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SCRITTE DA VOI PER CARLO GIULIANI

I VOSTRI INTERVENTI           CONTINUA

Sono online! blackdot01

In realtà il discorso dal punto di vista delle implicazioni sociali ed economiche ha una portata devastante, talmente vasta da spaventare i piu'...
Forse piuttosto che parlarne e fare qualche cosa di concreto, è meglio andare a Genova e spaccare tutto, o no?
Forse, piuttosto che rimboccarsi le maniche per aiutare con i fatti chi ci chiede quotidianamente aiuto in modo diretto o indiretto, è meglio criticare in modo distruttivo qualsiasi posizione si affacci sul tema.
Ragazzi, oggi si parla tanto di ideologia, di destra e di sinistra, ma a che cosa serve l'ideologia se è sempre staccata dalla realtà...
Occorre modificare la realtà attuale per averne una futura senza tentare ogni volta di distruggere tutto. Noi dobbiamo plasmare cio' che ci circonda secondo quei criteri positivi che riflettono i valori in cui crediamo, ogni giorno, con tutte le persone che ci stanno accanto, creando una sinapsi di energia positiva che coinvolga in questo modo l'intera nostra civiltà.
Questa è la logica con cui dovrebbe essere portato avanti il processo di globalizzazione che, per quello che posso aver capito io, è comunque inarrestabile.
Pertanto credo che non si tratti di posizioni su globalizzazione si o globalizzazione no...
Si tratta di confrontarci su come realizzarla... e basta.


Spiacente, non sono disponibile mad_mon99

Vorrei tornare un'attimo al discorso "anarchici" che si è tenuto qualche
tempo fa per chidervi: come li considerate questi sedicenti anarchici che
girano per la città di Genova bruciando cassonetti (e sarebbe decisamente il
meno) e automobili e spaccando vetrine e bancomat? Non sono anarchici questi
del "Black Block"? Chiedo, solo per capire. O gli anarchici comprendono al
loro interno persone decise a non riconoscere lo Stato
, a non votare e a
svolgere quotidianamente la "loro" missione
(nulla da ridire, ognuno è libero
di pensare come vuole), come pure veri e propri criminali che manifestano il
loro nichilismo in modo che forse la tv non potrà mai mostrare? Poi mi chiedo
pure la polizia cosa rompe i coglioni a chi manifesta pacificamente,
lasciando liberi questi simpatici personaggi di compiere atti vandalici di
ogni tipo.
Giuro che sto domandando solo per capire. Anzi, scusatemi (mi riferisco a chi
si definisce anarchico in questo club) per i toni. Solo che sono sconvolto da
quanto sta accadendo...


Spiacente, non sono disponibile mad_mon99

A Genova è successo
i provocatori hanno fatto il loro lavoro, magnificamente, congratulazioni,
io sono vecchio per l'età media dei partecipanti di questo club, e mi ricordo
le botte della polizia negli anni69-75, e adesso è uguale. Solo che adesso
ammazzano, e Fini dice per legittima difesa, come se minacciare una persona
con un estintore fosse uguale ad impugnare una pistola ad altezza d'uomo e
sparare in faccia ad un ragazzino 20enne... non ho parole, solo
disperazione, vedere il tempo rimesso all'indietro a colpi di violenza fa
male....non so che dire, questa morte mi sconvolge, ma ancora di più la
violenza della polizia...molti soli passano, molte piogge, ma tante cose non
cambiano mai...Perchè quasi nessuno, qui, dice nulla? perchè non vi
indignate?

Sono online! blackdot01

Scusami, pur esprimendo il tuo stesso dolore, non mi sento di condannare nulla e nessuno se non sono sicuro che quel ventenne tre secondi dopo non avrebbe ammazzato un poliziotto, o un passante, comunque un padre di famiglia...
L'indignazione deve essere sempre biunivoca e bilaterale...
Non è piu' il tempo della lotta di classe, ma solo quello del conflitto d'interessi.
Tra pochi anni le "tute blu" non esisteranno piu'...
saranno solo ingegneri, figli delle tute blu, che seguiranno dei robot sulla produzione...
o ci convinciamo di questo, o ci buttiamo giù dalla rupe tarpeia perchè tanto è finita lo stesso.
Comunque sappi che chi esprime violenza deve accettare di morire con violenza.
E' una legge della natura che ne destra ne sinistra riusciranno a cambiare.
Saluti Marco.
 

