Prima di sposarsi i miei genitori erano così...

Gruppo Teatrale Veronese Niù: la mia compagnia
La Rena Domila: simpatico sito su Verona, rigorosamente in dialetto
 
 

"Padovani gran dotori, Venesiani gran signori, Vesentini magnagati, Veronesi tuti mati!" Perché la tradizione definisce matti i veronesi? Secondo molti è colpa dell'aria frizzante che soffia dal Monte Baldo, la catena montuosa che divide la valle dell'Adige dal lago di Garda; non a caso un tipo originale o stravagante è definito "uno spirito montebaldino". Va precisato che nella parlata popolare veneta quando si dà del "mato" non si vuole affermare che una persona è malata di mente: al contrario si sottintende una certa ammirazione per chi ha delle idee brillanti e geniali, anche se spesso accompagnate da un comportamento un po' al di fuori del normale. Come esempio si veda il capolavoro teatrale di Gino Rocca "Se no i xè mati...no li volemo": alla fine il protagonista, che tutti credono un "mato" da manicomio, dimostra di essere un autentico "mato" geniale,riuscendo a vincere la sua battaglia contro le persone "sane e benpensanti". Qui sotto troverete alcuni personaggi che hanno interpretato al meglio lo spirito montebaldino.

P.S. Non ho citato a caso la commedia "Se no i xè mati...no li volemo". E', infatti, uno dei cavalli da battaglia del Gruppo Teatrale Veronese Niù, compagnia nella quale recito dal 1991; in questa commedia il "sano e benpensante" sono proprio io!