PASSANO GLI ANNI MA LA MUSICA NON CAMBIA

(di Riccardo Pase)

 

E' arrivato il nuovo piano regolatore, visto che ormai, come spiega la relazione dello stesso, quello attuale ha già esaurito gli interventi (cioè è già stato costruito tutto quello che era possibile).

Nell'assemblea pubblica che si è svolta in aula consigliare il venerdì 12 aprile, i tecnici che hanno collaborato, l'assessore Rossetti ed il sindaco Lino Pogliani hanno esposto il nuovo PRG.

Come al solito hanno indorato la pillola cercando di fare apparire alcune assurdità come cose sensate.

Gli interventi si snodano su tutto il territorio, cioé la dove c'erano ancora dei fazzoletti di terra non ancora sfruttati.

Hanno parlato di tangenziali, sud e nord, cercando di convincere più loro stessi che il pubblico, che si riuscirà a completarli prima della fine della legislatura.

Ma poi probabilmente per distogliere l'attenzione dalla vera natura di questo PRG e cioé quella di edificare il più possibile in ogni luogo indiscriminatamente, di costruire soprattutto palazzi, si sono soffermati su alcuni interventi in particolare.

Partiamo dalla previsione di una nuova piazza a castelletto, in cambio naturalmente della costruzione di centinaia di abitazioni, senza spiegare cosa aspettano a realizzare quella gia prevista nel PRG vigente, come si poteva immaginare si è dato precedenza alla costruzione dei palazzi li a fianco e ci si è dimenticati della stessa piazza che il sindaco tanto a promesso.

Un altro intervento è quello sulla cava Mascheroni, come ad ogni presentazione del PRG si propone di costruirci sopra palazzi, visto che, finalmente lo sfruttamento della stessa sul territorio di Senago e ormai terminato, l'amministrazione spera che questa volta la regione dia il benestare.

Ma questa volta si è voluto esagerare, e hanno proposto la costruzione di un cimitero al suo interno.

Noi non abbiamo niente in contrario alla realizzazione di un cimitero nel quartiere di castelletto se fosse veramente necessario, ma l'amministrazione ci deve spiegare, visto che il tecnico incaricato non ci è riuscito, come si può rendere fruibile un cimitero ubicato a 50 metri di profondità e, soprattutto su più strati, non riusciamo ad immaginare delle vecchiette che percorrano dei sentieri tortuosi per portare un saluto ai propri cari.

Visto che la legge prevede per le cave, una volta finito lo sfruttamento, a chi ne detiene la concessione di renderla come parco, attrezzandolo e impiantandovi alberi, che necessità c'è di regalargli decine di migliaia di metri cubi di nuova costruzione per un dovere che la legge gli impone.

L'ultimo intervento proposto raggiunge l'apice dellíassurdo, l'amministrazione pensa di risolvere il problema del quartiere Mascagni, proponendo la costruzione di circa 150 nuove abitazioni, tutte ammassare in un unico lotto sotto forma di palazzi, senza minimamente pensare alle necessità delle famiglie che vi abitano, ai problemi della viabilità interna, alle legittime necessità di avere un quartiere più vivibile, magari contrattando con il parco Groane interventi mirati sulle singole abitazioni esistenti.

Ma la cosa che rende tutto ciò folle e che ha suscitato l'ira dei cittadini intervenuti all'assemblea, e di pensare di costruire sull'attuale centro sportivo Mascagni, proprio lì dove ora sorgono i campi da calcio dei ragazzi.

 

Ebbene noi faremo il possibile per salvare Senago da questo scempio, crediamo ancora che Senago abbia dei valori e delle tradizioni, e non vogliamo che tutto ciò venga inghiottito da muri e palazzi.

 

 

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