PAUL McCARTNEY

 

 

 

 

Il 18 giugno 1942, in una zona periferica di Liverpool, nasce James Paul McCartney. Il padre un impiegato in una fabbrica di cotone, mentre la madre lavorava come infermiera al WALTON HOSPITAL di Liverpool. Durante il tempo libero Jim McCartney suonava jazz in un complessino, il Jim McJazz Band, cercando invano di insegnare a suonare qualche strumento al figlio Paul nei primi anni della sua vita.

Fu all'età di 14 anni che Paul, dopo aver perso la madre per una terribile malattia (un cancro al seno), chiese in regalo una chitarra che dovette subito adattare alle sue esigenze di mancino. IVAN VAUGHAN era un suo carissimo amico, con cui cominciò a strimpellare qualche canzone. Ivan nell'estate 1956 lo portò ad ascoltare un gruppo che riscuoteva un discreto successo nell'ambio scolastico. E fu proprio in quell'occasione alla WOOLTON PARISH CHURCH, che Paul conobbe John Lennon, il leader di quel gruppo. Paul si presentò al giovane Lennon, prese una chitarra e suonò senza alcuna difficoltà i brani “Be-Bop-A-Lula” di Gene Vincent, e “Twenty Flight Rock”  di Eddie Cochran. Erano due delle canzoni che John amava di più, ma di cui non conosceva le parole, che sostituiva con dei testi di sua invenzione. Poi McCartney scrisse con fare compiacente i testi su un foglietto che diede a John. Per finire, si esibì in una dele sue più recenti acquisizioni, l’arte di accordare la chitarra (John e compagni, che non ne erano capaci, la facevano accordare da altri per pochi spiccioli), poi saltò in sella alla sua bicicletta e tornò a casa. Ora John si trovava di fronte ad una difficile scelta, invitare quel ragazzo dotato di un gran talento, ad unirsi al gruppo, mettendo a repentaglio la sua indiscussa superiorità, oppure lasciare che il suo complesso finisse con tutta probabilità nel dimenticatoio, senza Paul, per salvaguardare la propria supremazia?Dopo un’attenta considerazione optò per la prima soluzione. Da quel preciso momento, fino al 1970 Paul e John sono diventati amici per la pelle, dando vita ad un connubio musicale incredibile, forse irripetibile.Senza ombra di dubbio Paul McCartney è una dei musicisti più completi e poliedrici del nostro secolo.  

Innegabilmente la separazione artistica da John Lennon lasciò profonde cicatrici. Di colpo gli vennero a mancare sia lo stimolo compositivo che quell'azione di "filtro critico" che impedì a alcuni suoi pezzi, per così dire "minori", di vedere la luce. Paul ha cercato in tutti i modi di scrollarsi di dosso l'ombra ingombrante dei Beatles, costituendo in un primo momento una band, i WINGS e già nel 1973, con la pubblicazione di "Band on the run", ottenne la consacrazione come solista riscuotendo anche un grandissimo successo con la vendita dei suoi dischi. Tutte le successive tournée hanno avuto anche un grande seguito di pubblico frantumando anche il record di presenze in un singolo concerto, ottenuto a Rio de Janeiro nel 1989 con la presenza di 180000 persone. In 25 anni di carriera solista Paul ha pubblicato ben 28 album.

Senz'altro McCartney è tra gli artisti solisti più collezionati e specialmente in questi ultimi tempi con alcune sue pubblicazioni  ha stimolato ancora più l'attenzione dei ricercatori più accaniti.

 

 

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