blackdot01
In realtà il discorso dal punto di vista delle implicazioni sociali
ed economiche ha una portata devastante, talmente vasta da spaventare i
piu'...
Forse piuttosto che parlarne e fare qualche cosa di concreto, è meglio
andare a Genova e spaccare tutto, o no?
Forse, piuttosto che rimboccarsi le maniche per aiutare con i fatti chi
ci chiede quotidianamente aiuto in modo diretto o indiretto, è meglio
criticare in modo distruttivo qualsiasi posizione si affacci sul tema.
Ragazzi, oggi si parla tanto di ideologia, di destra e di sinistra, ma a
che cosa serve l'ideologia se è sempre staccata dalla realtà...
Occorre modificare la realtà attuale per averne una futura senza
tentare ogni volta di distruggere tutto. Noi dobbiamo plasmare cio' che
ci circonda secondo quei criteri positivi che riflettono i valori in cui
crediamo, ogni giorno, con tutte le persone che ci stanno accanto,
creando una sinapsi di energia positiva che coinvolga in questo modo
l'intera nostra civiltà.
Questa è la logica con cui dovrebbe essere portato avanti il processo
di globalizzazione che, per quello che posso aver capito io, è comunque
inarrestabile.
Pertanto credo che non si tratti di posizioni su globalizzazione si o
globalizzazione no...
Si tratta di confrontarci su come realizzarla... e basta.
mad_mon99
Vorrei tornare un'attimo al discorso "anarchici" che si è
tenuto qualche
tempo fa per chidervi: come li considerate questi sedicenti anarchici
che
girano per la città di Genova bruciando cassonetti (e sarebbe
decisamente il
meno) e automobili e spaccando vetrine e bancomat? Non sono anarchici
questi
del "Black Block"? Chiedo, solo per capire. O gli anarchici
comprendono al
loro interno persone decise a non riconoscere lo Stato, a non votare e a
svolgere quotidianamente la "loro" missione (nulla da ridire,
ognuno è libero
di pensare come vuole), come pure veri e propri criminali che
manifestano il
loro nichilismo in modo che forse la tv non potrà mai mostrare? Poi mi
chiedo
pure la polizia cosa rompe i coglioni a chi manifesta pacificamente,
lasciando liberi questi simpatici personaggi di compiere atti vandalici
di
ogni tipo.
Giuro che sto domandando solo per capire. Anzi, scusatemi (mi riferisco
a chi
si definisce anarchico in questo club) per i toni. Solo che sono
sconvolto da
quanto sta accadendo...
mad_mon99
A Genova è successo
i provocatori hanno fatto il loro lavoro, magnificamente,
congratulazioni,
io sono vecchio per l'età media dei partecipanti di questo club, e mi
ricordo
le botte della polizia negli anni69-75, e adesso è uguale. Solo che
adesso
ammazzano, e Fini dice per legittima difesa, come se minacciare una
persona
con un estintore fosse uguale ad impugnare una pistola ad altezza d'uomo
e
sparare in faccia ad un ragazzino 20enne... non ho parole, solo
disperazione, vedere il tempo rimesso all'indietro a colpi di violenza
fa
male....non so che dire, questa morte mi sconvolge, ma ancora di più la
violenza della polizia...molti soli passano, molte piogge, ma tante cose
non
cambiano mai...Perchè quasi nessuno, qui, dice nulla? perchè non vi
indignate?
blackdot01
Scusami, pur esprimendo il tuo stesso dolore, non mi sento di
condannare nulla e nessuno se non sono sicuro che quel ventenne tre
secondi dopo non avrebbe ammazzato un poliziotto, o un passante,
comunque un padre di famiglia...
L'indignazione deve essere sempre biunivoca e bilaterale...
Non è piu' il tempo della lotta di classe, ma solo quello del conflitto
d'interessi.
Tra pochi anni le "tute blu" non esisteranno piu'...
saranno solo ingegneri, figli delle tute blu, che seguiranno dei robot
sulla produzione...
o ci convinciamo di questo, o ci buttiamo giù dalla rupe tarpeia perchè
tanto è finita lo stesso.
