno successivo.

 

QUARTI DI FINALE (12-30 nov 2002)

Le 8 imbarcazioni qualificate si affrontano tra loro al meglio delle 7 regate, divise in due distinte sezioni del tabellone: a seconda della classifica ottenuta nei Round Robin ogni barca dovrà disputare anche più regate, sfidandosi con le perdenti delle precedenti. Alla fine restano 4 barche che accedono alle semifinali.

 

SEMIFINALI (9-28 dic 2002)

Le 4 barche rimaste dopo i quarti si affrontano al meglio delle 7 regate. Anche in questa fase conta la classifica delle precedenti sfide per eventuali ripescaggi delle perdenti.

 

FINALE (11-21 gennaio 2003)

Le due imbarcazioni vincenti nelle semifinali si sfidano al meglio delle 9 regate per la qualificazione all’America’s Cup.

 

 

AMERICA’S CUP (15 febbraio-1 marzo 2003)

L’equipaggio vincitore della Louis Vuitton Cup sfiderà al meglio delle 9 regate il team neozelandese di “Black Magic”, detentore dell’America’s Cup.

 



Bene… a questo punto non resta che fare un grosso IN BOCCA AL LUPO a tutte le squadre in mare… e augurare BUON DIVERTIMENTO a tutti coloro che si sveglieranno nel cuore della notte, tifosi di qualunque team, appassionati o meno, esperti e non… VA BENE COSI’, L’IMPORTANTE E’ FAR BATTERE IL CUORE!!!

 

Francesca (Bibina_78)

Grosseto

                


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