Spiacente, non sono disponibile vathy_99

....successo, era prevedibile, la situazione era critica tutti lo sapevano, ma le lezioni delle altre volte non sono servite.
Trattare con i manifestanti per che motivo?
Gran debolezza questo governo.
E' permesso manifestare in maniera democratica ma chi sbaglia e usa violenza deve pagarla cara.
Questo era il monito da dare.

Chi e' stato arrestato che ha distrutto automobili, vetrine, fatto atti vandalici tra due giorni sara' nuovamente fuori libero di dar libero sfogo alla follia.
L'unico che ci ha rimesso e' stato quel povero ragazzo, che ha pagato per tutti quelli che erano a Genova solo per creare disordini, che lo piangono come martire e appena si girano lanciano una molotov alla polizia.
IN realta', pero', la colpa e' solo del G8................
Antonio
 

Spiacente, non sono disponibile elfomatto

...permettetemi di esprimere la dura indignazione e la condanna per quello che è successo...vorrei fare un excursus della situazione politica economica mondiale...altrimenti sarebbe troppo facile tirare conclusioni sulla morte di una persona senza ragionare sui presupposti che l'hanno generata...in realtà non è colpa del g8 se quel ragazzo è morto...almeno non solo del g8 di genova...quel morto è vittima degli accordi commerciali,finanziari ed extraeconomici dei nostri cari e solidi bei paesi Democratici...è un morto dell'imposizione dello stile di vita consumista...è un morto del nostro benessere...ora che sia successo a Genova o in qualsiasi altro posto del mondo è irrilevante per tanti come noi che il naso al limite lo mettono fuori dalla finestra solo per vedere che tempo fa...vergognarci dovremo...dovremo vergognarci dei nostri stipendi da fame...delle nostre abituali comodità..della nostra vacanza ai Caraibi...dobbiamo vergognarci dello status presente...delle nostre comodità...e soprattutto della nostra mente abbietta a guardare cosa effettivamente sta succedendo nel mondo...e poi parlare di g8 e ragionare sulle morti ...a guardare da quale parte sia quella morte...non si puo astrarre il discorso da tutto ciò...è troppo semplicistico e facile...e soprattutto non rispettoso delle genti che muoiono a causa dei potentati economici...radunati non a genova...non è il g8 la causa della morte di quel ragazzo...è un nostro modo di pensare al mondo che l'ha ucciso...qualsiasi morte non sono abituato a dire da quale parte stia...non sono abituato a mettere sulla bilancia le morti..per quella profonda ragione di rispetto per i morti e soprattutto perchè come diceva il grande Pasolini nel giorno della carica di Valle Giulia nel 68...forse quei poliziotti sono figli di compagni operai o contadini...siamo tutti vittime del g8...noi compagni...loro forze di polizia...è la stessa identica storia che si ripete...STIAMO FACENDO LA GUERRA DEI POVERI...in fondo chi ha sparato era un ragazzo...chi è morto era un ragazzo...io sono un ragazzo...e di fronte a questa tragedia...non posso far altro che soffrire...anche tutto ciò che ho scritto...per la mia onestà di pensiero...potrebbe sembrare un atto di sciacallaggio su due tragedie...so che non lo è dal fondo del mio cuore ...che oggi piango il compagno morto...e piango la tragedia di un uomo che difende uno stato...che stato non è mai stato...che forse bisogna incominciare a pensare a un altro mondo...a un altro modo di relazioni politiche...a un altro modo di essere cittadino e fratello dei popoli oppressi...forse anche ipocritamente pensando che il benessere che trovi nel tuo telefonino...è frutto dello sfruttamento di un compagno asiatico...non è solo colpa del g8 è anche colpa nostra...
un saluto