Comunque sappi che chi esprime violenza deve accettare di morire con
violenza.
E' una legge della natura che ne destra ne sinistra riusciranno a
cambiare.
Saluti Marco.
vathy_99
....successo, era prevedibile, la situazione era critica tutti lo
sapevano, ma le lezioni delle altre volte non sono servite.
Trattare con i manifestanti per che motivo?
Gran debolezza questo governo.
E' permesso manifestare in maniera democratica ma chi sbaglia e usa
violenza deve pagarla cara.
Questo era il monito da dare.
Chi e' stato arrestato che ha distrutto automobili, vetrine, fatto atti
vandalici tra due giorni sara' nuovamente fuori libero di dar libero
sfogo alla follia.
L'unico che ci ha rimesso e' stato quel povero ragazzo, che ha pagato
per tutti quelli che erano a Genova solo per creare disordini, che lo
piangono come martire e appena si girano lanciano una molotov alla
polizia.
IN realta', pero', la colpa e' solo del G8................
Antonio
elfomatto
...permettetemi di esprimere la dura indignazione e la condanna per
quello che è successo...vorrei fare un excursus della situazione politica
economica mondiale...altrimenti sarebbe troppo facile tirare conclusioni
sulla morte di una persona senza ragionare sui presupposti che l'hanno
generata...in realtà non è colpa del g8 se quel ragazzo è morto...almeno non solo del g8 di genova...quel morto è vittima degli
accordi commerciali,finanziari ed extraeconomici dei nostri cari e
solidi bei paesi Democratici...è un morto dell'imposizione dello stile
di vita consumista...è un morto del nostro benessere...ora che sia
successo a Genova o in qualsiasi altro posto del mondo è irrilevante
per tanti come noi che il naso al limite lo mettono fuori dalla finestra
solo per vedere che tempo fa...vergognarci dovremo...dovremo vergognarci
dei nostri stipendi da fame...delle nostre abituali comodità..della
nostra vacanza ai Caraibi...dobbiamo vergognarci dello status
presente...delle nostre comodità...e soprattutto della nostra mente
abbietta a guardare cosa effettivamente sta succedendo nel mondo...e poi
parlare di g8 e ragionare sulle morti ...a guardare da quale parte sia
quella morte...non si puo astrarre il discorso da tutto ciò...è troppo
semplicistico e facile...e soprattutto non rispettoso delle genti che
muoiono a causa dei potentati economici...radunati non a genova...non è
il g8 la causa della morte di quel ragazzo...è un nostro modo di
pensare al mondo che l'ha ucciso...qualsiasi morte non sono abituato a
dire da quale parte stia...non sono abituato a mettere sulla bilancia le
morti..per quella profonda ragione di rispetto per i morti e soprattutto
perchè come diceva il grande Pasolini nel giorno della carica di Valle
Giulia nel 68...forse quei poliziotti sono figli di compagni operai o
contadini...siamo tutti vittime del g8...noi compagni...loro forze di
polizia...è la stessa identica storia che si ripete...STIAMO FACENDO LA
GUERRA DEI POVERI...in fondo chi ha sparato era un ragazzo...chi è
morto era un ragazzo...io sono un ragazzo...e di fronte a questa
tragedia...non posso far altro che soffrire...anche tutto ciò che ho
scritto...per la mia onestà di pensiero...potrebbe sembrare un atto di
sciacallaggio su due tragedie...so che non lo è dal fondo del mio cuore
...che oggi piango il compagno morto...e piango la tragedia di un uomo
che difende uno stato...che stato non è mai stato...che forse bisogna
incominciare a pensare a un altro mondo...a un altro modo di relazioni
politiche...a un altro modo di essere cittadino e fratello dei popoli
oppressi...forse anche ipocritamente pensando che il benessere che trovi
nel tuo telefonino...è frutto dello sfruttamento di un compagno
asiatico...non è solo colpa del g8 è anche colpa nostra...
un saluto
blackdot01
Caro amico,
sono profondamente d'accordo con te..
