23/07/2002

I GIOVANI IN POLITICA  - Il Movimento Giovani Padani.

In riferimento all’articolo apparso sulla prima pagina de “il foglio di Senago” nel mese di Giugno 2002, il tema trattato implica una lunga discussione sul rapporto tra le generazioni, prima che sulla politica e l’amministrazione comunale a Senago.
In quell’articolo si lamenta una scarsa partecipazione e preparazione dei giovani alla vita politica di Senago. Ma questo è un fenomeno che non riguarda solo Senago ma interessa tutta l’italia (forse di più al sud) e, in certa misura, l’Europa.
Partendo dall’ultima frase dell’articolo, “educare non è perdere tempo, è investire sul futuro”, secondo noi, giovani senaghesi, “educare” vuol dire dare un buon esempio di comportamento. Come un padre o un superiore danno l’esempio nella vita o sul lavoro, allo stesso modo, l’esempio di una amministrazione innovativa, onesta e ragionevole insegnerà ad essere tali alle future generazioni che dovranno decidere costruzioni, strade, ecc.
 In un recente articolo del segretario della sezione della LN di Senago, pubblicato su “Senago, noi e la città”, vi è un esempio piuttosto chiaro. Nell’articolo viene messa in luce una situazione di disagio in ci troviamo, nel nostro comune. Vengono cioè sottolineate cose non fatte (che dovevano essere fatte) e cose fatte (che non dovevano essere fatte). Abbiamo l’impressione che l’amministrazione pubblica sia in realtà un’ élite di persone che tutto possono, senza tener conto delle effettive esigenze o dei futuri disagi del cittadino. Insomma, crediamo che le decisioni siano state dettate da altro che leggi e buon senso.
Per fare un esempio, riusciamo a prevedere che costruendo un centro abitativo- commerciale in centro porterà a un ulteriore collassamento del traffico, dove il traffico è già esasperante. C’è proprio bisogno di approvare certe costruzioni? Quanti cittadini ne traggono vantaggio?
Dal canto nostro, la Lega Nord per l’indipendenza della Padania sta preparando i propri giovani (con scuole quadri, corsi di formazione, ecc.) e si presenteranno a tempo debito a prendere il testimone del percorso a ostacoli che è l’amministrazione comunale.
Proprio perché abbiamo una coscienza e una identità culturale, prima che politica, seguendo le nostre idee, difendiamo la vivibilità del nostro comune.


M.G.P. Senago