Sono online! blackdot01

Caro amico,
sono profondamente d'accordo con te..
io non sono e non sarò mai un compagno, ma cio' che tu esprimi è la necessità di coinvolgere nella nostra solidarietà tutti coloro che ne hanno bisogno. Colpevolizzarci del nostro benessere è sbagliato. Non è sbagliato rimboccarsi le maniche ogni giorno per essere solidali con i piu' deboli che ci stanno accanto. La solidarietà non ha colori e non ha partiti, ma soprattutto non ha interessi. Noi non possiamo perseguire un intento di rivoluzione totale perchè annienterebbe il mondo. Ognuno di noi deve perseguire l'equilibrio, equilibrio che deve essere trasmesso a quella piccola fetta di mondo fatta di persone che ci circonda quotidianamente. Tante piccole fette di mondo fanno il mondo intero...
Vi faccio un esempio: ho conosciuto su questi spazi Pat, in modo casuale. Parlando con lei ho capito che cosa fa, ho compreso la sua passione per il lavoro, per i bambini, ho percepito l'amore che mette in queste sue attività. Questa è solidarietà, perchè la sua passione si rivolge nel far si che i nuovi uomini comprendano il valore dello stare insieme, nel crescere solidarizzando e condividendo ogni momento della giornata, contando ognuno sulla presenza dell'altro. Questa esperienza per me non ha colore politico è positiva in assoluto, sia che sia di destra che di sinistra. 

L'uomo è uguale ad un altro uomo PER CIO' CHE E' non PER CIO' CHE HA.
Allora tutti quanti con gli stessi diritti ma anche con gli stessi doveri. E qua mi fermo perchè andiamo verso il concetto di Stato, ma non ho voglia di tentare una lezione di educazione civica...anzi scusatemi! :-))
Ci risentiamo...
Ciao Marco.
 

Spiacente, non sono disponibile tata200170

Ciao marco, in questo msg hai espresso esattamente quello che pensavo io ieri sera, x questo dicevo che solo chi era la' puo' sapere esattamente cio' che e' successo, io non mi sento di colpevolizzare ne il ragazzo, ne tantomeno il carabiniere pero', quindi io dico solo che chi partecipa a certe cose deve essere consapevole di quello a cui puo' andare incontro! un bacio katy

Sono online! lilith52it

...non lo so chi sono,ma so chi ero,chi volevo essere.mi sono persa,nella strada della vita e non mi sono trovata piu'.chi ero? ero l'illusione dell'amore,della giustizia,della responsabilita',cercavo il paese delle meraviglie,ho trovato il paese dei freaks,della realta'distorta.chiusi nei cubi di vetro,isolati senza poterci toccare e"sentire".se non siamo pronti all'amore per il mondo, potremmo esserne almeno responsabili,altrimenti si e'vissuto inutilmente.Oggi sono questo,non so perche',la testa e'stanca ,le gambe sono stanche e non possono piu'camminare e il cuore......e' malato di tristezza,per me e per noi tutti.
 

Spiacente, non sono disponibile mad_mon99

Cari familiari ( della Grande famiglia)
ho spedito queste poche righe al Ministero degli Interni, perchè quello che
è successo a Genova è intollerabile, compresa ( soprattutto) la morte di un
ragazzo giusto e l'intollerabile violenza della polizia, che in due giorni
ha cancellato trent'anni di storia democratica...Perchè non scriviamo tutti
la nostra protesta, il nostro dolore , la nostra rabbia al Ministro? sarà
pure sordo, ma che sia anche cieco...magari se ne sbatte, però deve sapere,
secondo me, e secondo la mia amica "COMPAGNA" Sandra, almeno, che le persone civili sono offese
e arrabbiate...parecchio, direi
hasta siempre, a todos
Mario (mad_mon99)

-----Messaggio Originale-----
Da: Mario <monsellato@libero.it>
A: <cittadinitalia@mininterno.it>
Data invio: domenica 22 luglio 2001 10.16
Oggetto: G8