io non sono e non sarò mai un compagno, ma cio' che tu esprimi è la
necessità di coinvolgere nella nostra solidarietà tutti coloro che ne
hanno bisogno. Colpevolizzarci del nostro benessere è sbagliato. Non è
sbagliato rimboccarsi le maniche ogni giorno per essere solidali con i
piu' deboli che ci stanno accanto. La solidarietà non ha colori e non
ha partiti, ma soprattutto non ha interessi. Noi non possiamo perseguire
un intento di rivoluzione totale perchè annienterebbe il mondo. Ognuno
di noi deve perseguire l'equilibrio, equilibrio che deve essere
trasmesso a quella piccola fetta di mondo fatta di persone che ci
circonda quotidianamente. Tante piccole fette di mondo fanno il mondo
intero...
Vi faccio un esempio: ho conosciuto su questi spazi Pat, in modo
casuale. Parlando con lei ho capito che cosa fa, ho compreso la sua
passione per il lavoro, per i bambini, ho percepito l'amore che mette in
queste sue attività. Questa è solidarietà, perchè la sua passione si
rivolge nel far si che i nuovi uomini comprendano il valore dello stare
insieme, nel crescere solidarizzando e condividendo ogni momento della
giornata, contando ognuno sulla presenza dell'altro. Questa esperienza
per me non ha colore politico è positiva in assoluto, sia che sia di
destra che di sinistra.
L'uomo è uguale ad un altro uomo PER CIO' CHE E'
non PER CIO' CHE HA.
Allora tutti quanti con gli stessi diritti ma anche con gli stessi
doveri. E qua mi fermo perchè andiamo verso il concetto di Stato, ma
non ho voglia di tentare una lezione di educazione civica...anzi
scusatemi! :-))
Ci risentiamo...
Ciao Marco.
tata200170
Ciao marco, in questo msg hai espresso esattamente quello che pensavo
io ieri sera, x questo dicevo che solo chi era la' puo' sapere
esattamente cio' che e' successo, io non mi sento di colpevolizzare ne
il ragazzo, ne tantomeno il carabiniere pero', quindi io dico solo che
chi partecipa a certe cose deve essere consapevole di quello a cui puo'
andare incontro! un bacio katy
lilith52it
...non lo so chi sono,ma so chi ero,chi volevo essere.mi sono
persa,nella strada della vita e non mi sono trovata piu'.chi ero? ero
l'illusione dell'amore,della giustizia,della responsabilita',cercavo il
paese delle meraviglie,ho trovato il paese dei freaks,della realta'distorta.chiusi
nei cubi di vetro,isolati senza poterci toccare e"sentire".se
non siamo pronti all'amore per il mondo, potremmo esserne almeno
responsabili,altrimenti si e'vissuto inutilmente.Oggi sono questo,non so
perche',la testa e'stanca ,le gambe sono stanche e non possono piu'camminare
e il cuore......e' malato di tristezza,per me e per noi tutti.
mad_mon99
Cari familiari ( della Grande famiglia)
ho spedito queste poche righe al Ministero degli Interni, perchè quello
che
è successo a Genova è intollerabile, compresa ( soprattutto) la morte
di un
ragazzo giusto e l'intollerabile violenza della polizia, che in due
giorni
ha cancellato trent'anni di storia democratica...Perchè non scriviamo
tutti
la nostra protesta, il nostro dolore , la nostra rabbia al Ministro? sarà
pure sordo, ma che sia anche cieco...magari se ne sbatte, però deve
sapere,
secondo me, e secondo la mia amica "COMPAGNA" Sandra, almeno,
che le persone civili sono offese
e arrabbiate...parecchio, direi
hasta siempre, a todos
Mario (mad_mon99)
-----Messaggio Originale-----
Da: Mario <monsellato@libero.it>
A: <cittadinitalia@mininterno.it>
Data invio: domenica 22 luglio 2001 10.16
Oggetto: G8
> Al Ministro dell'Interno
> On. Scajola
>
> Siamo due cittadini qualsiasi italiani, e vorremmo alcune
spiegazioni su:
> 1) Uso della violenza sui manifestanti non Black Bloc della
manifestazione
> di ieri di Genova, come mostrato da tutte le televisioni di Stato;
> 2) Uso di agenti infiltrati in borghese ( visibili sia nei pestaggi
selvaggi
> , mostrati dalle TV Mediaset e dalle immagini del TG3, la diretta
del
> pomeriggio) armati di manganelli, e uso degli stessi sulle faccie e
sulle
> parti più vulnerabili di persone inermi;
> 3) Assenza di qualsiasi reazione delle Forze dell'Ordine rispetto
ai c.d.
