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La proposta di Mantovani, Riva, Hofer ed Erlacher
Serie A: tutti insieme appassionatamente?
(11.07.03, darg) - Mantovani, Riva, Hofer ed Erlacher (presidenti di Asiago, Alleghe, Appiano e Brunico) si erano presi l'impegno di studiare la configurazione del Campionato di Serie A (cui parteciperebbe anche il "Valpetorino"). Oggi, il giorno dopo aver incontrato a Bolzano i responsabili del Settore Hockey della Fisg, hanno inviato a tutti i club una lettera con la loro proposta.
Non so se sia la migliore delle soluzioni, quella prospettata dai quattro presidenti. Ma almeno è un'ipotesi ragionata su cui discutere.
L'assunto di base è considerare valide tutte le iscrizioni alla Serie A pervenute. Invece la Fisg aveva lasciato intendere che certe squadre non avrebbero avuto titolo per prendere parte al massimo campionato. Non solo: il Milano Vipers ha subito fatto sapere, con un duro comunicato, che non accetterà la proposta.
L'accordo, insomma, pare lontano. Ma l'addetto stampa della Federazione, Ranzoni, ha dichiarato: «Dobbiamo giungere ad un incontro definitivo entro la prossima settimana». Si prospetta un'intensa attività di mediazione.
Riporto di seguito la lettera dei quattro presidenti:

A TUTTE LE SOCIETA’ SOCIETA’ HOCKEY GHIACCIO
Il 10 Luglio 2003, a Bolzano, si è tenuto un incontro tra la F.I.S.G. ed i rappresentanti delle Società di Hockey su Ghiaccio. Nel corso della riunione le Società hanno riassunto la situazione attuale e le esigenze della categoria e hanno formulato quelle che ritengono essere le proposte relative ai prossimi Campionati, che si riassumono brevemente:
inizio stagione al 20 Settembre 2003;

PRIMA PROPOSTA: due gruppi di qualificazione con 9/10 squadre ciascuno, individuate in base ai diritti sportivi acquisiti nella passata stagione, oltre ai rientranti Varese, Cortina ed al Pontebba, qualora riuscisse ad iscriversi.
1° FASE: un girone di andata e ritorno (18 partite); le prime cinque di ciascun gruppo accederebbero alla A1, mentre le seconde cinque accederebbero alla A2,
2° FASE: A1 un girone di andata e ritorno (18 partite) – le prime otto si qualificano per i Play Off; la 9° e la 10° partecipano ai Play Off/Play Out di A2
A2 un girone di andata e ritorno – le prime sei si qualificano per i Play Off/Play Out,
3° FASE: Play Off A1 e A2 –
quarti: best of seven
semifinale: best of five
finale: best of seven.
La vincitrice dei Play Off della A1 sarà il Campione d’Italia 2003/2004; le finaliste dei Play Off/Play Out della A1 - A2 accederanno nella stagione successiva alla A1.
STAGIONE 2004/05: A1 composta dalle 8 squadre qualificate per i play Off di A1 nella stagione 2003/04, oltre alle due finaliste dei Play Off/Play Out della A2;
A2: composta dalle altre rimanenti squadre.

SECONDA PROPOSTA: Nel caso di iscrizione da parte di sole 16 squadre – unico gruppo di 16 squadre.

Dopo ampia discussione la Federazione si è riservata di convocare il Consiglio Federale, in tempi strettissimi e decidere in merito alle proposte sopra formulate.
In allegato Vi trasmettiamo una proposta di suddivisione delle 20 squadre nei due gruppi previsti dalla prima proposta; se siete favorevoli alla suddivisione delle squadre ed alla formula del Campionato Vi preghiamo di volerci restituire l’allegato controfirmato per accettazione.

LA COMMISSIONE SOCIETÀ HOCKEY GHIACCIO
Avv. Piercarlo Mantovani – Ing. Nilo Riva – Alexander Hofer – Roman Erlacher



Questa, invece, è la replica del Milano (dal sito www.vipers.mi.it)

L’Hockey Club Junior Milano non sottoscrive e tanto meno avalla ipotesi di lavoro, relative ad una definizione del prossimo Campionato italiano di Serie A, stabilite da persone che non ricoprono alcuna veste federale in tale materia e, tanto meno sono stati delegati a rappresentare l’Hockey Club J. Milano.
La nostra società resta in attesa di ricevere dall’unico organo ufficiale, nella figura della Federazione Italiana Sport Ghiaccio, un progetto di Campionato Italiano di serie A, che risponda alle norme federali, e sia in linea con i trattati nazionali ed internazionali in merito alla definizione delle formazioni, come già richiesto dalla nostra società, e che rispetti i diritti sportivi acquisiti dalle singole società.


Dr. Alvise di Canossa
Presidente H.C.J. MILANO Vipers

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