> Al Ministro dell'Interno
> On. Scajola
>
> Siamo due cittadini qualsiasi italiani, e vorremmo alcune spiegazioni su:
> 1) Uso della violenza sui manifestanti non Black Bloc della manifestazione
> di ieri di Genova, come mostrato da tutte le televisioni di Stato;
> 2) Uso di agenti infiltrati in borghese ( visibili sia nei pestaggi
selvaggi
> , mostrati dalle TV Mediaset e dalle immagini del TG3, la diretta del
> pomeriggio) armati di manganelli, e uso degli stessi sulle faccie e sulle
> parti più vulnerabili di persone inermi;
> 3) Assenza di qualsiasi reazione delle Forze dell'Ordine rispetto ai c.d.
> Black Blocs.
>
> Ingenuità o malafede?
> Se siamo in un regime mussoliniano, basta dirlo....che cambieremo Stato
> I cittadini democratici sono allibiti, perchè abbiamo visto, nel senso
> letterale del termine, calpestati i diritti civili più elementari, le
minime
> regole della democrazia. Da ciò che abbiamo visto ieri ( anche noi che
> eravamo al sicuro nelle nostre case) si ha la netta impressione che la
> libertà di manifestare sia ormai abrogata. A quando le perquisizioni
> domestiche?
> saluti
> Sandra e Mario

 

Che schifo,ragazzi!
Berlusconi che dice che questo è stato un vertice di "successo": il protocollo di Kyoto,uno degli argomenti più importanti da discutere e riconfermare non è stato approvato e su questo fatto fa finta di niente:ovvio!Preferisce sempre far notare il regalino del fondo stanziato per la lotta contro l'Aids (per altro di gran lunga insufficiente per sanare il problema),concesso(ovviamente) giusto per poterlo dire e poter farci una bella figura...
Nella sua splendida conferenza stampa-gala appena un giornalista gli chiede di dare risposte al fatto che persone violente siano potute entrare nel centro di Genova e scassare tutto,rovinando le manifestazioni non violente del Gsf (che ammiro per TUTTO quello che ha fatto e affermato in questi giorni,grazie di cuore!) dice semplicemente che la colpa non è sua perchè le persone responsabili della sicurezza erano le stesse che c'erano nel governo di sinistra :ma cacchio le ha riconfermate il SUO governo,non me ne può fregar di meno da dove provenivano! In più dice che gli è giunta notizia che quelli che si dicevano pacifici (il Gsf) ospitavano i violenti e le loro armi con taciti accordi...BASTARDOOOOOO! Olè mettiamo l'opinione pubblica contro tutti i manifestanti senza distinzioni....Ma avete visto quello che hanno sequestrato questa notte mentre tutti dormivano nelle sedi del Genoa Social Forum? Le uniche cose violente erano 1 o 2 moltov,un coltello e 1 o 2 spranghe...Uh poi attenzione: hanno trovato anche 20-30 coltellini svizzeri e altrettanti piccoli Opinel..che armi improprie,mammamia! (credo sia più che valida l'ipotesi che ha accennato Agnoletto:"la polizia è entrata essenzialmente per sequestrarci quel materiale (filmati e foto) che mostravano la violenza ingiustificata delle forze dell'ORDINE (complimenti,l'ordine mantenuto è stato formidabile!forse ai tempi del Fascismo ce n'era ancora di più!bravi comunque,molto molto bravi!) contro membri pacifici del Genoa Social Forum",materiale che Agnoletto aveva detto più volte di avere e di volere mostrare davanti ai giudici). Avete visto anche le centinaia di persone ferite e il sangue sparso nella scuola?
E dopo tutto questo ecco spuntare di nuovo il faccione sorridente del grandissimo Silvius: Genova devastata,sangue ovunque,un 20enne morto,un G8 che non ha preso nessuna grande decisone ma che ha dato solo dei contentini...ma certo,anch'io caro Silvius lo definirei "UN VERTICE DI SUCCESSO!"
Clic,foto di gruppo con tutti sorridenti e arrivederci il prossimo anno in Canada...
...la botta avuta è stata grossa,ma la voglia di lottare in fondo rimane:un abbraccio forte-forte a tutti quelli che c'erano a farsi sentire ...non può finire così...
...In verità, sul bancone nel salone della questura di Genova, bene in mostra
c'era pure altro: tre passamontagna, occhiali da piscina, garze, guanti da
chirurgo, un thermos, venticinque coltelli (dieci di quelli multiuso, sette
marca "Opinel" con manico di legno, altri da cucina), un bastone e spranghe
in alluminio. E ancora: assorbenti da donna, macchine fotografiche,
cellulari, vestiti neri, un libro, un'agenda e perfino un toupet da donna.
Questo materiale dovrebbe giustificare l'arresto di 92 giovani colti nel
sonno nelle scuole del Genoa Social Forum, il ferimento di 66 di loro oltre
a un'aggressione inspiegabile per brutalità, se non, come recita la versione
ufficiale (per altro non confermata né dai ragazzi che stavano nella scuole,
né dai cittadini genovesi che vivono nelle case intorno) da generiche
"Violenze commesse contro pattuglie della polizia di Stato"."
da Repubblica Online del 22/7/01, ore 17.08
Da oggi è vietato:
Usare guanti da chirurgo
Occhiali da Piscina
Assorbenti da donna ( ragazze si mette male la cosa....)
Vestirsi di nero
Mettersi parrucche
Usare macchine fotografiche....
Altrimenti ci arrestano!!!