> Black Blocs.
>
> Ingenuità o malafede?
> Se siamo in un regime mussoliniano, basta dirlo....che cambieremo
Stato
> I cittadini democratici sono allibiti, perchè abbiamo visto, nel
senso
> letterale del termine, calpestati i diritti civili più elementari,
le
minime
> regole della democrazia. Da ciò che abbiamo visto ieri ( anche noi
che
> eravamo al sicuro nelle nostre case) si ha la netta impressione che
la
> libertà di manifestare sia ormai abrogata. A quando le
perquisizioni
> domestiche?
> saluti
> Sandra e Mario
Che schifo,ragazzi!
Berlusconi che dice che questo è stato un vertice di
"successo": il protocollo di Kyoto,uno degli argomenti più
importanti da discutere e riconfermare non è stato approvato e su
questo fatto fa finta di niente:ovvio!Preferisce sempre far notare il
regalino del fondo stanziato per la lotta contro l'Aids (per altro di
gran lunga insufficiente per sanare il problema),concesso(ovviamente)
giusto per poterlo dire e poter farci una bella figura...
Nella sua splendida conferenza stampa-gala appena un giornalista gli
chiede di dare risposte al fatto che persone violente siano potute
entrare nel centro di Genova e scassare tutto,rovinando le
manifestazioni non violente del Gsf (che ammiro per TUTTO quello che ha
fatto e affermato in questi giorni,grazie di cuore!) dice semplicemente
che la colpa non è sua perchè le persone responsabili della sicurezza
erano le stesse che c'erano nel governo di sinistra :ma cacchio le ha
riconfermate il SUO governo,non me ne può fregar di meno da dove
provenivano! In più dice che gli è giunta notizia che quelli che si
dicevano pacifici (il Gsf) ospitavano i violenti e le loro armi con
taciti accordi...BASTARDOOOOOO! Olè mettiamo l'opinione pubblica contro
tutti i manifestanti senza distinzioni....Ma avete visto quello che
hanno sequestrato questa notte mentre tutti dormivano nelle sedi del
Genoa Social Forum? Le uniche cose violente erano 1 o 2 moltov,un
coltello e 1 o 2 spranghe...Uh poi attenzione: hanno trovato anche 20-30
coltellini svizzeri e altrettanti piccoli Opinel..che armi
improprie,mammamia! (credo sia più che valida l'ipotesi che ha
accennato Agnoletto:"la polizia è entrata essenzialmente per
sequestrarci quel materiale (filmati e foto) che mostravano la violenza
ingiustificata delle forze dell'ORDINE (complimenti,l'ordine mantenuto
è stato formidabile!forse ai tempi del Fascismo ce n'era ancora di più!bravi
comunque,molto molto bravi!) contro membri pacifici del Genoa Social
Forum",materiale che Agnoletto aveva detto più volte di avere e di
volere mostrare davanti ai giudici). Avete visto anche le centinaia di
persone ferite e il sangue sparso nella scuola?
E dopo tutto questo ecco spuntare di nuovo il faccione sorridente del
grandissimo Silvius: Genova devastata,sangue ovunque,un 20enne morto,un
G8 che non ha preso nessuna grande decisone ma che ha dato solo dei
contentini...ma certo,anch'io caro Silvius lo definirei "UN VERTICE
DI SUCCESSO!"
Clic,foto di gruppo con tutti sorridenti e arrivederci il prossimo anno
in Canada...