DARIO FO E     FRANCA RAME  

Spiacente, non sono disponibile mad_mon99


 
 Mario, gira questa email ai compagni


Attenti all'anarchico di stato

Nel 1972 mettevamo in scena "Pum, pum! Chi e'? La polizia!" uno spettacolo nel quale si raccontava di come dietro alle bombe di quegli anni ci fossero i servizi segreti.
Si racconta dei primi attentati di quegli anni, le bombe contro l'abitazione del questore di Padova Bonanno, due sedi del Movimento Sociale, il Palazzo di Giustizia e l'ufficio del rettore dell'Universita' di Padova, Opocher. Le bombe vennero attribuite al Movimento Studentesco.
Ma subito iniziarono a venire fuori nomi di terroristi di destra: Freda, Ventura, Fachini.
Si racconta di Juliano, un commissario che aveva osato seguire la "pista nera" e che finisce per essere accusato di distribuire armi ed esplosivi ai terroristi.
E si parla del poliziotto Salvatore Ippolito e del fascista Mario Merlino, entrambi infiltrati nel gruppo anarchico "22 marzo", frequentato da Pietro Valpreda. Quel Valpreda che in seguito verra' accusato dell'attentato del 12 dicembre '69 alla Banca dell'Agricoltura che costo' la vita a 16 persone.
Ormai sappiamo con certezza che in quegli anni dicevamo la verita'. Quintali di documenti riservati sono via via saltati fuori dai sottoscala del potere. Storie incredibili di aerei militari che trasportano i terroristi che vanno a piazzare "bombe anarchiche" e di carabinieri che brindano dopo il sequestro e lo stupro di Franca:
un'azione militare ben riuscita!
Quello che vediamo in questi giorni e' un'incredibile ripetizione di quello che successe allora. Di fronte al crescere di un movimento di contestazione mondiale profondamente pacifico, il potere risponde cercando di trascinarlo nel gioco della violenza.
E per essere sicuri che questo succeda state certi che gia' sono all'opera nuovi infiltrati.
E c'e' da chiedersi se sia stata saggia la scelta di preferire l'assedio a Genova alla proposta avanzata da molti di darsi appuntamento altrove come si era fatto con l'incontro di Porto Alegre in occasione del summit dei potenti a Davos. Abbiamo tentato fino all'ultimo momento di convincerei rappresentanti del movimento a trasferire le manifestazioni altrove.
Pensate quale ridicolo avrebbe coperto i potenti se li avessimo lasciati da soli nella loro citta' blindata. A volte ritirarsi richiede piu' coraggio che andare allo scontro.Ma crediamo che il movimento oggi abbia una maturita' diversa. A Porto Alegre si e' visto l'incontro di migliaia di gruppi che non si limitano a fare comizi e cortei ma costruiscono alternative.
Oggi il Movimento e' capace di far crollare le vendite della Nike e il valore delle azioni della Monsanto.Il Movimento presta denaro a 20 milioni di donne in miseria permettendo loro di aprire un'attivita' e fa corsi di autoimpresa via internet in 300 dialetti.
Oggi milioni di persone stanno usando l'intelligenza e la passione per coltivare un modo diverso di vivere nelle pieghe dello spreco e della follia di questo sistema economico.
Con la Strategia della Tensione non sono riusciti a fermare il Movimento negli anni '70, non ci riusciranno neanche ora.
Pero' allora riuscirono a farci perdere molto tempo e molti compagni, uccisi o spinti a reagire in maniera violenta alla brutalita' criminale del potere. Molte persone furono assassinate da una furia insensata e inutile.
L'epica delle barricate ha un fascino enorme e
purificatore. Regala emozioni raggianti, turbinii di
bandiere, inni e sogni di donne bellissime che
accarezzano le ferite dell'eroe.
A volte pero', se vuoi combattere la disperazione e la fame del mondo zappare la terra e' l'unica possibilita' che hai a disposizione.
E dopo che hai zappato devi pure concimare e ti sporchi le mani di merda. E quando puzzi di letame e' piu' difficile che senti cantare gli inni di gloria.