...la botta avuta è stata grossa,ma la voglia di lottare in fondo
rimane:un abbraccio forte-forte a tutti quelli che c'erano a farsi
sentire ...non può finire così...
...In verità, sul bancone nel salone della questura di Genova, bene in
mostra
c'era pure altro: tre passamontagna, occhiali da piscina, garze, guanti
da
chirurgo, un thermos, venticinque coltelli (dieci di quelli multiuso,
sette
marca "Opinel" con manico di legno, altri da cucina), un
bastone e spranghe
in alluminio. E ancora: assorbenti da donna, macchine fotografiche,
cellulari, vestiti neri, un libro, un'agenda e perfino un toupet da
donna.
Questo materiale dovrebbe giustificare l'arresto di 92 giovani colti nel
sonno nelle scuole del Genoa Social Forum, il ferimento di 66 di loro
oltre
a un'aggressione inspiegabile per brutalità, se non, come recita la
versione
ufficiale (per altro non confermata né dai ragazzi che stavano nella
scuole,
né dai cittadini genovesi che vivono nelle case intorno) da generiche
"Violenze commesse contro pattuglie della polizia di
Stato"."
da Repubblica Online del 22/7/01, ore 17.08
Da oggi è vietato:
Usare guanti da chirurgo
Occhiali da Piscina
Assorbenti da donna ( ragazze si mette male la cosa....)
Vestirsi di nero
Mettersi parrucche
Usare macchine fotografiche....
Altrimenti ci arrestano!!!
Mario, gira questa email ai compagni
Attenti all'anarchico di stato
Nel 1972 mettevamo in scena "Pum, pum! Chi e'? La polizia!"
uno spettacolo nel quale si raccontava di come dietro alle bombe di
quegli anni ci fossero i servizi segreti.
Si racconta dei primi attentati di quegli anni, le bombe contro
l'abitazione del questore di Padova Bonanno, due sedi del Movimento
Sociale, il Palazzo di Giustizia e l'ufficio del rettore dell'Universita'
di Padova, Opocher. Le bombe vennero attribuite al Movimento
Studentesco.
Ma subito iniziarono a venire fuori nomi di terroristi di destra:
Freda, Ventura, Fachini.
Si racconta di Juliano, un commissario che aveva osato seguire la
"pista nera" e che finisce per essere accusato di
distribuire armi ed esplosivi ai terroristi.
E si parla del poliziotto Salvatore Ippolito e del fascista Mario
Merlino, entrambi infiltrati nel gruppo anarchico "22
marzo", frequentato da Pietro Valpreda. Quel Valpreda che in
seguito verra' accusato dell'attentato del 12 dicembre '69 alla Banca
dell'Agricoltura che costo' la vita a 16 persone.
Ormai sappiamo con certezza che in quegli anni dicevamo la verita'. Quintali di documenti riservati sono via via
saltati fuori dai sottoscala del potere. Storie incredibili di aerei
militari che trasportano i terroristi che vanno a piazzare "bombe
anarchiche" e di carabinieri che brindano dopo il sequestro e lo
stupro di Franca:
un'azione militare ben riuscita!
Quello che vediamo in questi giorni e' un'incredibile ripetizione di
quello che successe allora. Di fronte al crescere di un movimento di
contestazione mondiale profondamente pacifico, il potere risponde
cercando di trascinarlo nel gioco della violenza.
E per essere sicuri che questo succeda state certi che gia' sono
all'opera nuovi infiltrati.
E c'e' da chiedersi se sia stata saggia la scelta di preferire
l'assedio a Genova alla proposta avanzata da molti di darsi
appuntamento altrove come si era fatto con l'incontro di Porto Alegre
in occasione del summit dei potenti a Davos. Abbiamo tentato fino
all'ultimo momento di convincerei rappresentanti del movimento a
trasferire le manifestazioni altrove.
Pensate quale ridicolo avrebbe coperto i potenti se li avessimo
lasciati da soli nella loro citta' blindata. A volte ritirarsi
richiede piu' coraggio che andare allo scontro.Ma crediamo che il
movimento oggi abbia una maturita' diversa. A Porto Alegre si e' visto
l'incontro di migliaia di gruppi che non si limitano a fare comizi e
cortei ma costruiscono alternative.