Dario, Franca e Jacopo Fo


Spiacente, non sono disponibile mad_mon99

Dato che ogni tanto mi si mette in citazione ( e di questo ringrazio i
citatori) vorrei solo dire un paio di cose ancora.
1) Se uno a occhi chiusi spara e prende un altro in faccia, non c'è che
dire,., ha ottima mira....in genere per dissuadere si spara ad una gamba, ad
un braccio, centrare uno zigomo o è sfiga
o mira ottima...
2) Cmq non si passa un paio di volte sopra un corpo di persona a terra, non
è etico....
3) per alcuni anch'io sono tra quelli che non capisce cosa c***o ci fai in questo contesto, però la libertà di parola è sacrosanta e magari ti
confronti anche con altre opinioni di diverso avviso ( ah già ma io sono
ipocrita....scusassero)

4) E' da sabato che sento la necessità di chiarezza, ascolto i telegiornali
e vomito, se l'ipocrisia è la mia, le fonto ufficiali di informazioni che
propugnano? la verità? assistiamo allo stravolgimento di quello che abbiamo
visto anche noi pavidi spettatori televisivi, immagino quelli che c'erano in
mezzo e sanno molto meglio come sono andate le cose, e udiamo e vediamo cosa
viene detto ufficialmente, più volte al giorno. Il tutto somiglia al Golpe
di Pinochet nel lontano 1973, voi eravate o ancora non nati o troppo
piccoli...ma io lo ricordo ancora con un sentimento bruciante di
dolore...( esagero? lo spero vivamente, qui mi pare che la liberà di
manifestare sia andata a farsi fottere...)
5) L'ipocrisia mi è stata quella di non aver partecipato in prima persona
alle manifestazioni.
6) I miei figli sono sconvolti come me, e hanno 14 e 13,i maski 9 e 6 anni,le feminucce il piccolo dei maski (13)
chiama killers i poliziotti: non è giusto, cerco di presentargli
cerchiamo, noi genitori) i lati positivi delle forze pubbliche, ma ci
riesce difficile essere convincenti in questi momenti.
7) Ripeto, gli occhi li abbiamo usati tutti per vedere quello che è
successo, certo non tutti sono santi e non tutti i manifestanti sono da
assolvere, ma da lì a spaccare acriticamente la testa alla gente....e quanti
pulotti si sono andati a far medicare il secondo giorno? meno dei
dimostranti o è una mia impressione?
Vabbeè, chiudo
Almeno qui sopra c'è gente che ragiona ( anche se a volte fa inkazzare...)
ciao , saludos
 
 

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