Oggi il Movimento e' capace di far crollare le vendite della Nike e il
valore delle azioni della Monsanto.Il Movimento presta denaro a 20
milioni di donne in miseria permettendo loro di aprire un'attivita' e
fa corsi di autoimpresa via internet in 300 dialetti.
Oggi milioni di persone stanno usando l'intelligenza e la passione per
coltivare un modo diverso di vivere nelle pieghe dello spreco e della
follia di questo sistema economico.
Con la Strategia della Tensione non sono riusciti a fermare il
Movimento negli anni '70, non ci riusciranno neanche ora.
Pero' allora riuscirono a farci perdere molto tempo e molti compagni,
uccisi o spinti a reagire in maniera violenta alla brutalita'
criminale del potere. Molte persone furono assassinate da una furia
insensata e inutile.
L'epica delle barricate ha un fascino enorme e
purificatore. Regala emozioni raggianti, turbinii di
bandiere, inni e sogni di donne bellissime che
accarezzano le ferite dell'eroe.
A volte pero', se vuoi combattere la disperazione e la fame del mondo
zappare la terra e' l'unica possibilita' che hai a disposizione.
E dopo che hai zappato devi pure concimare e ti sporchi le mani di
merda. E quando puzzi di letame e' piu' difficile che senti cantare
gli inni di gloria.
Dario, Franca e Jacopo Fo
mad_mon99
Dato che ogni tanto mi si mette in citazione ( e di questo
ringrazio i
citatori) vorrei solo dire un paio di cose ancora.
1) Se uno a occhi chiusi spara e prende un altro in faccia, non c'è
che
dire,., ha ottima mira....in genere per dissuadere si spara ad una
gamba, ad
un braccio, centrare uno zigomo o è sfiga
o mira ottima...
2) Cmq non si passa un paio di volte sopra un corpo di persona a
terra, non
è etico....
3) per alcuni anch'io sono tra quelli che non capisce cosa c***o ci
fai in questo contesto, però la libertà di parola è sacrosanta e
magari ti
confronti anche con altre opinioni di diverso avviso ( ah già ma io
sono
ipocrita....scusassero)
4) E' da sabato che sento la necessità di chiarezza, ascolto i
telegiornali
e vomito, se l'ipocrisia è la mia, le fonto ufficiali di informazioni
che
propugnano? la verità? assistiamo allo stravolgimento di quello che
abbiamo
visto anche noi pavidi spettatori televisivi, immagino quelli che
c'erano in
mezzo e sanno molto meglio come sono andate le cose, e udiamo e
vediamo cosa
viene detto ufficialmente, più volte al giorno. Il tutto somiglia al
Golpe
di Pinochet nel lontano 1973, voi eravate o ancora non nati o troppo
piccoli...ma io lo ricordo ancora con un sentimento bruciante di
dolore...( esagero? lo spero vivamente, qui mi pare che la liberà di
manifestare sia andata a farsi fottere...)
5) L'ipocrisia mi è stata quella di non aver partecipato in prima
persona
alle manifestazioni.
6) I miei figli sono sconvolti come me, e hanno 14 e 13,i maski 9 e 6
anni,le feminucce il piccolo dei maski (13)
chiama killers i poliziotti: non è giusto, cerco di presentargli
cerchiamo, noi genitori) i lati positivi delle forze pubbliche, ma ci
riesce difficile essere convincenti in questi momenti.
7) Ripeto, gli occhi li abbiamo usati tutti per vedere quello che è
successo, certo non tutti sono santi e non tutti i manifestanti sono
da
assolvere, ma da lì a spaccare acriticamente la testa alla gente....e
quanti
pulotti si sono andati a far medicare il secondo giorno? meno dei
dimostranti o è una mia impressione?
Vabbeè, chiudo
Almeno qui sopra c'è gente che ragiona ( anche se a volte fa
inkazzare...)
ciao , saludos
CONTINUA
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